Milano: Spirito allegro al Teatro Manzoni

13 ottobre 2010


  La commedia “Blithe Spirit” fu scritta negli anni Quaranta da Noel Coward e messa in scena per la prima volta nel 1941 in piena seconda guerra mondiale: fu duramente criticata per come rappresentava con poco rispetto un argomento serio come la morte, ma il pubblico ne decretò ugualmente il successo. Fu poi portata sullo schermo nel 1945 da David Lean, che ottenne il premio Oscar per gli effetti speciali. Corrado Tedeschi è lo scrittore e sceneggiatore cinematografico importante, ma pieno di dubbi nascosti, vedovo e risposato con la seconda moglie (Antonella Piccolo), poco convinta dell’amore di suo marito. Lo scrittore si sta documentando sullo spiritismo e, durante una seduta spiritica, tramite una medium cialtrona (Marioletta Bideri), evoca per sbaglio il fantasma della prima moglie (Debora Caprioglio), frivola e petulante, che incomincia a perseguitare la sua rivale vivente e mette in atto una divertente serie di scherzi e misteriosi accadimenti. Nino Marino, adattandone il soggetto, ha ambientato la commedia in Italia ai giorni nostri, pur mantenendo uno stile umoristico molto vicino a Coward. Le provenienze dei personaggi, spesso regionali, hanno un carattere mediterraneo con il vantaggio di una comicità riconoscibile. La scansione delle battute, delle pause, dei ritmi aiuta a ricordare il distacco ben noto dell’umorismo inglese. La scena è una casa elegante e moderna piena di riferimenti anni Quaranta e costumi arricchiti di reminiscenze d’epoca. Il regista è Patrick Rossi Gastaldi. La commedia è brillante, ironica e raffinata e non trascende nella banalità e nella volgarità. Lo spettacolo è a Milano, al Teatro Manzoni, fino alla fine di ottobre, per poi iniziare una tournèe che per qualche mese toccherà piazze come Torino, Firenze, Locarno ed alcune città siciliane. Info: www.teatromanzoni.it.