Il Mercatino Enogastronomico della Certosa va a Morimondo

11/11/2016


Domenica 13 novembre, dalle 10.00 alle 18.00, il Mercatino Enogastronomico della Certosa (MEC) va in trasferta alle porte di Milano, sulla Strada delle Abbazie, a Morimondo, piccolo comune inserito nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia e sede dalla magnifica chiesa abbaziale dei monaci cistercensi.

L'Abbazia di Morimondo fu fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, i quali, trapiantati in Lombardia, conservarono il nome della loro abbazia madre (da "mora", parola della bassa latinità = palude). La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), è oggi il monumento di maggior importanza di Morimondo. Rispecchia il disegno delle chiese cistercensi voluto da S. Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l'austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l'opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio. L'esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi. La facciata presenta un taglio a capanna; il portale è preceduto da un pronao (porticato posto davanti alla chiesa) aggiunto nel 1736. Un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto definiscono la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi. L'interno di forma basilicale, a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare. Opere: entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche. Degno di nota il coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all'intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522. Si compone di 70 stalli divisi in 2 ordini; negli scranni sono raffigurati motivi simbolici. Sul fianco destro della chiesa si apre il chiostro, dove affacciano le varie parti del monastero, più volte riprese e rimaneggiate nel tempo. Il lato est è il piu' antico, con la sala capitolare, il sovrastante dormitorio, il "parloir" e la "sala di lavoro" dei monaci. Sul lato sud si affacciano il "calefactorium" (unico locale riscaldato) e il refettorio. L'ala dei conversi, lato ovest, è quella che ha subito maggiori trasformazioni.

Il luogo, suggestivo, può meritevolmente essere meta di una gita fuoriporta alla scoperta delle bellezze che il territorio lombardo ci offre.

Nella vetrina del MEC filiera corta e garantita, foodies e enogastronauti possono incontrare produttori dell’Oltrepo, della Lomellina, del Pavese e di aree limitrofe ad alta concentrazione di eccellenze enogastronomiche quali, ad esempio, il Monferrato.

Si potrà degustare ed acquistare il meglio della food valley pavese, zona altamente vocata all'enogastronomia con i suoi vini DOC, i salumi e i formaggi. In degustazione formaggi tipici, salame d’oca, salame di Varzi e salame di struzzo. Saranno, inoltre, presenti i pluripremiati vini DOC dell’Oltrepò Pavese, riso biologico del Pavese, salse, marmellate, miele e dolci tipici quali le offelle di Parona, biscotti ovali con le caratteristiche estremità a punta. E, extra regione, olive e olio dalla Puglia. Dal produttore al consumatore per una realtà che si caratterizza per fiducia e famigliarità come il negozio sotto casa di una volta.

Ingresso gratuito

Info: 3477264448; www.agenziareclam.it; www.prolocomorimondo.eu