Cantagiro 2017: vince Giulia Miccoli

14/10/2017


Domenica 8 ottobre, al Teatro Comunale di Fiuggi si è conclusa l’edizione 2017 del Cantagiro, vinto, con il brano A mio padre, di cui firma testo e musica, da Giulia Miccoli, ventiquattro anni, pugliese di Torre Santa Susanna, in provincia di Brindisi. Subito dietro di lei è arrivata la toscana Alessia Battini, interprete lirico-pop.

Abito blu notte e lunghi capelli scuri, Giulia Miccoli ha affrontato il palcoscenico con padronanza e sicurezza, dimostrando non solo indiscusse capacità canore, ma anche spiccate attitudini interpretative, che le hanno consentito di imporsi in una gara caratterizzata da protagonisti di elevato valore artistico e brani interessanti sia per i testi sia per l’arrangiamento.

Visibilmente emozionata subito dopo l’esibizione, Giulia Miccoli (nella foto di Stefano Caporilli) ha continuato a esserlo anche al momento della consegna del premio, un'opera realizzata dal Maestro Elvino Echeoni.

Quello che ho presentato qui è un pezzo molto personale, - ha spiegato Giulia Miccoli - nato da un momento particolarmente difficile della mia vita, superato anche grazie all’aiuto di mio padre che mi è stato molto vicino. - ha continuato Giulia Miccoli - Anche se so bene che la vittoria al Cantagiro, oltre a essere una tappa importante da un punto di vista artistico, rappresenta un impegno significativo di notevole portata, sto lavorando da un po’ a un importante progetto discografico e conto di portarlo a termine a breve.

Glielo auguro di cuore - ha commentato Enzo De Carlo, Patron del Cantagiro - Quella di questa sera è stata una gara davvero emozionante nel corso della quale abbiamo assistito a esibizioni degne di professionisti di alto livello. Questo ha dimostrato ancora una volta che il Cantagiro riesce, oggi come in passato, a scovare talenti attraverso una sana competizione, che ci ha consentito anche di assegnare diversi premi importanti.

Ad Alessandro Cicone, cantautore sardo, è andato il Premio Bardotti per In modo semplice, alla calabrese Giusy Munno il Premio rivelazione per il brano La stessa stella. La critica ha premiato Eugenio Picchiani per Quando io ho te, mentre il Premio Radio Italia-Anni ‘60 è andato a Laura Giordano con Tutto è come te. Il calabrese Jonio ha vinto il Premio cantautori con Inizialmente, il giovane Michele Braganti il Premio Opportunità con Che cosa è un artista, Matteo Buselli il Premio 2duerighe con La fine del mondo, Carla Paradiso - che ha ricevuto anche diversi altri riconoscimenti e una borsa di studio - il Premio Mio per Pensandoti.