Milano, Teatro Martinitt: La notte della Tosca

Dal 2 al 19 febbraio al Martinitt torna la penna sagace di Roberta Skerl, con la commedia “La notte della Tosca”, una nuova analisi minuziosa e impietosa della natura umana, diretta da Silvio Giordani e con Alida Schuker, Pietro Longhi, Annachiara Mantovani, Gabriella Silvestri e Pierre Bresolin. Produzione Centro Teatrale Artigiano.

Questa volta il tema è quello amaro del precariato: vite appese al filo del lavoro. Una storia triste ma poetica che parla di dignità e speranza. Un invito a lottare, in nome di chi l’ha fatto prima di noi. In scena.

Tre donne dalle aspirazioni diverse. Tre donne normali, forse anche troppo, anestetizzate: Anna ha il marito in cassa integrazione, Linda è al terzo mese di gravidanza e Ivana vive con i due figli da mantenere. Tre infermiere ausiliarie di una casa di cura per lungodegenti, senza gloria e senza infamia, che il destino scuoterà. Il destino e un uomo, Oscar, un loro paziente, amante di Puccini (in particolare della Tosca) ed ex-sindacalista delle Ferrovie dello Stato, ormai alla fine dei suoi giorni, che decide di risvegliare in loro la coscienza di sé. Lo spettro della perdita del lavoro deve scuotere non solo i nervi, ma anche le anime … Devono guardarsi dentro e decidere di lottare. Devono ricordare che un tempo la lotta era all’ordine del giorno. Che la festa della donna non è mimose e spogliarelli, ma la memoria delle operaie morte nel rogo della loro fabbrica a New York nel 1908 … Cambiano le generazioni, i tempi, i ruoli ma non cambia il dovere morale di combattere per i sogni e i diritti, nostri e degli altri come noi. Per voce di un personaggio fortissimo pur nella sua fragilità, concreto eppure romantico, giunge un monito che non ha tempo né sesso. Il dramma moderno si consuma, proprio come nella Tosca, sulla terrazza di Castel Sant’Angelo con l’arrivo del vicequestore, degli elicotteri e dei furgoni della RAI. Ma la vita non è l’opera e il finale deve essere ancora scritto …

Lo spettacolo è divertentissimo, seppure a tratti feroce, molto emozionante, anche grazie alle musiche di Puccini che accompagnano la vicenda e il suo finale a sorpresa.

Info e prenotazioni: Teatro/Cinema Martinitt - Via Pitteri 58, Milano - tel 0236580010 - da giovedì a sabato, ore 21; domenica, ore 18; sabato anche alle 17.30 - ingresso 22 euro, ridotto 16 euro, abbonamenti a partire da 90 euro per 12 spettacoli.