#EATMANTUA: Cucina mantovana di principi e di popolo, testi antichi e ricette tradizionali

24/06/2017


Ieri, venerdì 23 giugno, a Mantova, Capitale italiana della Cultura 2016 e Regione europea della Gastronomia 2017 (insieme a Bergamo, Brescia e Cremona, ha preso il via #EatMantua, il progetto che fa rivivere l’atmosfera di convivialità che attirò alla corte rinascimentale dei Gonzaga artisti e intellettuali da tutta Europa ...

L’inaugurazione è avvenuta nel Cortile d’Onore di Palazzo Te, dove Mattia Palazzi, sindaco di Mantova, Stefano Baia Curioni, presidente del Centro Te, e Stefano Benetti, direttore dei Musei Civici e Giancarlo Malacarne, storico, hanno presentato la riedizione del volume Cucina mantovana di principi e di popolo, testi antichi e ricette tradizionali, scritto nel 1963 da Gino Brunetti (pseudonimo di don Costante Berselli), edito ora da Skira.

Grazie a #EATMANTUA, dunque, viene portata all’attenzione del pubblico un’opera da anni introvabile che ha lasciato un segno imperituro nella cultura e tradizione gastronomica mantovana.

La cucina è parte viva e pulsante della cultura di un popolo, oggetto della storia del costume e formidabile veicolo di comunicazione, espressione di creatività, spettacolarità, ospitalità e modello delle dinamiche economiche del territorio, documento di un quotidiano che guarda al passato per potersi adeguatamente collocare nel presente con occhio attento al futuro. Ciò in un processo di analisi e di studio che intercetta gli elementi cari alla nostra storia e al gusto, attraverso una mediazione che privilegia profumi e sapori che oggi non possono più essere - né debbono - i medesimi di cento o cinquecento anni fa.

La ripubblicazione di Cucina di Principi e di Popolo vuole cercare di evitare che, nell’ingombrante e molesto frastuono del nostro tempo, si possa correre il rischio di perdere per strada i valori e la molteplicità di contenuti che Rinascimento ed età moderna hanno faticosamente creato in relazione al gusto e ai rituali che della tavola rappresentano il senso compiuto. Oltre che il divenire.

Dopo la presentazione del volume, Davide Paolini ha moderato il convegno La cucina mantovana e l’Europa, in cui sono intervenuti Giancarlo Malacarne, storico, Massimo Montanari, Università di Bologna, Antonio Santini, ristorante Dal Pescatore, Roberta Garibaldi, Università di Bergamo, Direzione Scientifica Ea(s)t Lombardy, Luca Marchini, JRE Jeunes Restaurateurs,

La serata si è conclusa con un banchetto ispirato al volume Cucina Mantovana di Principi e di Popolo a cura dell’Accademia Gonzaghesca degli Scalchi con proposte del Consorzio Vini Mantovani

Fino a settembre, poi, sono in calendario molti eventi creati per diffondere una cultura costruita sui valori di qualità e unicità propri delle tradizioni culinarie locali: oggi, ad esempio, alle Fruttiere di Palazzo Te è in programma il Festival della Pasticceria Tradizionale Mantovana, ma non mancheranno, nei giorni a venire, tavole rotonde con esperti di profilo internazionale, serate di fine estate con cene-evento degli Jeunes Restaurateurs d’Europe, arte, musica e cuochi europei che proporranno garden food nei giardini di Palazzo Te.

Info, programma degli eventi: www.mantova2017.it