Torna per la gioia dei telespettatori italiani il commissario Montalbano, il personaggio inventato dalla magica penna di Andrea Camilleri, interpretato da Luca Zingaretti. Dal 1999, anno di messa in onda del primo episodio “Il ladro di merendine”, Montalbano è diventato amico imprescindibile del pubblico di Rai 1, conquistando ad ogni film nuovi spettatori e consensi unanimi.
La più fortunata, premiata e acclamata tv movie collection arriva, così. a 34 film complessivi, e festeggia il ventesimo compleanno.
Il successo delle storie del commissario di Vigata, oltre alle prime visioni sempre vincitrici della serata, ha raggiunto, nelle ultime stagioni, punte di ascolto di ben oltre i 12 milioni di spettatori e il 44% di share. Una grande popolarità che si è consolidata negli anni anche grazie alle oltre 150 repliche in prima serata che hanno continuato ad ottenere ascolti record anche al sesto o settimo passaggio televisivo. Il successo del commissario Montalbano non si ferma qui, infatti è stata la prima serie italiana venduta all’estero, trasmessa negli anni in oltre 65 Paesi tra Europa e resto del mondo, anche in Paesi molto diversi per audience come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. Montalbano, inoltre, è andato in onda in tutti i continenti, dall’Asia al Sudamerica passando anche per l’Iran, facendo conoscere a tutto il mondo una vera e propria eccellenza audiovisiva italiana.
Montalbano torna sulla rete ammiraglia con due nuovi appuntamenti, tratti dagli omonimi romanzi e racconti di Camilleri editi da Sellerio, sempre per la regia di Alberto Sironi.
Si comincia lunedì 11 febbraio con L’altro capo del filo. Mentre sulle coste della Sicilia continuano incessanti gli sbarchi di migranti e l’emergenza umanitaria non risparmia il commissariato di Vigata, Salvo e i suoi uomini si ritrovano anche alle prese con un efferato caso di cronaca: una giovane e bellissima ragazza, amica di Livia, viene ritrovata cadavere nella sua sartoria. I colpi rinvenuti sul corpo della donna denotano una particolare ferocia, disegnando un assassinio dai contorni indecifrabili.
Lunedì 18 febbraio, invece, sarà la volta di Un diario del ‘43, un episodio che riporta nel presente di Montalbano tre storie del passato. A Vigata viene ritrovato un vecchio quaderno di appunti appartenuto a un ragazzo, allora quindicenne, affascinato dall’ideologia fascista. In quelle pagine il giovane confessa di aver compiuto una strage nel settembre del ‘43. Mentre al commissariato si tenta di ricostruire e far luce sulla vicenda descritta nel diario recuperato, si presenta un arzillo novantenne che chiede a Salvo di far cancellare il suo nome finito erroneamente in una lapide di caduti in guerra. Il giorno dopo un ricco imprenditore della città, anche lui novantenne, viene ritrovato cadavere.
Inutile dire che ancora una volta Montalbano, con l’aiuto dei fidati Augello e Fazio, verrà brillantemente a capo delle due intricate vicende.
Da notare, nell’episodio L’altro capo del filo, la lunga sequenza iniziale in cui vediamo Montalbano e i suoi collaboratori, prima di essere chiamati ad indagare sull’omicidio della sarta, impegnati in compiti di assistenza e controllo degli sbarchi di migranti sulle coste siciliane. Scene che possiamo definire senz’altro “pro-migranti”, descritte in modo tale da suscitare umana pietà e comprensione per le loro vicissitudini, e suscettibili quindi di provocare accese polemiche da parte di chi propugna i porti chiusi ad ogni costo.
Sotto la regia di Alberto Sironi si muove la squadra collaudata con Luca Zingaretti (Montalbano), Cesare Bocci (Mimì Augello), Peppino Mazzotta (Fazio), Angelo Russo (Catarella) E Sonia Bergamasco (Livia). Nell’episodio L’altro capo del filo ricoprono ruoli importanti anche Elena Radonicich, Ahmed Hafiene, Eurydice El-Etr e Giorgia Salari, mentre in Un diario del ’43 ci sono Selene Caramazza, Giulio Brogi, Roberta Caronia, Marco Basile e Roberto Nobile.
I due nuovi episodi di Montalbano vanno in onda su RAI1 lunedì 11 febbraio e lunedì 18 febbraio 2019.
Ugo Dell’Arciprete