Domenica 7 giugno 2015, dalle ore 9,30, a Milano, presso il Museo Diocesano in Corso di Porta Ticinese 95, si svolgerà il convegno, dal titolo “Il Dialogo, Nutrimento delle Coscienze” con la partecipazione di editori, liberi pensatori, filosofi, laici, persone di fede inossidabile, o più semplicemente chi vuole colmare lacune o appagare curiosità su tutto ciò che ruota intorno alla religione, ai suoi limiti, ai suoi vizi e alle sue virtù.

Sublimar sta crescendo nel cuore e nella testa di chi vi si avvicina. - dice Brian Norsa, responsabile culturale interconfessionale del festival - Mi aspetto ciò che è successo l'anno scorso: con la letteratura le realtà si parlano, perché parla l'esperienza, non la regola. E parlando ci si conosce. La mancanza assoluta di dialogo, o forse il parlarsi tra sordi, non è forse il grande problema di questo scorcio di millennio?

Dopo il grande successo della prima edizione del giugno 2014, svoltasi negli spazi dell'Umanitaria (il tema fu la convivenza), gli organizzatori hanno deciso di replicare l'avventura, complice la grande occasione di Expo. Non a caso il leitmotiv di quest'anno è strettamente legato al nutrimento .. . per l'anima e per la mente.

Sublimar sta diventando sempre più un punto di riferimento fondamentale non solo per chi crede nel dialogo, ma anche per chi vuole semplicemente conoscere gli scritti di altre culture e altre spiritualità.

Tra gli editori che hanno già dato la loro adesione figurano i big del settore, tra i quali Mondadori, Giuntina, Edizioni Paoline, Claudiana, Piemme, mentre il Comitato interreligioso di sostegno è affidato a Rav Elia Richetti (rabbino della sinagoga di via Eupili, già presidente dell'Assemblea Rabbinica italiana), Monsignor Pier Francesco Fumagalli (vicerettore presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana), Shaykh 'Abd al-Wahid Pallavicini (Presidente della Comunità religiosa Islamica). Saranno presenti, inoltre, esponenti della Chiesa Valdese, del Buddismo e di decine di associazioni che fanno della Fede il loro cardine esistenziale. La commissione letteraria, invece, vedrà nomi di spicco quali quelli della giornalista Gabriella Caramore, della senatrice Albertina Soliani, dell'europarlamentare Patrizia Toia, del professor Giuseppe Ricci e del teologo Brunetto Salvarani. Mentre un aiuto insostituibile è arrivato dall’ABSI, l’Associazione Biblica della Svizzera Italiana, nella persona di Ernesto Borghi.

Abbiamo avuto proficui contatti a Gerusalemme - continua Norsa - e stiamo organizzando lì un'edizione l'anno prossimo, mettendo le basi per una successiva a New York o altrove negli USA. La dimensione internazionale del festival è un po' la sua evoluzione necessaria. Si tratta senza dubbio di un ulteriore vanto per Milano. Il Forum delle Religioni fa un gran lavoro, ma non basta. Ogni cultura presente a Milano, che sia etnica o sociale, tende a rappresentare anche una fede, la quale porta con sé la sua letteratura. A Sublimar si viene desiderosi di ascoltare e di apprendere, ma soprattutto di condividere. E si finisce per conoscersi.

Sublimar è nel palinsesto di Expo in Città e gode del pieno sostegno del Comune di Milano, della Città Metropolitana (la vecchia Provincia), della Regione Lombardia, del Ministero della Cultura, del Parlamento Europeo e dell’Unesco.

Info, programma: www.sublimar.it - info@sublimar.it.