Martedì 14 luglio, a Milano, ai Chiostri dell’Umanitaria. ha avuto inizio la settimana milanese del Fuori Expo Arezzo, delle sue vallate e del suo buon vivere.

A fare gli onori di casa hanno provveduto Gianfrancesco Gamurrini, Vicesindaco di Arezzo, e Andrea Sereni, Presidente della Camera di Commercio di Arezzo, testimoni del lavoro congiunto tra il Comune di Arezzo e la Camera di Commercio hanno svolto per l’organizzazione di tutto l’evento, insieme al contributo fondamentale dei Comuni delle Vallate aretine e degli oltre 100 operatori coinvolti.

Gli spazi verdi dei Chiostri sono stati colorati dall’esibizione dell’Associazione Sbandieratori Città di Arezzo, ospite speciale ad animare l’inaugurazione della kermesse. Gli sbandieratori hanno portato un pezzetto di Giostra del Saracino anche all’interno di Expo, con un’esibizione in mattinata davanti all’Albero della Vita.

Grande successo per il primo appuntamento con “Le voci dei Grandi” a cura del Centro Guide di Arezzo e Provincia, con un bravissimo Valerio Corvisieri nei panni di Gaio Cilnio Mecenate, che ha raccontato la storia del nostro territorio passando dalle tombe etrusche del Sodo di Cortona, fino ad arrivare al Museo Archeologico, custode dei resti della civiltà romana rinvenuti ad Arezzo.

Il primo assaggio delle tipicità aretine non poteva essere che la carne di Chianina, protagonista di un cooking show a lei dedicato, a cura dell’Associazione Macellai di Confcommercio. Grazie all’impegno dei macellai aretini, i visitatori hanno potuto non solo assistere alla preparazione di molti piatti tutti a base di Chianina, ma anche assaggiarli prendendo d’assalto le cucine.

L’Agri-Apericena organizzato da Campagna Amica - Coldiretti ha offerto al pubblico una degustazione dei prodotti tipici del territorio di Arezzo, annaffiati dai vini di qualità delle Strade del Vino che hanno portato a Milano numerose etichette made in Arezzo. Ad allietare l’apericena i canti tradizionali a cura del Comune di Poppi, dedicati all’antica arte del legno tipica di quel territorio.

A chiudere la serata ha provveduto Guido d’Arezzo, sempre interpretato da Valerio Corvisieri, l’inventore delle note musicali , che ha fatto di Arezzo anche la città della Musica.

Di grande impatto gli allestimenti interni, resi unici dalla mostra permanente dei costumi del Corteo della Regina di Saba e della Madonna del Parto di Piero della Francesca, realizzati dal Liceo Artistico Piero della Francesca di Arezzo: la bellezza e l’accuratezza nei dettagli di questi abiti hanno fatto breccia nel cuore del grande pubblico accorso ai Chiostri ieri pomeriggio.

Un grande entusiasmo e una grande partecipazione di pubblico, per la prima giornata di Arezzo a Milano, a cui seguiranno altre cinque giornate, altrettanto ricche di storia, arte, cultura e, ovviamente, enogastronomia.