FESTIVAL GASTRONOMICO DOMINICANO

17/09/2018


La Repubblica Dominicana, con la sua capitale Santo Domingo, è tra le più famose mete del turismo in cerca di sole, mare, palme e tutto quanto “fa Caraibi”, tanto che nel 2017 il paese, che conta poco meno di 10 milioni di propri abitanti, ha visto arrivare ben 7 milioni di turisti, tra cui tanti italiani.

Ora però l'Ambasciata della Repubblica Dominicana e l'Ente del Turismo della Repubblica Dominicana in Italia hanno deciso che era ora di fare apprezzare ai turisti italiani non solo le bellezze paesaggistiche, ma anche le eccellenze gastronomiche dell’isola. A questo scopo martedì 11 settembre hanno organizzato presso il Baglioni Hotel Regina di Via Veneto a Roma il Primo Festival Gastronomico Dominicano, con la partecipazione di tre delle più note Chef Dominicane: Paulette Tejada, Noemí Díaz e Diana Munné.

L’evento, introdotto dall’Ambasciatrice Maria Alba Cabral Peña Gomez e dalla Direttrice dell'Ente del Turismo Neyda Garcia, ha permesso a tour operator, agenti di viaggio e stampa specializzata di conoscere la cucina dominicana, variegata e pittoresca così come la destinazione stessa, e risultato di una miscela di influenze che hanno contribuito allo sviluppo del paese costituendone l’identità culturale e sociale. Le influenze di europei, africani e in misura minore del gruppo indigeno, i nativi indiani Taíno, si intrecciano e trovano espressione nella tradizione culinaria. Il paese possiede una ricca e variegata storia culinaria, avendo subito l’influenza della Spagna, della Francia e di molti altri angoli del mondo, dando luogo alla cucina dominicana dai deliziosi aromi e sapori.

In origine, prima che si verificassero le numerose esplorazioni e la relativa integrazione, i principali ingredienti del menù dominicano erano riso, carne, fagioli, platanos (sorta di banane locali) e verdure, così come pesce, frutti di mare e altro. Questi sono ancora alla base della cucina dominicana e delle ricette che quotidianamente adornano la tavola nel paese.

Tra i piatti principali si segnalano: “sancocho”, una zuppa di carne bovina, a cui vengono aggiunti yucca, patata, platano, coriandolo e altri aromi, la “bandera” un piatto semplice ma gustoso, che si compone di riso bianco, fagioli (generalmente neri o rossi) e carne. E ancora il “moro” un insieme di fagioli, riso e carne stufata con moro de guandules con coco, tipica delle regioni a nord del Paese, che combina il sapore inconfondibile della noce di cocco alla presenza dei guandules, una specie di piccole fave verdi dal sapore inconfondibile.

E ancora il “locrio” è un classico della cucina creola dove al riso vengono in genere accompagnati gamberoni, gamberi, aringhe, sardine e merluzzo e “l’asopao”, una zuppa la cui versione base viene preparata con riso, pollo, pomodoro e un pizzico di coriandolo. Senza dimenticare i contorni, quali i “tostones” fette di platano verde fritte, gli yaniqueques un impasto di farina di grano, bicarbonato, acqua e sale, i bollitos de yuca, palline di yucca fritte in padella ripiene di formaggio o polpa di granchio, le empanaditas di yucca, formaggio o carne.

E infine una grande varietà di dolci e dessert, tra i quali dulce de leche, comune a tutta l'area caraibica e all'America latina nelle sue varianti anche aromatizzate, il dulce de coco (una crema di latte e cocco, tipica della zona sud della Repubblica Dominicana) e il majarete, un dessert leggero, simile a un budino, fatto con farina di mais, latte di cocco, zucchero, cannella e vaniglia in polvere il Jalao, e l’immancabile cioccolato a base di cacao dominicano.

I piatti del Festival Gastronomico Dominicano sono stati confezionati, come detto, da tre delle più importanti Chef Dominicane: Paulette Tejada, Noemí Díaz e Diana Munné.

Paulette Tejada, una giovane dominicana con esperienza nelle cucine di Akelare a Madrid (2 stelle Michelin) e al Public di New York (1 stella Michelin), è la chef del ristorante Boca e Jarro.

Noemi Diaz guida invece il Ristorante Jalao, locale in area coloniale che prende il nome da un dolce tipico. Noemi è l’unica chef donna alla guida di un ristorante che accoglie oltre 450 coperti ed è ambasciatrice della cucina dominicana nel mondo.

E per finire in dolcezza, la chef Diana Munné gestisce Xocolat a Santo Domingo, ed è la prima produttrice di cioccolato dominicano con un proprio marchio di cioccolatini. Terza generazione di una famiglia legata al cacao e all'industria del cioccolato, ha continuato la tradizione aprendo la prima raffinata cioccolateria nel 1993 con un negozio di cioccolatini fatti a mano che combinano il puro cacao dominicano con i migliori ingredienti.

Allora, per le prossime vacanze in Repubblica Dominicana, non solo giornate in spiaggia ma anche serate alla scoperta della raffinata gastronomia locale!

Ugo Dell’Arciprete