Twizz: alla scoperta del Perù

20/09/2017


Twizz, operatore attento, da anni, al mercato turistico, con particolare attenzione ai matrimoni celebrati all'estero ed ai viaggiatori glbt, propone un interessante tour di 11 giorni/10 notti alla scoperta del Perù, che si trova a sud dell'Ecuador e a Nord del Cile.

Le lunghe coste, rocciose e sabbiose, sono bagnate dall'Oceano Pacifico. Il Paese è attraversato, nel centro, dalla catena delle Ande con vette elevate, che, in molti punti, superano anche i 6.000 mt di altitudine. A Sud il Perù confina oltre che con il Cile, anche con la Bolivia dalla quale è separata dalla grande estensione del lago Titicaca. Numerosi fiumi importanti che diventano anche affluenti di primaria importanza del Rio delle Amazzoni, nascono dall'altopiano Andino e si riversano scendendo dalle Ande verso occidente correndo verso i confini Brasiliani, Ecuadoreni e Colombiani. Ad Ovest il territorio è coperto da una lussureggiante Selva Amazzonica che continua in quella Brasiliana, solcata da grandi fiumi alcuni dei quali anche navigabili, e sede di numerosi parchi protetti ricchi di innumerevoli specie animali ed uccelli e di piante e alberi tipici delle regioni subtropicali. La capitale moderna è Lima, che si trova sul mare. Cusco, che si trova su un altopiano vicino alle regioni amazzoniche. già capitale dell'impero Inca, oggi è il più importante centro turistico e storico della nazione.

1° giorno: LIMA - Arrivo all'aeroporto internazionale di Lima.

2° giorno: LIMA / NAZCA (475 km - 7h45 ore di tragitto) - Partenza all’alba per Paracas, percorrendo la Panamericana Sud che costeggia la costa del Pacifico. Lungo il viaggio si potranno apprezzare paesaggi incantevoli dove le dune di sabbia si confondono con le montagne. Possibile escursione alle isole Ballestas, all’interno della Riserva Nazionale di Paracas. Durante il percorso si potrà osservare il famoso Candelabro, una gigantesca figura a tre braccia incisa sulle colline sabbiose della costa, alta più di 150 m e larga almeno 50. Le isole sono abitate da molte specie di volatili come pellicani peruviani, cormorani e pinguini di Humboldt, e da una grande colonia di leoni marini. Tra le formazioni rocciose tagliate dalla natura con grotte e caverne che gli danno forme impressionanti. (L’escursione è soggetta alle condizioni climatiche). Proseguimento per Nazca e visita all’interessante Museo Antonini, che espone belle ricostruzioni di tumuli funerari ed oggetti in ceramica di notevole valore.

3° giorno: NAZCA/ AREQUIPA (566 km - 10h00 ore di tragitto) - Al mattino sorvolo delle misteriose Linee di Nazca, immensi geoglifi raffiguranti piante ed animali. Molti studiosi hanno cercato di svelarne il significato, come, ad esempio, la matematica tedesca Maria Reiche, che ha attribuito alle linee un significato astronomico. (L’escursione è soggetta alle condizioni climatiche). Partenza per il lungo viaggio che porta ad Arequipa (2328 m) proseguendo verso sud fino a Camanà e dirigendosi poi verso l’interno fino a raggiungere la seconda città più popolosa del Perù.

4° giorno: AREQUIPA - Visita di Arequipa, conosciuta come la “Città bianca” per i suoi begli edifici in sillar (roccia vulcanica). Si inizia con una sosta al pittoresco quartiere di Yanahuara e al belvedere di Carmen Alto con vista sulle antiche colture a terrazzamenti della valle di Chilina. Rientro in centro città, visita alla chiesa e ai chiostri della Compagnia di Gesù e successivamente alla Cattedrale che affaccia sulla Plaza de Armas. Continuazione a piedi per la visita al celebre Monastero di Santa Catalina, fondato nel 1579 ed aperto al pubblico dal 1970, una vera cittadella nella città. Il complesso religioso copre un’area di 20,000 mq, si sviluppa tra passaggi stretti e tortuosi, viuzze colorate e giardini rigogliosi. Nel pomeriggio visita del Museo Santuarios Andinos, dove è esposta Juanita, una giovane Inca sacrificata agli dei più di 500 anni fa sul vulcano Ampato (6380 m).

