Medici ed esperti studiano come prevenire la malnutrizione, in eccesso e in difetto

7 dicembre 2011


La malnutrizione è sempre più un’emergenza medica sia essa in eccesso, che si manifesta con obesità e sovrappeso, o in difetto, che si manifesta, nei soggetti deboli con patologie, come anoressia o incapacità ad alimentarsi. Per combatterla, occorre puntare su una alimentazione corretta come cura e prevenzione.

La associazione scientifica no profit, Brain and Malnutrition in Chronic Diseases, intende diffondere le evidenze scientifiche in campo nutrizionale; informare ed aggiornare medici, dietisti e personale sanitario; promuovere e diffondere studi su nutrizione e malnutrizione; realizzare progetti in ambito sociale, anche nei Paesi del Terzo Mondo.

L’associazione nasce perché se da una parte il fenomeno della malnutrizione è in crescita, sono ancora insufficienti le strutture di dietetica e nutrizione operanti in Italia, basti pensare che trattiamo solo il 10% degli obesi. Abbiamo quindi creato una rete di collaboratori che unisce medici ed operatori sanitari impegnati nel campo della nutrizione clinica – spiega Michela Barichella, promotrice e Presidente di Brain and Malnutrition, responsabile Dietetica e Nutrizione Clinica ICP di Milano – con più di cinquanta esperti e referenti per patologia e per area, distribuiti su tutto il territorio italiano. In questo network, destinato a crescere, sono presenti anche personalità di rilievo nazionale ed internazionale. Abbiamo creato un sito web che favorisce l’interazione tra esperti, medici e strutture che si occupano di nutrizione. L’impegno maggiore dell’Associazione è quello sociale. L’associazione, ad esempio, si è già mobilitata per ottenere la rimborsabilità degli alimenti aproteici ai pazienti affetti da Parkinson, prodotti per la disfagia e per i vari supporti dietoterapici che aiutano le persone svantaggiate, fragili e malnutrite, che non vogliono o non possono nutrirsi.

L’approccio metodologico di Brain and Malnutrition è caratterizzato dallo studio della relazione causale tra le attività neurologiche e le patologie derivanti dalla malnutrizione. - spiega Gianni Pezzoli, Presidente scientifico di Brain and Malnutrition, Presidente Associazione Italiana Parkinsoniani e Presidente della Fondazione Grigioni, Fondazione che da sempre sostiene la ricerca in campo nutrizionale nella Malattia di Parkinson: Tutto parte dal cervello - Il cervello è responsabile della regolazione di tutte le funzioni dell’organismo umano e si occupa anche del controllo degli impulsi tramite l’azione di molecole (neurotrasmettitori) come la serotonina e la dopamina. Quest’ultima è coinvolta nel controllo degli impulsi e nei meccanismi di regolazione di fame e sazietà. La sua l’attività si riduce nei pazienti affetti da Malattia di Parkinson. Se presente nel cervello in quantità eccessive, la dopamina può aumentare il senso di fame ed causare un aumento importante dell’ingestione di cibo. Nel Parkinson – sottolinea Pezzoli - abbiamo notato che, in alcuni pazienti che assumono farmaci in grado di aumentare l’attività della dopamina, si possono osservare comportamenti in cui vi è uno scarso controllo degli impulsi, come un aumento del senso di fame difficile da controllare, ma anche l’iperattività sessuale, passione per il gioco d’azzardo, per lo shopping compulsivo ed altro. Siamo convinti che le patologie derivanti da una cattiva nutrizione abbiano una radice da ricercare a livello cerebrale e che vadano quindi analizzate le emozioni in eccesso e le compulsioni che portano alla malnutrizione.

Il portale www.bm-association.it è lo strumento fondamentale di Brain and Malnutrition per coordinare le attività: nel sito si trovano news, progetti, studi relativi alle varie patologie correlate alla malnutrizione, un’area formazione ed un’area riservata ai medici, da cui sarà possibile scaricare materiale didattico di grande utilità per il trattamento di molte patologie come slides, pubblicazioni e indicazioni dietetiche – precisa Emanuele Cereda, Responsabile Scientifico di “Brain and Malnutrition”, medico, specialista in Scienza dell’Alimentazione, Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia.

Info: www.bm-association.it