Roma: Più libri più liberi, Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria

07/12/2016


Al Palazzo dei Congressi di Roma, da oggi, 7 dicembre, a domenica 11 dicembre è in corso la quindicesima edizione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa ed organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE). Autori internazionali, scrittori italiani, poeti, illustratori, fotografi, giornalisti partecipano ad incontri, dialoghi, workshop e narrazioni sotto il claim Sono tutte Storie.

Inaugurata dal grande romanziere, drammaturgo e sceneggiatore anglo-pakistano Hanif Kureishi, Più libri più liberi accompagna i lettori in un sorprendente giro del mondo, quest’anno ancora più cosmopolita grazie alla partecipazione di autori provenienti da venti Paesi e quattro continenti: Europa, Africa, America e Asia.

L’Europa svolge un ruolo di primo piano, sia per il numero degli ospiti sia per la varietà dei generi letterari e dei Paesi rappresentati in Fiera: si passa da un fuoriclasse del giallo come il tedesco Friedrich Ani al folgorante romanzo d’esordio dell’ex-soldato britannico in Afghanistan Harry Parker, dai libri-fenomeno delle narratrici scandinave Lena Andersson e Laura Lindstedt, a un ricco focus sulla letteratura balcanica (con i kosovari Adil Olluri e Agron Y. Gashi, l’albanese Rezart Palluqi, le croate Nada Gašić e Vedrana Rudan). A Roma è previsto l’arrivo anche di autori provenienti da Francia (Marc Augé, Yolaine Destremau, Edith Dzieduszycka, Pascal Manoukian), Olanda (Jan Brokken), Polonia (Piotr PaziÅ„ski), Portogallo (Afonso Cruz, Gonçalo M. Tavares), Romania (Mircea Cărtărescu), Russia (Maxim Osipov). Sul versante extra-europeo, Più libri più liberi propone incontri e approfondimenti legati a scrittori come Alain Mabanckou, nato in Congo e oggi professore alla UCLA di Los Angeles, l’haitiano Dany Laferrière, l’iraniano Bijan Zarmandili, la messicana Valeria Luiselli, gli statunitensi Ella Sanders, Jonathan Nossiter, Diana Johnstone (e un incontro dedicato a Oakley Hall), gli argentini Alicia Dujovne Ortiz, Andrés Ehrenhaus e Martín Kohan, la uruguaiana Maria Laura Bulanti Garramón.

Tra gli attesi ospiti italiani segnaliamo Andrea Camilleri, Erri De Luca, Giorgio Fontana, Nicola Lagioia, Antonio Manzini, Michela Murgia, Valeria Parrella, Antonio Pennacchi e Chiara Valerio, impegnati in presentazioni di nuovi libri, reading, dialoghi, tavole rotonde e altri appuntamenti. L’approccio interdisciplinare della Fiera, in cui storicamente si incontrano diversi settori dell’industria editoriale (narrativa, poesia, saggistica, libri per ragazzi) e si incrociano molteplici linguaggi (fumetto, musica, tv, teatro, nuovi formati digitali) rende il menù complessivo molto ricco, con ingredienti che vanno dal racconto sportivo al reportage-inchiesta, dai musicisti-scrittori (la cantautrice Nada Malanima, il chitarrista della PFM Franco Mussida) ai registi-lettori (Nanni Moretti, impegnato in un reading da Caro Michele di Natalia Ginzburg), da ospiti del mondo dello spettacolo (Vinicio Capossela, Luca Carboni, Colapesce, Ascanio Celestini) alla divulgazione scientifica (Piero Angela), dalla storia dell’arte (Vittorio Sgarbi) a strane mutazioni (il blog che diventa libro di Paola Guagliumi).

Sono previsti approfondimenti sui fatti d’attualità (il ciclo a cura de “L’Espresso” con Lirio Abbate, Marco Damilano, Emiliano Fittipaldi, Enrico Mentana, Gianluigi Nuzzi, Pif, Gigi Riva; gli incontri a cura de “Il Fatto Quotidiano” con Ettore Bocchia, Stefano Citati, Furio Colombo, Antonello Colonna, Peter Gomez, Marco Lillo, Antonio Padellaro, Francesco Primo, Sigfrido Ranucci, Luca Sommi, Marco Travaglio; gli interventi di Carlo Bonini, Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi) e gli omaggi a due protagonisti della cultura italiana degli ultimi cinquant’anni, scomparsi nel 2016: Umberto Eco e Dario Fo.

A conferma di una naturale tendenza all’innovazione, l’edizione 2016 di Più libri più liberi apre anche nuovi spazi di riflessione sulla scrittura e sui linguaggi della creatività moderna e contemporanea. Più libri più fotografie è un ciclo fotografico organizzato da Contrasto con quattro grandi interpreti internazionali (l’americano Zackary Canepari, gli italiani Giulio Piscitelli e Ferdinando Scianna, la fotogiornalista polacca Monika Bulaj); una serie di incontri sarà dedicata al graphic novel, con Giacomo Bevilacqua, Gipi, Leo Ortolani, Paco Roca e Zerocalcare; Tre maestri (involontari) è invece un programma speciale di appuntamenti curati da Paolo Di Paolo, dedicati alle figure e alle opere di Pier Vittorio Tondelli, Antonio Tabucchi e Julio Cortázar.

