Asti: il Festival delle Sagre, il Salone di vini Douja d’Or ed lo storico Palio

13/09/2016


Dal 9 al 18 settembre, Asti, sita nel cuore del Piemonte, nelle splendide colline UNESCO del Monferrato e delle Langhe, fa vivere il suo centro storico con i grandi vini selezionati Douja d'Or, le tradizioni del territorio presentate nel Festival delle Sagre e lo storico Palio che si corre in Piazza Alfieri.

Abbiamo voluto che queste manifestazioni fossero l'elemento più rilevante di un'ampia strategia di promozione del territorio nel corso dell'anno, in cui si ritrovano e collaborano enti, associazioni e consorzi da sempre impegnati per la valorizzazione dell'astigiano. - ha detto Erminio Renato Goria, Presidente della Camera di Commercio di Asti - Un'esigenza emersa nel corso del Forum Astese, la cui risposta ha fatto sì che ognuno si mobilitasse per offrire il meglio di questa terra.

La manifestazione enologica della Douja (la piccola brocca di terracotta usata per servire il vino), si svolge in un itinerario che coinvolge il centro storico astigiano, diventando così parte di un percorso che collega, attraverso cantine, ristorazione e mostre, la Douja e il Festival delle Sagre ai più bei palazzi cittadini: Palazzo Ottolengi, Palazzo Alfieri e Palazzo Mazzetti.

Tutta Asti è in un fazzoletto: si può partire da Piazza San Secondo, con la chiesa dedicata al Patrono della Città, affiancata dal Palazzo Municipale, proseguire in corso Alfieri, piazza Roma, il ghetto ebraico, fino alla Cattedrale, lanciando ogni tanto l’occhio in alto per vedere le torri che simboleggiavano il potere delle famiglie locali.

Fino al 18 settembre i 354 vini DOC e DOCG scelti dall’ONAV possono essere degustati ed acquistati nel bellissimo Palazzo Ottolenghi. Nel palazzo si svolgono anche numerosi incontri sul territorio e serate d’assaggio guidato (www.doujador.it/cucina/serate-di-assaggio/) e pomeriggi di degustazioni realizzati a cura delle Camere di Commercio piemontesi (www.doujador.it/degustazioni-delle-camere-di-commercio-piemontesi/)

Il prestigio che fa di Asti una capitale mondiale dell’enologia si è sublimato nella “Douja d’Or”, un concorso nazionale di altissimo livello destinato ai vini. La selezione è cominciata con oltre 1000 vini di tutta Italia degustati nella prima fase: con una valutazione superiore a 87/100, è possibile fregiarsi dell’immagine della Douja sull’etichetta, mentre chi supera i 90/100 ottiene l’esclusivo Oscar e l'assegnazione della brocca in nobile metallo. L’elenco dei vini premiati sabato 10 settembre al teatro Alfieri è su www.doujador.it/tutti-i-vini-premiati-2016-2/

Altra sede d'eccezione è il settecentesco Palazzo Alfieri, la casa natale di Vittorio Alfieri, che, nello storico giardino, ospita “La Douja del Monferrato, della Langa e del Roero”, che, tra un’etichetta e l’altra, porta alla scoperta delle eccellenze nelle terre UNESCO. Nella stessa dimora, si svolge anche l’iniziativa “Piatti e dolci d’autore”, realizzata in collaborazione con l’Associazione Albergatori e Ristoratori Astigiani: nel ristorante si alternano, ogni giorno, gli chef d’eccellenza del territorio accompagnati da sei maestri pasticcieri selezionati da Confartigianato. Info, modalità di prenotazione (20 euro): www.doujador.it/cucina/piatti-e-dolce-d-autore/.

Fatti pochi passi attraverso la centralissima via Alfieri si arriva in piazza del Campo del Palio, che, sabato 10 e domenica 11 settembre, è stata occupata da 40 comuni dell’astigiano, ospitato ognuno in una tipica casetta con i tetti in coppo. Ogni Proloco ha preparato 2 piatti tipici, che hanno rievocato le sane tradizioni contadine ancora vive in questo territorio: 80 portate in totale tra cui scegliere, tutte preparate sul momento ed accompagnate da vini locali selezionati. Info: www.doujador.it/festival-delle-sagre-astigiane/il-grande-menu-delle-sagre/.

