Camogli: Festival della Comunicazione 2018

30/08/2018


A Camogli, dal 6 al 9 settembre 2018, si svolgerà la quinta edizione del Festival della Comunicazione 2018, il cui programma è già consultabile sul sito www.festivalcomunicazione.it: in questa edizione il festival offrirà inedite chiavi di interpretazione del presente e uno sguardo plurale e sagace sulla società, la politica, l’economia, la cultura, l’informazione.

Il Festival della Comunicazione - spiega Danco Singer - non solo è ormai riconosciuto come un ambìto spazio di discussione e aggiornamento, ma è diventato una community di altissimo valore, formata dai maggiori attori dell’informazione, della cultura e del mondo economico e imprenditoriale, che trovano nel Festival occasione di incontro, confronto, incremento del proprio capitale relazionale.

I principali protagonisti del mondo dell’economia, della cultura, dell’innovazione, dello spettacolo, delle imprese e del giornalismo esploreranno il tema Visioni in tutta la sua pluralità di sensi e con una contaminazione di linguaggi e forme espressive unica: sono già confermati 111 grandi ospiti, 78 incontri, 11 spettacoli, 3 sessioni speciali (le Colazioni con l’autore, I giornali del mattino in diretta dal Festival, l’aperitivo con musica sulle playlist di 139 “eccellenti” italiani), 2 mostre, 6 escursioni per mare e per monti, 26 iniziative dedicate a bambini, ragazzi e famiglie.

Ideato con Umberto Eco, diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer e organizzato da Frame, in collaborazione con il Comune di Camogli, l’evento di quest’anno ha ricevuto dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, la Medaglia del Presidente della Repubblica.

La capacità del Festival di coniugare, secondo lo stile di Umberto Eco, alto e basso, colto e pop - aggiunge Rosangela Bonsignorio - fa sì che i suoi contenuti arrivino a tutti, sensibilizza sui problemi della contemporaneità, incoraggia la cultura, la lettura e lo spirito critico.

Il Festival di quest’anno, che, come già detto, ha come tema Visioni, sarà aperto dalla Lectio dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano, il cui intervento partirà dai tragici fatti della vicina Genova.

E ancora: l’ecosistema mediale in cui siamo immersi e a volte sommersi (dalle smart city alle fake news, dalla mobilità del futuro alle nuove regole tra imprese, cittadini e istituzioni, dai leader digitali alla iattura del politicamente scorretto); l’informazione commentata con intelligenza ed ironia dai direttori delle principali testate nazionali; l’attenzione all’ambiente e la cultura green (dallo sguardo su un’Italia da proteggere, all’esplorazione marina nei due dei luoghi più fragili e cruciali del Pianeta - Artide e Antartide - attraverso le campagne di robotica polare del CNR); l’intelligenza artificiale e le nanotecnologie; l’energia latente dei Millennials e della Generazione Z, con i loro linguaggi, sensibilità, aspirazioni; la contaminazione delle forme espressive (dalla trasformazione del linguaggio teatrale e cinematografico ai nuovi codici della moda, dall’universalità del linguaggio della musica che esce dai salotti ai processi inconsci della lettura, fino alla riflessione sul passaggio da immaginazione individuale a immaginazione collettiva); la potenza dei sentimenti (da un ideale atlante dell’anima che tenta di ricomporre i frammenti dei discorsi interiori tra paure e passioni, volontà e istinti, al senso profondo dell’amicizia, dell’amore, del coraggio, dalla forza trainante dell’utopia alla visionarietà delle menti geniali); la politica nazionale e internazionale (dalle linee rosse dei nuovi confini ai motivi che rendono le società litigiose e insicure, dal tema dell’immigrazione alla meravigliosa ostinazione di superare i muri di qualsiasi natura); la giustizia, la corruzione e l’attualità della Costituzione, tra adesioni e contestazioni; il futuro economico dell’Italia e delle imprese; la necessità di recuperare la nostra memoria storica per ricomporre un’identità dispersa.

Il Premio Comunicazione 2018 sarà assegnato allo storico Alessandro Barbero.

Ancora una volta, il Festival raccoglie la feconda eredità del suo padrino, Umberto Eco, cui è dedicato, nella serata d’apertura, l’evento Musica e parole. Un ricordo di Umberto Eco:. Gianni Coscia e Furio Colombo, due amici di infanzia, di gioventù e di tutta la vita racconteranno il suo precoce umorismo, insieme ad allievi e colleghi di Umberto Eco, che è stato serissimo studioso di san Tommaso, semiologo, romanziere, bibliofilo, fine raccontatore di barzellette, autore di infinite battute di spirito.

Mercoledì 5 settembre, alle 19.30, su Rai Storia, andrà in onda lo speciale di Giovanni Paolo Fontana Anche “Comunicare a Camogli”.

Anche quest’anno il Festival della Comunicazione, dando centralità ai ragazzi, sia come protagonisti sia come interlocutori speciali, ha attivato 3 progetti in collaborazione con l’Università di Genova, l’Istituto Nautico San Giorgio e il Liceo Da Vigo, che permetteranno ai ragazzi selezionati di collaborare in prima persona alla grande macchina organizzativa del Festival e ha organizzato tanti laboratori dedicati, che coinvolgeranno bambini, ragazzi e famiglie in esperienze interattive stimolanti, dalla robotica alle illusioni della mente, dallo yoga alle rivelazioni della genetica, dai segreti della storia alla matematica, dalla biologia alle immersioni subacquee.

Info, programma completo degli incontri e degli appuntamenti speciali (il buongiorno del festival, gli aperitivi in piazzetta, gli spettacoli serali, i laboratori per bambini, le escursioni culturali sul Monte di Portofino e nell’Area Marina Protetta, le mostre), modalità di partecipazione a tutte le iniziative (gratuite, luoghi, orari): www.festivalcomunicazione.it