Lunedì 6 e martedì 7 agosto, le pietre secolari della Masseria Papaperta a Castellana Grotte ospiteranno l’edizione 2018 di Farm Festival, organizzato da I Make di Putignano e la Piccola Bottega Popolare di Alberobello.
Il Farm Festival punta i suoi riflettori sulla scena musicale indipendente e della club culture.
Hanno già confermato la loro presenza il dj cileno Matias Aguayo (di stanza in Germania), mago dell’elettronica e noto per la sue capacità ritmico-vocali dietro la consolle, e la band inglese Toy (il quintetto inglese di Tom Dougall, Dominic O’Dair, Maxim Panda Barron, Charlie Salvidge e Alejandra Diaz, che mescola psichedelica, krautrock, indierock e shoegaze), Myss Keta, Ainè, Gigante (il bassista dei Moustache Prawn, tra i gruppi di punta dell’alternative rock), il cantautore Francesco De Leo (con il suo progetto dream-pop “La Malanoche”), Lucia Manca. E, ancora, Ainè (una delle punte di diamante del nu-soul made in Italy) e due voci originali della scena hip hop italiana, la rapper mascherata Myss Keta e il “cantante di rap” Pepp Oh. Spazio anche agli artisti pugliesi, la cantautrice salentina Lucia Manca, il trombonista barese Michele Marzella, con le sue escursioni tra jazz e world music, i brindisini Wamboo P, vale a dire il duo di percussionisti - tra Oriente e Occidente - composto da Valentino Fanizza e Leo Cofano, e dj Tuppi, fondatore dei Pooglia Tribe, lo storico collettivo barese di hip hop. A completare il quadro sonoro, il dj set di Antistandard, evento di chiusura dell’intera manifestazione dopo la mezzanotte del 7 agosto.
Vito Capozza creerà delle opere in ferro dal grande impatto scenico e simbolico durante una performance intitolata «The Look Towards the Light» a cura di Fatti di China, collettivo di sei artisti che a sua volta il 6 agosto produrrà opere uniche su superfici diverse. La Masseria Papaperta sarà colorata a animata anche dalle installazioni video di Raffaele Fiorella ed ospiterà la mostra fotografica di Valentina Ladogana ispirata al mondo pittorico di Leonardo Da Vinci, Jan Van Eyck e Rembrandt.
Si starà con il naso all’insù per ammirare le danze aeree della Compagnia Eleina D e le spettacolari evoluzioni sospese coreografate da Vito Cassano e Claudia Cavalli. Mentre in un’area più appartata della masseria, chi vorrà fare Skywatching guarderà sempre verso l’alto, ma per ammirare le stelle, a occhio nudo e con i telescopi.
E, ancora, artigianato e creazioni vintage dei nuovi creativi pugliesi e proposte enogastronomiche, anche di piatti vegetariani e vegani, birre artigianali, drink, cocktail e degustazioni di vini, con grande attenzione alle tipicità regionali.
Info www.farmfestival.it