Aspettando Vinitaly 2018

12/04/2018


A Verona tutto è pronto per ospitare le migliaia di operatori, appassionati e winelovers che si recheranno, dal 15 al 18 aprile, alla 52esima edizione di Vinitaly.

In attesa di assaggiare le ultime novità che saranno presentate, possiamo già scoprire i gusti degli italiani per il nettare di Bacco, grazie ad una recente indagine condotta dall’Istituto di Ricerca IRI sulle tendenze di acquisto di vino nella Grande Distribuzione (648 milioni di litri venduti in questo canale): i vini bianchi fermi, i vini a denominazione d’origine, i vini regionali e gli spumanti secchi sono tra i preferiti dagli italiani nel 2017. I rossi più richiesti provengono da Toscana, Emilia Romagna, Piemonte; i bianchi da Veneto, Trentino, Sicilia.

Se la quantità di vino acquistato nella Grande Distribuzione è stabile da anni, i consumatori mostrano di apprezzare le novità, accogliendo favorevolmente le proposte delle cantine. - spiega Virgilio Romano, Business Insight Director di IRI, coordinatore della ricerca - I vini a denominazione d’origine vendono 5,5 milioni di litri in più nel 2017, così come crescono bollicine e vini bianchi, inoltre aumentano le tipologie regionali che si fanno apprezzare ogni anno per i tassi di crescita. I Vini emergenti si fanno apprezzare per posizionamenti di prezzo non bassi (oltre la metà superiore a 4 €) e questo è un aspetto positivo perché dimostra la disponibilità del consumatore a premiare novità e valore.

Tra i vini, i cui acquisti crescono a doppia cifra figurano : Grillo (Sicilia), Primitivo (Puglia), Ortrugo (Emilia Romagna), Ribolla (Friuli Venezia Giulia), Valpolicella Ripasso (Veneto), Cortese (Piemonte), Passerina (Marche), Chianti Classico (Toscana), Cannonau (Sardegna), Pecorino (Abruzzo/Marche), Falanghina (Campania). Secondo la ricerca i campioni assoluti rimangono Lambrusco (Emilia Romagna/Lombardia), Chianti (Toscana), Montepulciano d'Abruzzo (Abruzzo).

La grande distribuzione organizzata si mantiene un canale di vendita molto importante per il mercato italiano - commenta Giovanni Mantovani, Direttore generale di Veronafiere - capace di far emergere nuovi vini e territori e di assecondare nel tempo la richiesta di prodotti di maggiore qualità anche per il consumo quotidiano. Un’evoluzione che Vinitaly sta seguendo negli anni diventando il luogo di analisi e confronto tra gdo e settore enologico e soprattutto proponendo alle cantine espositrici incontri B2B con i buyer delle insegne della distribuzione organizzata.

Nella fitta agenda di convegni, tavole rotonde e degustazioni della kermesse veronese segnaliamo, in particolare, che lunedì 16 aprile avrà luogo una tavola rotonda di approfondimento sulle vendite di vino nella Gdo, con focus sul mercato del vino italiano nei supermercati USA.

Info, programma completo di convegni, tavole rotonde e degustazioni: www.vinitaly.it.

Rosella Trombetta