5° giorno: AREQUIPA / PUNO (325 km - 6h00 ore di tragitto) - Lungo il tragitto per Puno (3800 m) si effettueranno alcune soste, tra cui Lagunillas, dove le montagne si rispecchiano sull’acqua azzurra della laguna creando un magico gioco di colori.

6° giorno: PUNO (UROS & TAQUILE) 25 minuti / Uros - Taquile: 1h45 ore / Taquile - Puno: 2h30 ore - Escursione in barca sul lago Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo (3810 m). La leggenda racconta che dalle sue acque sono emersi Mama Occlo e Manco Capac, i fondatori dell'impero Inca. La prima sosta è sulle Isole galleggianti degli Uros, indigeni di origine aymara il cui stile di vita e forte tradizione hanno sempre attirato la curiosità dei visitatori: chiamati anche tribù dell’acqua, vivono su isole di canna di totora (giunco), che utilizzano anche per le loro capanne e le loro imbarcazioni; vivono principalmente di pesca, patate essiccate e volatili acquatici. Si effettuerà, poi, un breve giro sul tipico battello di totora degli Uros. Continuazione per l'Isola di Taquile, i cui abitanti di origine quechua sono conosciuti per le loro abili doti di tessitori. Dall'alto dell'isola si potrà ammirare il meraviglioso spettacolo rappresentato dal blu acceso del lago Titicaca circondato da alte catene montuose.

7° giorno: PUNO / CUSCO (389 km - 7/8 ore di tragitto) - Partenza in bus turistico verso Cusco. La bellezza del paesaggio è unica, passando dall'altopiano alle Ande e attraversando numerosi villaggi caratteristici. Lungo il percorso si visiteranno Pucara; Raqchi, con le antiche rovine Huari e il bel tempio di Huiracocha; Andahuaylillas, dove si trova l’impressionante cappella conosciuta come “la piccola sistina”. Il punto più elevato che si attraversa è La Raya (4000 m) che segna il limite tra la zona andina e quella dell'altopiano. Arrivo a Cusco, antica capitale dell’impero Inca, il cui nome in lingua quechua significa “l'ombelico del mondo”. Le famose Chullpas di Sillustani, sono tombe circolari di origine pre-incaica utilizzate successivamente anche dagli Incas. In ognuna di queste torri funerarie sono stati ritrovati fino a 25 corpi mummificati in posizione fetale ed accompagnati da offerte (cibo, gioielli e diversi utensili) che potessero servire ai defunti per la loro vita nell’aldilá. Il sito si trova a circa 4000 m.s.l.m. in un paesaggio dominato dalle montagne che circondano la Laguna di Umayo.

8° giorno: CUSCO / CHINCHERO / MARAS / OLLANTA / AGUAS CALIENTES - Cusco / Chinchero: 45 min / Chinchero - Maras: 35 min / Maras - Ollanta: 55 min / Ollanta - A.Calientes: 1h30 - Partenza per Chinchero, che, la domenica ospita un mercato ancora autentico raggiunto dagli abitanti delle zone limitrofe per barattare i loro prodotti con i locali. Da questo villaggio si gode una vista spettacolare sulle montagne della Valle Sacra e si trova una piccola, ma interessante chiesa coloniale, che non è sempre aperta al pubblico. Oltre al mercato, si visiterà il sito archeologico e si potrà assistere anche ad una dimostrazione sulla lavorazione della lana (lavaggio della lana, filatura, processo di colorazione con tinte naturali ricavate da piante locali, tessitura con telaio artigianale). Successivamente sarà possibile visitare le saline di Maras situate ai piedi di una montagna e divise in numerose pozze che ricevono acqua salata proveniente dal sottosuolo. Questa mina di sale è una delle più antiche del Perù, sfruttata prima dell’arrivo degli Inca nella regione. Continuazione, poi, per il villaggio di Ollantaytambo per visitare l’imponente sito archeologico. Pachacutec, uno dei protagonisti più rappresentativi dell’epoca Inca, conquistò la regione e fece costruire il villaggio ed un grande centro cerimoniale che durante l’epoca della conquista spagnola servi come forte per la resistenza. Trasferimento, quindi, alla stazione ferroviaria di Ollantaytambo e partenza per Aguas Calientes con il treno Expedition.

