Donne, giovanissimi, esordienti, ma anche grandi talenti sono gli scrittori scelti come finalisti assoluti del Premio Cortina d’Ampezzo e del Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo, il riconoscimento letterario presieduto da Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, organizzato con il cortinese Francesco Chiamulera. I presidenti delle due giurie del Premio hanno dato comunicazione dei libri che andranno in finale il prossimo 25 agosto a Cortina.
La Giuria del Premio della Montagna, che premia l’opera di narrativa o di altro genere che abbia a tema o che si ispiri alla Montagna, ha selezionato le seguenti opere: Umberto Matino, L’ultima Anguàna (Foschi); Gino Nebiolo, Soldati e spie (Cairo); Francesco Vidotto, Siro (Minerva). Si tratta di una terzina di grande qualità - commenta lo scrittore e giornalista Arrigo Petacco, Presidente della giuria - che ha il pregio di unire tre opere molto differenti tra di loro: un autore giovanissimo e promettente, come Francesco Vidotto, un ‘grande vecchio’ di lunga esperienza come Gino Nebiolo, e un autore che ha già riscosso molta attenzione di critica e di pubblico come Umberto Matino. La Giuria ha fatto un ottimo lavoro. L’appuntamento è fissato per il 25 agosto 2011, per la finale del Premio Cortina d’Ampezzo, ovviamente nella Regina delle Dolomiti, con la proclamazione a sorpresa dei vincitori nelle due categorie presso l’Alexander Girardi Hall.
Con il Premio Internet Cortina d’Ampezzo, invece, sarà direttamente il popolo del web, fino al 20 agosto, a scegliere la propria opera preferita, attraverso una libera votazione. Autori e lettori possono esprimersi ed anche proporre un’opera alla selezione degli utenti della Rete, nel corso di queste prossime settimane. Il Premio della Montagna consisterà in una creazione del mastro vetraio Daniele Biasin, della Vetreria Artistica Serenissima. Si può votare su www.premiocortina.it .