A Più libri più liberi si guarda anche al futuro con la presentazione delle prime idee sulla fiera Tempo di Libri con i curatori Pierdomenico Baccalario, Nina Klein, Giovanni Peresson e Chiara Valerio in dialogo con Renata Gorgani (oggi, mercoledì 7 dicembre, alle 15 in Sala Rubino).

Si rafforza anche l’offerta di una delle sezioni più longeve e popolari della Fiera, quella per i ragazzi. Confermatissimo è il progetto Più libri più grandi, che permette agli studenti di incontrare scrittori, illustratori ed editori all’interno di laboratori interattivi e creativi. Torna il gioco letterario Più libri junior, giunto all’ottava edizione, che quest’anno invita gli studenti della città di Roma a cimentarsi con la scrittura traendo ispirazione dalle illustrazioni di Guido Scarabottolo. Una scelta non a caso, visto che Scarabottolo è il curatore della creatività dell’immagine guida di questa edizione di Più libri più liberi, nonché protagonista con Olimpia Zagnoli, Julia Binfield e Ray Oranges di Matite colorate, una serie di laboratori per ragazzi e adulti attivati all’interno dello Spazio Ragazzi (a cura della Fiera e di Bunker). Si rinnova la partnership con Repubblica@Scuola, che organizza anche quest’anno insieme a Più Libri più liberi una gara che ha per tema Migrazioni: da lì a qui. La sfida, a cui stanno partecipando ragazzi da tutta Italia, consiste nello scrivere una didascalia su una foto di Giulio Piscitelli. I quattro studenti vincitori saranno invitati in Fiera per intervistare uno scrittore.

Le attività proposte nello Spazio Ragazzi dalle Biblioteche di Roma comprendono anche i laboratori a cura di Myosotis - Museo Civico di Zoologia, dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia i workshop del Teatro di Roma e quelli curati dal Palazzo delle Esposizioni, gli appuntamenti della Polizia di Stato. Ai più piccoli è invece dedicata una serie di letture nello spazio Nati per Leggere, assieme alla mostra Maxi Lupo & Lupetto, sempre a cura di Biblioteche di Roma.

Ma le novità non finiscono qui: un’iniziativa esclusiva del 2016 è lo spazio che la Fiera dedica ai periodici culturali, a cura del Cric - Coordinamento Riviste Italiane di Cultura. Non una semplice vetrina, ma un luogo che ospita un ciclo di tavole rotonde dal titolo (La condivisione del sapere per il dialogo e la pace) e dal respiro ambiziosi: si riflette su temi come la libertà religiosa e di coscienza in Italia e nel mondo, la nuova spiritualità e le nuove opportunità del dialogo e della pace, i diritti civili, l’integrazione e la coesione sociale, la trasformazione e la crisi dell’informazione nell’età della comunicazione globale. Fra gli ospiti: il direttore di “Limes” Lucio Caracciolo, lo storico Franco Cardini, il Rabbino capo della Comunità Ebraica di Roma Riccardo Shemuel Di Segni, il presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia Ezzedine El Zir, il filosofo Sergio Givone, il giornalista Bruno Manfellotto, il teologo Paolo Ricca, il presidente di CRIC Valdo Spini e il direttore de “L’Osservatore Romano” Giovanni Maria Vian.

Dalla carta al digitale, anche il pianeta Internet è presente al Palazzo dei Congressi: la Fiera ospita infatti anche quest’anno un gruppo di blogger particolarmente noti e impegnati, che dedicano le proprie riflessioni al libro e alla lettura. Coordinati da Laura Ganzetti (del blog “Il the tostato”), sono previsti gli interventi degli autori dei blog “Non riesco a saziarmi di libri”, “Un antidoto contro la solitudine”, “Scratchbook”, “Il club dei libri”, “Libri in valigia”, “Letture sconclusionate”.

Confermato il ciclo di incontri Più libri più idee a cura della Fiera e di AIE, dedicato agli studenti universitari per far conoscere il lavoro e la creatività delle case editrici. Quest’anno per la prima volta gli incontri sono in programma sia prima della Fiera che dopo, a dicembre e ad aprile. Le università di Roma e del Lazio coinvolte sono La Sapienza, Tor Vergata, Roma 3, con cui è in atto un progetto di ricerca congiunto, IED-Istituto Europeo di Design, LUISS e l’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo).