9° giorno: AGUAS CALIENTES / POROY (93 km - 3h30 ore di tragitto) - POROY / CUSCO (13 km - 25 min di tragitto) - Si comincerà la giornata raggiungendo il sito di Machu Picchu (2490 m) per la visita alle rovine maestose de “la città perduta degli Inca”, scoperta nel 1911 dall'antropologo americano Hiram Bingham. Le rovine si trovano sulla cima del Machu Picchu (montagna vecchia in quechua), ai piedi del Huayana Picchu (montagna giovane), circondate dai fiumi Urubamba e Vilcanota. Il complesso è diviso in due grandi zone: la zona agricola, formata dai tipici terrazzamenti inca che si trova a sud e la zona urbana a nord, che era l’area dedicata alle attività quotidiane, civili e religiose. Rientro ad Aguas Calientes e partenza in treno fino alla stazione di Poroy e poi proseguimento per Cusco. 10° giorno: CUSCO - Visita della città di Cusco: Korikancha, il centro religioso più sacro dell’epoca incaica dedicato al culto del dio Sole e sul quale, dopo l’arrivo degli spagnoli, è stato costruito il convento di Santo Domingo. Continuazione verso la Plaza de Armas, dove, secondo la leggenda, si conficcò il bastone d'oro dell'Inca Manco Capac, indicandogli il luogo esatto dove fondare la città che sarebbe diventata la capitale dell'Impero. Visita alla grande Cattedrale, eretta nel XVI secolo sulle fondamenta del Palazzo incaico di Viracocha. Successivamente visita alle rovine fuori cittá: l'anfiteatro di Qenqo, centro di culto alla Pachamama (Madre Terra in quechua); Puka Pukara, un antico rifugio utilizzato dai chaski (messaggeri inca) per riposarsi durante le lunghe spedizioni ed utilizzato come forte dopo l’arrivo degli spagnoli; Tambomachay, conosciuto come “Bagno dell’Inca”, centro dedicato al culto dell’acqua. Ultima tappa a Sacsayhuaman, ancora oggi oggetto di studi archeologici. Questo sito copre un’area di 6 km2 e si pensa potesse essere un centro polifunzionale al pari di Machu Picchu.

11° giorno: CUSCO / LIMA - Trasferimento in volo per Lima, la capitale del Perù, con una popolazione di circa 10 milioni di abitanti, quinta città più grande del Sud America. La città fu fondata il 18 gennaio del 1535 dal conquistador Francisco Pizarro con il nome di “Città dei Re” ed è il cuore commerciale, finanziario, culturale e politico del Paese. Il centro coloniale della città è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dall’Unesco nel 1991. Si visiteranno il Convento di San Francisco, dalla facciata in stile barocco-limeño e la Cattedrale che affaccia sulla Plaza de Armas ed ospita la tomba di Pizarro. Visita al Museo Larco Herrera, fondato nel 1926 e situato dentro un elegante edificio del XVIII secolo, costruito sopra una piramide precolombiana del VII secolo. Il Museo ospita una grande collezione d’oro, argento e ceramica ed è uno dei pochi musei al mondo dove i visitatori possono percorrere il deposito ed apprezzare 45,000 oggetti archeologici debitamente classificati; un’esperienza davvero unica.

Sono ancora disponibili posti per i tour in programma ad ottobre (15/22), novembre (12) e dicembre (10/24/31).

Info: www.twizz.it