Il Casinò Campione d’Italia ha ospitato l’Europe Chinese Entrepreneurs Convention

23/09/2016


Imprenditori cinesi d’oltremare è l’espressione insolita, ad orecchie occidentali, che ieri mattina ha echeggiato nel Salone delle feste del Casino’ Campione d’Italia, dove si é inaugurata la prima Europe Chinese Entrepreneurs Convention, che,: fino a sabato, riunisce nell’enclave italiana in Canton Ticino diverse centinaia di esponenti, soprattutto giovani, di una realtà imprenditoriale che sta crescendo in Europa, ma è interessata a radici che affondano nell’ex Celeste impero. Da dove arrivarono i loro genitori al cui impegno devono un curriculum formativo d’eccellenza. Le migliori scuole, fin dall’asilo e, nella prospettiva di cui la Convention campionese vuole essere l’anticipazione, un ruolo di pionieri dello sviluppo globale.

La progressione di acquisizioni e fusioni con cui la Cina sta operando in Occidente ha bisogno del tramite costituito naturalmente dalla seconda generazione di immigrati cinesi, che conosce cultura e norme dell’ambiente in cui è cresciuta.

Una posizione vantaggiosa cui l’Europe Chinese Entrepreneurs Convention si presenta come il cantiere per l’edificazione, unendo le forze, di un ponte sul quale possano transitare gli scambi, costituendo una piattaforma che stringa ulteriormente le relazioni tra due mondi sempre più compenetrati. Con un obiettivo che Steven Luo, giovane imprenditore e primo artefice della Convention, ha posto a conclusione dell’intervento inaugurale: contribuire alla crescita dell’economia europea.

Un discorso approfondito da Xian Bing, illustre docente a Pechino, secondo il quale mentre l’economia globale si “incinesisce”, anzi proprio per questo, dai “cinesi d’oltremare” ci si attende in patria il prezioso contributo rappresentato dalla stessa influenza dell’emigrazione cinese nel mondo. Il professor Xian Bing è stato esplicito: dalla riproduzione, dal copiare, alla creatività innovativa “made in China”, complice una riconosciuta capacità finanziaria, il passo è stato compiuto grazie anche all’apporto della seconda generazione di emigrati. Ora bisogna oltrepassare l’obiettivo del denaro, puntare sul sociale, addirittura sul sogno. Lo sviluppo non può più riguardare la Cina, ma il mondo, la prospettiva è quella di un nuovo “rinascimento culturale-economico”.

Mentre nei lavori della Convention si approfondirà una varietà di temi specifici - dall’e-commerce al turismo - non mancheranno sollecitazioni circa le opportunità imprenditoriali del mercato europeo e italiano.

Nel suo saluto, Marita Piccaluga, sindaco di Campione d’Italia, segnalato la vocazione turistica dell’enclave, oltre alla sua posizione strategica tra Italia e Svizzera che ne fa un territorio in cui è possibile intraprendere attività economiche a condizioni particolarmente favorevoli.