Regression di Alejandro Amenábar

02/12/2015


Da domani, 3 dicembre, è in sala “Regression”, il nuovo film del regista premio Oscar Alejandro Amenábar, interpretato da Emma Watson e il candidato ai premi Oscar Ethan Hawke.

Minnesota 1990. Angela, fragile diciassettenne, accusa il padre di un terribile crimine, che varia dallo stupro ai riti satanici. L'uomo, anche se non del tutto convinto a causa di una memoria ballerina, confessa.

Il detective Bruce Kenner (Ethan Hawke) è chiamato ad indagare su quanto accaduto. Riesce ad estrapolare alcuni dimenticati 'ricordi' dalla mente dell’accusato, che lo vedrebbero coinvolto in orge, uomini e donne incappucciate, sacrifici di animali e bambini. Tra i sospettati c’è anche un poliziotto del posto. L'intera America è improvvisamente scossa da un'ondata di notizie a sfondo satanista che oscilla tra la cospirazione nazionale e il soprannaturale.

Bruce Kenner chiama in suo aiuto lo psicologo Dr. Raines. I due si trovano così ad investigare negli angoli più bui della psiche umana e nell'oscuro mondo dell'occulto.

Il regista spagnolo riporta a galla una pagina della storia americana dei primi anni '90 inserendola all'interno di un quadro a tinte thriller che, lentamente, prende la strada della farsa, della presa in giro.

Purtroppo “Regression” non è un thriller, non è un horror e non è un poliziesco.