Milano: ONE OCEAN Forum, per la sostenibilità dell’ambiente marino

21/09/2017


Martedì 19 settembre, a Milano, presso la Fondazione Riccardo Catella, è stata presentato l’evento ONE OCEAN Forum, dedicato ai progetti innovativi di salvaguardia dell'ambiente marino e alla promozione di azioni pratiche volte alla sua tutela, che si terrà a Milano martedì 3 e mercoledì 4 ottobre al Teatro Franco Parenti.

Il programma di ONE OCEAN Forum, ideato dallo Yacht Club Costa Smeralda e fortemente voluto dalla Principessa Zahra Aga Khan,, è stato sviluppato da FeelRouge Worldwide Shows, che ha provveduto sia all'organizzazione generale sia ai contenuti del Forum. L’evento si avvale della partnership con la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO e SDA Bocconi Sustainability LAB e di numerosi patrocini di prestigio, come, ad esempio, The British Virgin Islands -BVI, Ministero dell’Ambiente, Regione Autonoma della Sardegna, CONI, SYBAss, Nautica Italiana, UCINA, Confindustria Nautica, Salone Nautico di Genova e Centro Velico di Caprera.

Il 3 ed il 4 ottobre, nel corso di ONE OCEAN Forum saranno affrontati 4 temi, che rappresentano le tematiche più urgenti e di maggior rilievo connesse allo stato attuale degli oceani:

Marine Litter & Pollution, vale a dire gli enormi quantitativi di rifiuti presenti in tutti i mari del pianeta, in grado di arrecare danni estremamente significativi alle catene alimentari e alla vita degli ecosistemi marini (l'inquinamento marino sta portando più di 1.300 specie all'estinzione)

Climate and Global Changes, responsabili dell’acidificazione delle acque e dei conseguenti effetti sul benessere e sulla conservazione degli habitat oceanici

Blue Technologies, le implementazioni intese come opportunità di sviluppo dell’economia marittima, utilizzando l’innovazione e la ricerca come base per nuove politiche produttive e commerciali

Ocean Literacy, ovvero la diffusione di una cultura che permetta la comprensione dell’influenza che l’oceano ha sulla nostra vita e l’influenza che le nostre scelte e le nostre azioni hanno sull’oceano.

Il programma alterna relazioni di taglio scientifico, a cura di figure di rilievo del mondo accademico internazionale, alle testimonianze di personaggi noti, legati al mare da passione e professione.

Hanno già confermato la loro presenza sul palco, come oratori Vladimir Ryabinin, Segretario Esecutivo della Commissione Oceanografica Intergovernativa di UNESCO, François Bailet, Senior Legal Officer della Divisione Affari Marini e Diritto del Mare presso le Nazioni Unite, Sam Dupont, Ricercatore in Eco fisiologia marina presso l’Università di Gothenburg e Maria Cristina Fossi, Docente di Ecologia e Ecotossicologia presso l’Università di Siena e Direttore Scientifico della Laboratorio di Biomarker del Dipartimento di Scienze Fisiche e della Terra. Sono previsti inoltre video messaggi da parte di Irina Bokova, Direttore Generale di UNESCO, Kerstin Forsberg, fondatrice dell’organizzazione no-profit Planeta Océano e dalla Stazione Zoologica e Centro di Ricerca su organismi marini e biodiversità di Napoli Anton Dohrn.

All’evento interverranno anche, come ambassador e testimoni della magia del mare, il velista americano Paul Cayard, il detentore del record mondiale di immersione libera Davide Carrera, l’esploratore e giornalista Paul Rose e l’artista franco-americana Anne de Carbuccia.

Nel corso della prima giornata, parallelamente alle presentazioni e agli interventi, avranno luogo i LAB, tavoli di lavoro a tema, promossi da aziende ed istituzioni private per stabilire una “roadmap” a tappe, relativamente ad obiettivi da raggiungere in ambito “marine preservation” .

Altri due LAB, invece, saranno dedicati alla Charta Smeralda, il codice etico che definisce i nuovi paradigmi per la tutela del mare. Destinata, in prima battuta, alle strutture che promuovono e supportano attività legate al mare, quali, ad esempio, Yacht Club, porti turistici, approdi e marine, la Charta Smeralda si propone di essere ulteriormente diffusa, promossa e condivisa da istituzioni e organizzazioni di varia natura, pubbliche e private, nazionali, internazionali e sovranazionali, che ne condividano la portata e i contenuti. Di fatto essa dovrà stimolare tutti i destinatari ad assumere consapevolezza delle tematiche più scottanti e intervenire con soluzioni coerenti ed immediate.

Nella seconda e ultima giornata del Forum, infine, verranno presentati i contenuti e le idee elaborate durante le sessioni di lavoro.

Info, programma: www.oneoceanforum.org - www.yccs.com