Morimondo: la Castagnata

25/10/2016


Domenica 30 ottobre, dalle 10 alle 18, Morimondo, città slow e borgo tra i più belli d’Italia, riproporrà la Castagnata, l’appuntamento con la festa che celebra la castagna, il frutto autunnale per eccellenza, sospesa il 23 ottobre a causa maltempo.

La Castagnata animerà le vie del piccolo borgo lombardo: il crepitio delle castagne sul fuoco e poi ancora dolci a base di farina di castagna e vin brulè. Complice il bel tempo, sarà possibile fare passeggiate lungo i sentieri della campagna cistercense e visitare l’Abbazia.

L'Abbazia di Morimondo fu fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, che, trapiantati in Lombardia, conservarono il nome della loro abbazia madre (da "mora", parola della bassa latinità = palude). La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), è oggi il monumento di maggior importanza di Morimondo. Rispecchia il disegno delle chiese cistercensi voluto da S. Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l'austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l'opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio. L'esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi. La facciata presenta un taglio a capanna; il portale è preceduto da un pronao (porticato posto davanti alla chiesa) aggiunto nel 1736. Un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto definiscono la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi. L'interno di forma basilicale, a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare.Opere: entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche. Degno di nota il coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all'intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522. Si compone di 70 stalli divisi in 2 ordini; negli scranni sono raffigurati motivi simbolici.Sul fianco destro della chiesa si apre il chiostro, dove affacciano le varie parti del monastero, più volte riprese e rimaneggiate nel tempo. Il lato est è il piu' antico, con la sala capitolare, il sovrastante dormitorio, il "parloir" e la "sala di lavoro" dei monaci. Sul lato sud si affacciano il "calefactorium" (unico locale riscaldato) e il refettorio. L'ala dei conversi, lato ovest, è quella che ha subito maggiori trasformazioni.

Ospite della manifestazione sarà il Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia con le sue eccellenze enogastronomiche a filiera corta.del triangolo d'oro del gusto rappresentato da Lomellina, Oltrepò e Pavese. Zona altamente vocata all'enogastronomia con i suoi vini DOC, i salumi e i formaggi. In degustazione formaggi tipici, salame d’oca, salame di Varzi e salame di struzzo. Saranno inoltre presenti i pluripremiati vini DOC dell’Oltrepò Pavese, riso biologico del Pavese, salse, marmellate, miele e dolci tipici quali le offelle di Parona. E, extra regione, olive e olio dalla Puglia. Dal produttore al consumatore per una realtà che si caratterizza per fiducia e famigliarità come il negozio sotto casa di una volta.

Info: via XXV Aprile, Morimondo (Mi) - ingresso gratuito - cel 3477264448 - www.agenziareclam.it - www.prolocomorimondo.eu