Lucio Pinetti rieletto alla presidenza dell’Associazione Italiana Distribuzione Automatica

10 giugno 2014


Sabato 7 giugno, presso il Melia Milano Hotel, si è svolta l’assemblea dell’Associazione di rappresentanza dell’intera filiera della Distribuzione Automatica italiana, un settore con un giro d’affari di 2,62 miliardi di fatturato per circa 2,5 milioni di macchine installate in Italia.

L’assemblea ha provveduto all’esame ed all’approvazione del Bilancio consuntivo 2013 e del Bilancio preventivo 2014 nonché al rinnovo degli Organi istituzionali per il quadriennio 2014 - 2018,

In particolare, per quanto attiene le cariche associative, Lucio Pinetti è stato eletto, per acclamazione e per un secondo e consecutivo mandato, Presidente dell’Associazione.

Il rinnovato impegno lo porterà a supportare il vending negli anni dell’auspicata, anche se difficile, ripresa e rappresentare il vending italiano nell’anno di EXPO 2015.

Questi sono anni di profondo e repentino cambiamento per la distribuzione automatica. In questo contesto, la nostra Associazione è chiamata ad un nuovo ed ancor più delicato ruolo: interpretare i segnali che provengono dal mercato e trasferirli al Comparto affinché ne colga le opportunità e le traduca in strategie. - dice Lucio Pinetti - Se il precedente mandato alla presidenza di CONFIDA ha avuto per obiettivo il valore economico e sociale del Vending, i prossimi quattro anni saranno imperniati sulla condivisione, non solo tra gli operatori del Settore, ma anche con tutti i nostri stakeholder: dai consumatori, al mondo dell’imprenditoria, ai nostri collaboratori. Una condivisione da costruire sulla trasparenza e sul obiettivi concreti e comuni.

Lucio Pinetti è anche Vice-Presidente di EVA - European Vending Association e consigliere nazionale di Confcommercio - Imprese per l’Italia.

E’ importante che il Vending Made in Italy, rappresentato soprattutto dalle imprese fabbricanti di distributori automatici e di sistemi di pagamento - afferma Pinetti - mantenga il suo ruolo di driver sui mercati internazionali, ad iniziare da quello europeo, attraverso nuove iniziative di internazionalizzazione.