Muggia, Museo d’Arte Moderna: In ascolto

04 agosto 2014


Mercoledì 6 agosto 2014, alle ore 19,sarà inaugurata al Museo d’Arte Moderna Ugo Carà di Muggia la mostra “In ascolto”, una personale dell’artista Claudio Mario Feruglio.

Claudio Mario Feruglio (Udine 1953), formatosi all’Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida del Maestro Edmondo Bacci, da oltre quarant’anni è presente sulla scena della ricerca artistica internazionale, nel cui ambito ha maturato risultati che gli hanno meritato significativi riconoscimenti da parte del pubblico e della critica, tra cui il Premio nazionale San Fedele a Milano. Ha al suo attivo qualificate mostre personali e collettive in gallerie private e istituzioni pubbliche in Italia, Austria, Germania, Svizzera, Principato di Monaco, Slovenia, Croazia, Bosnia Herzegovina, Francia, Polonia, Finlandia, Spagna, Gran Bretagna, Turchia, Giappone, Cina, Brasile, Australia. Nel 1995 ha partecipato, su invito, alla 46° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia nell’ambito della rassegna-evento collaterale Memorie e Attese 1895 - 1995 a Strà (PD) con il gruppo Le Voci del Silenzio e nel 2007 alla 52° Biennale veneziana nell’ambito dell’evento collaterale P3 Performative Paper Project svoltosi a Tolmezzo (UD). In qualità di operatore culturale si dedica all’organizzazione di eventi espositivi in numerosi centri italiani ed esteri, per enti pubblici e privati, tra i quali il Museo Regionale di Arte Sacra Contemporanea di Sesto al Reghena. Nel 2005 ha realizzato con il regista Gianni Fachin un cortometraggio dal titolo “Il mistero e la luce”, in cui racconta la propria poetica interiore incentrata sul silenzio. E’ presidente di Aura, Associazione Artistico Culturale del FVG che promuove scambi tra artisti d’Europa, ed è fondatore della Casa Comune della Cultura Europea. E’ stato invitato alle grandi mostre Maestri del paesaggio, protagonisti del ‘900 in FVG (2010) e Maestri del novecento (2011), svoltesi al Museo nazionale di Palazzo de Nordis di Cividale del Friuli; alla 6° Triennale d’arte sacra contemporanea di Lecce (2012), nella Cripta della Cattedrale di Caltanissetta (2012), alle mostre Affordable di Milano (2012) e Roma (2013), al 40° Premio Sulmona (2013); ad Albissola Marina (SV) per la mostra itinerante dedicata al 90° del giornale L’Unità (2014). Sue opere figurano in diverse collezioni pubbliche, private in Italia e in Europa e in luoghi di culto. Della sua arte si sono interessati autorevoli personalità del mondo della cultura, critici, storici dell’arte, filosofi, scrittori e teologi.

Organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Muggia ed introdotta sul piano critico dall’arch. Marianna Accerboni, la rassegna è realizzata in collaborazione con l’Associazione AURA e la Casa Comune della Cultura Europea.

La mostra, ricca di valori, che non mancherà di richiamare appassionati e cultori d’arte per vivere e condividere momenti di pace e di serenità, di cui oggi si avverte vivamente la necessità, propone una trentina di opere scelte, realizzate da Feruglio dal 2002 al 2014 ad acrilico su tela.

Le opere sono incentrate sulla poetica del silenzio, tema a lui particolarmente caro, che l’artista intreccia - scrive Accerboni - con profondo sentire, tecnica ineccepibile ed eleganza al tema della natura e a un’intima sensibilità religiosa, la quale pervade tutti i suoi lavori. Sospesi tra rigore, lirismo e percezione dell’infinito, i dipinti di Feruglio risultano affascinanti ma non estetizzanti, piuttosto sono introspettivi con un battito d’ali che tocca e coinvolge il sentire collettivo. Avvalendosi di un cromatismo intenso, impreziosito da molteplici velature e simbiotico in rapporto alle predilezioni espressioniste - prosegue il critico - l’artista costruisce un ponte di luce tra realtà e infinito, tra individuo e universo, con intuizioni poeticamente e intellettualmente elevate, che addolciscono la vitalità graffiante dell’espressionismo secondo una vena neoromantica molto attuale ed emozionante, che ci rende tutti partecipi della sua concentrata introspezione di apertura universale. - conclude Accerboni - Un concetto di silenzio, luce e infinito che suggerisce al fruitore un atteggiamento di riflessione e attesa, la quale trova nella bellezza della pittura e del Creato, nell’immanenza di Dio e nella sua identificazione con la natura stessa, una pausa lontana dal fragore contemporaneo, in cui ancora una volta la figura dell’Artista si pone come antesignano e delicato interprete dell’armonia e dell’essenza dell’universo

Info: fino al 24 agosto - da martedì a venerdì 18/20; sabato 10/12 e 18/20; domenica e festivi 10/12 - Comune di Muggia, Assessorato alla Cultura - tel 0403360340 - ufficio.cultura@comunedimuggia.ts.it - www.benvenutiamuggia.eu.