Ogni Proloco ha portato con sé, per dare vita al “Festival delle Sagre”, vari figuranti in costumi d’epoca, spesso ottenuti semplicemente aprendo l’armadio dei nonni: domenica 9 settembre tutti i figuranti sono sfilati per le vie cittadine, mostrando i mestieri di una volta anche a bordo di mezzi d'epoca (bici, moto, ambulanze, trattori …). Info su percorso e temi della sfilata: www.doujador.it/festival-delle-sagre-astigiane/la-sfilata-e-il-suo-percorso/.

Sempre lungo corso Alfieri consigliamo di visitare Palazzo Mazzetti che testimonia l’affermazione di una famiglia di nobili origini, arricchitasi con l’attività della Zecca e con attenti acquisti immobiliari ed oggi è sede espositiva ristrutturata dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti. Il promo piano del Palazzo ospita fino Gioielli Fantasia. Sogni Americani. Fino al 2 ottobre 2016 Palazzo Mazzetti ospita la mostra “Gioielli Fantasia. Sogni americani”: più di 500 esemplari di Gioielli Fantasia (collane, spille, orecchini e bracciali) provenienti dalla Collezione personale di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. E’ possibile così seguire l’evoluzione della Costume Jewelry e seguire una storia articolata ed affascinante, che parte dalle riproduzioni di gioielli classici ed arriva fino alle creazioni pop degli anni ’50 e ’60, concepite in America ed elaborate da alcuni dei più importanti designer, come, ad esempio, Trifari, Marcel Boucher, Coro, De Rosa, Eisenberg, Miriam Haskell, Eugène Joseff, Kenneth J. Lane, Pennino, fino a Wendy Gell e Iradj Moini. Info, orari di visita: tel 0141530403 - info@palazzomazzetti.it - www.palazzomazzetti.it.

La lunga estate calda del 2016 astigiano si concluderà domenica 18 settembre, con lo storico Palio che si correrà in Piazza Alfieri: oltre 1000 figuranti in costume medievale, 21 cavalli al canapo, la città imbandierata, le cene propiziatorie della vigilia. Giovedì 15 si svolgerà, in Piazza San Secondo, il “Palio degli Sbandieratori”, mentre venerdì 16, in Piazza Statuto, incomincerà il mercatino del Palio: ogni Comitato offrirà curiosi e originali souvenirs rigorosamente confezionati con i colori di ogni borgo, rione e comune partecipante al Palio.

Dove mangiare: L’Angolo del Beato - Il nome del locale deriva dall’ubicazione originaria all’angolo con via Beato Enrico Comentina. La porticina che porta al ristorante è così piccola e discreta che si ha l’impressione di entrare in una casa privata. - hanno scritto Gianni e Paola Mura su il Venerdì di Repubblica - Impressione che resta, fortunatamente e felicemente, anche quando si è seduti da un po’ ai tavoli. La famiglia Campagna propone una cucina proposta di stretta osservanza regionale e stagionale, con una accuratissima ricerca delle materie prime. Consigliamo di provare, se la stagione è giusta, la classica insalata russa, la giardiniera alla pemontesa, il tonno di coniglio, la salsiccia di Bra, il fiore di zucchina ripieno di fonduta, i peperoni con la bagna cauda, gli agnolotti gobbi, tajarin ai fegatini di coniglio, vari piatti di carni, per concludere, ad esempio, con il semifreddo al torrone, il bonet astigiano, lo zabaglione al Moscato d'Asti. - Ristorante Angolo del Beato - Vicolo Cavalleri 2 angolo Piazza Statuto, Asti - tel 0141531668 - info@angolodelbeato.it - www.angolodelbeato.it

Dove dormire: Hotel Salera - Via Monsignor Marello 19, Asti - tel 014410169 - info@hotelsalera.it - www.hotelsalera.it

Info: www.doujador.it - www.festivaldellesagre.it - www.at.camcom.it - www.astiturismo.it

Giovanni Scotti