Più libri più liberi non è solo una Fiera capace di attirare l’interesse del grande pubblico degli appassionati di lettura (la piccola e media editoria pesa sempre di più sul mercato trade con il 32%), è infatti inserita nel network europeo delle Fiere del Libro Aldus, coordinato da AIE, che mira a realizzare programmi di fellowship, attività formative ed eventi per l’internazionalizzazione delle imprese editoriali, la circolazione delle opere attraverso le traduzioni e la formazione dei professionisti del settore, con particolare riferimento alle sfide del digitale. Da sempre propone importanti momenti di analisi, riflessione e discussione dedicati al mondo professionale, con workshop e laboratori per gli editori. Partendo dai numeri forniti dall’Ufficio Studi AIE e dalle fotografie sul mercato (a cura di Nielsen) e sull’internazionalizzazione dell’editoria italiana (a cura di AIE e ICE), quest’anno saranno dodici gli appuntamenti realizzati nell’ambito di Aldus, riservati agli addetti ai lavori e trasmessi anche in streaming, che offriranno la possibilità di confrontarsi sulle sfide e il futuro delle Fiere, sul ruolo dei Saloni nella promozione della lettura, sul passaggio dall’editoria mainstream a quella indistream (con la crescita sul mercato dei piccoli e medi editori), sull’aumento del comparto audiolibri nonché su come sia cambiata la piccola editoria nell’ultimo decennio. Si discuterà anche della trasformazione del mercato e dei canali di vendita, del modo in cui le fiere seguono le “rotte” percorse dagli editori per vendere e comprare diritti, della ricchezza e della crescita costante del settore dei libri per bambini e ragazzi. Non mancheranno i focus sul mestiere di traduttore, sul fenomeno del self-publishing (e sulla possibilità che si trasformi in un serbatoio di nuovi talenti), sull’innovazione necessaria per l’apertura di nuove librerie, sul ruolo fondamentale delle biblioteche scolastiche e aziendali (le protagoniste assolute della campagna #ioleggoperché 2016) per la crescita della lettura, del mercato e della cultura del Paese.

Più libri più liberi conferma e potenzia inoltre la vocazione internazionale della piccola e media editoria con la 12° edizione del Fellowship Program, il progetto a favore dell’internazionalizzazione degli espositori della Fiera che quest’anno rientra nel progetto europeo Aldus sostenuto da Creative Europe. Realizzato grazie anche all’intervento di ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e della Regione Lazio per il tramite di Lazio Innova, il Fellowship porta in fiera il 7 e 8 dicembre quindici operatori stranieri per fargli conoscere il meglio della produzione editoriale della piccola editoria e favorire così la cessione di diritti italiani all’estero. Paesi di provenienza della delegazione di quest’anno: Canada, Danimarca, Emirati Arabi, Germania, Grecia, Israele, Lettonia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Stati Uniti, Turchia. Oltre agli incontri B2B è collegato al Fellowship l’incontro del programma professionale Quando le fiere cambiano la geografia in cui verranno presentati i dati aggiornati dell’indagine import-export diritti.

Sono numerose le collaborazioni che si rinnovano nell’edizione 2016 di Più libri più liberi. La Regione Lazio è presente in Fiera con un ciclo di incontri cui partecipa l’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili Lidia Ravera e con una serie di iniziative off che si terranno nelle biblioteche e nei musei del Lazio.

Il Centro per il libro e la lettura conferma anche quest’anno la partecipazione alla Fiera con tre appuntamenti. Più libri più liberi organizza inoltre, in collaborazione con il Cepell, una serie di iniziative di promozione alla lettura in alcune scuole secondarie di secondo grado di Roma incentrate sul tema della legalità.

Più libri più liberi propone quest’anno un Fuori Fiera in collaborazione con Roma Capitale: durante i giorni della manifestazione saranno organizzati otto incontri in giro per la città coinvolgendo biblioteche, librerie indipendenti e altri luoghi. Molto atteso il dialogo tra Marc Augé, Marino Sinibaldi e Giorgio de Finis in programma sabato 10 dicembre alle 11 al MAAM - Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz (via Prenestina 913).

Sul fronte delle partnership multimediali, si rinnova il rapporto con RAI - Radio Televisione Italiana con Rainews24 e Radio3 in qualità di media partner. Quest’ultima sarà in diretta dalla Fiera con due trasmissioni: Fahrenheit - da giovedì 8 a domenica 11 dicembre dalle ore 15 alle 18 con Marino Sinibaldi e Loredana Lipperini che ospiteranno scrittori, editori e addetti ai lavori accompagnati dalla musica dal vivo nel Caffè letterario - e La lingua batte, il programma condotto da Giuseppe Antonelli che per la prima volta andrà in onda con due puntate (venerdì 9 alle 19 in Sala Diamante e domenica 11 alle 10.45 nel Caffè letterario) da Più libri più liberi. RadioLibri anche quest’anno sarà presente al Palazzo dei Congressi e annuncerà in Fiera sabato 10 alle 12 in Sala Ametista i vincitori della prima edizione del Premio RadioLibri.

Sul web la Fiera è presente con il sito www.plpl.it, rinnovato nella grafica e nei contenuti, e con l’attività sulle principali piattaforme di social networking (gli hashtag ufficiali della manifestazione saranno #sonotuttestorie e #piulibri16).