Candy: la famiglia Fumagalli mette 70 milioni in azienda

18/05/2017


Ieri, mercoledì 17 maggio, a Milano, Candy, società a capitale interamente privato controllata dalla famiglia Fumagalli, ha confermato la sua leadership in un mercato che ha visto un importante ritorno di investimenti e di consumatori dopo la crisi affrontata negli scorsi anni.

Dopo i dati positivi, registrati nel 2015, ed il risultato conseguito nel 2016, in cui l’azienda è passata da una crescita del 8% e il Gruppo prevede nel 2017 un incremento dei ricavi del 10%.

Beppe Fumagalli, CEO di Candy, ha spiegato che il successo di Candy è dovuto alla capacità di segmentare la sua proposta commerciale, penetrare i mercati sia con le linee di prodotto strategiche sia con i brand (Candy, Hoover e Rosières, tra i principali) e la forte innovazione e spinta tecnologica.

I segmenti strategici che rappresentano il core dell’offerta Candy sono quattro: Washing (lavaggio), Built-In (elettrodomestici da incasso), Small Domestic Appliances (Piccoli elettrodomestici) e Cooling (refrigerazione).

Nel corso della conferenza è stato anche dimostrato come il Gruppo Candy sia leader assoluto anche nella connettività applicata agli elettrodomestici e nelle Smart Appliances, dove detiene in termini di quote di mercato il 46,8% in Italia, il 61,9% in Francia e il 44,6% in Russia.

Per esportare il suo modello di successo, Candy Group ha recentemente rafforzato la sua presenza sul mercato cinese e, per questo, a marzo ha siglato un accordo di collaborazione strategica con Meiling, azienda leader in Cina per la produzione e distribuzione di elettrodomestici. Con questo accordo Candy Group intende rafforzare la sua posizione nel mercato delle lavatrici per vendere in Cina 4 milioni di unità nei prossimi 3 anni ed avviare una collaborazione strategica nel campo della refrigerazione in Europa, un’area di sviluppo rilevante all’interno della strategia di espansione del Gruppo nel mercato degli elettrodomestici da cucina.

La famiglia Fumagalli, come anticipato, ha messo mano al portafogli e immesso in azienda 70 milioni per sostenere il piano industriale: 40 sottoscrivendo un prestito obbligazionario della durata di 6 anni, non convertibile, e 30 mediante versamento soci a fondo perduto.

Per il triennio 2017-2019 il piano industriale di Candy prevede 105 milioni di investimenti per rilanciare l’innovazione e la crescita del Gruppo, raggiungere un fatturato consolidato di 2 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, oltre ad ulteriori investimenti dedicati al marketing e la comunicazione (43 milioni di euro investiti nel 2017 con un incremento previsto del 50% nei prossimi due anni). Innovazione e comunicazione sui Brand rappresentano i due asset fondamentali per raggiungere e intercettare le preferenze delle diverse fasce di consumatori, verso le quali proporre di volta in volta i prodotti ed i brand più indicati.

Candy Group continua a crescere e a rappresentare in Europa e nel mondo uno dei simboli dell’italianità. La nostra forza risiede nella capacità di coniugare la tradizione, rappresentata dalla storia della nostra azienda, con la modernità, che ci vede proporre prodotti sempre più innovativi e tecnologici, a partire dalla connettività di tutti i nostri elettrodomestici. - ha affermato Beppe Fumagalli - La nostra vision è quella di essere leader nel conoscere i consumatori e le loro esigenze e questo ci permette di proporre le migliori esperienze sia in termini di prodotto che di servizio.