Touring Club Italiano e Centro Nazionale Studi Manzoniani hanno firmato un protocollo di convenzione grazie al quale, da martedì 27 maggio i Volontari Touring per il Patrimonio Culturale apriranno a cittadini e turisti, dal martedì al venerdì, dalle 9.00 alle 16.00, la casa acquistata dallo scrittore nel 1813 e dove visse per circa sessant’anni, che, oggi, ospita il Museo.
Si è a lungo parlato di come Milano potesse restituire ai propri cittadini e ai turisti la Casa del Manzoni. - afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano - La disponibilità dei nostri Volontari perché gli orari d’apertura di questo luogo culturale venissero ampliati, è stata un atto dovuto e fortemente voluto per Milano. Vogliamo dare un significativo contributo a far conoscere un luogo di grande interesse e di grande importanza non solo per la storia della nostra città ma dell’Italia intera. Il ruolo che i Volontari ricoprono in campo culturale - conclude Franco Iseppi - è fondamentale per la società e il crescente impegno a Milano a favore di Aperti per voi è un indicatore del forte radicamento al territorio, del senso di appartenenza e di responsabilità nei confronti non solo della città, ma del Paese intero.
Nella Casa di via Morone - afferma Angelo Stella, Presidente del Centro Nazionale Studi Manzoniani - allora contrada del Morone, Alessandro Manzoni si trasferiva nella primavera 1814, duecento anni fa. E il 22 maggio 1873, esattamente centoquarantuno anni fa, esattamente come oggi, chiudeva la sua operosa vita.
Dal 1938 questa Casa appartiene, grazie alla Cariplo, al Comune di Milano, dunque alla città di Milano, e ospita, per un uso esclusivo e perpetuo, il Centro Nazionale Studi Manzoniani. È dunque un luogo dove la nostra città mantiene un simbolo della sua tradizione civile e culturale, un luogo di riflessione e stimolo per tutti al perfezionamento della irrinunciabile educazione umanistica. Dal 1965 Casa Manzoni, ancora grazie alla Cariplo, si è arricchita di un Museo che offre ai visitatori un percorso di stanze - lo studio e la camera da letto in particolare - di ritratti, documenti, autografi, delle prime e più rare edizioni delle opere, dall’esordio pubblico del diciassettenne Alessandro, agli Inni sacri, alle tragedie, alla prima edizione Ventisettana dei Promessi sposi, alle dispense della Quarantana e delle Opere varie dell’ormai consacrato scrittore, dalla Morale cattolica ai fondamentali scritti sulla lingua italiana. Inoltre sarà anche aperta la galleria degli Ex Voto.
L’avvio della collaborazione con il TCI - conclude Stella - coincide con un programma di arricchimento dell’offerta museale e delle iniziative culturali nel contesto del proporsi e della crescita di tutta la città di Milano, nella continuità imprescindibile della lezione manzoniana, a officina e modello di una più aperta civiltà, non solo letteraria.
Con questo spirito, la Casa di Alessandro Manzoni entra a far parte dei 16 luoghi milanesi - sono oltre 50 in tutta Italia - che aderiscono ad “Aperti per Voi”, l’iniziativa promossa dall’Associazione che rende fruibili, in modo sistematico e continuativo, luoghi d’arte e di cultura meno accessibili. Nata nel 2005 per volontà del Touring Club Italiano “Aperti per voi” è un’iniziativa, che vede la collaborazione con le Direzioni Regionali per i Beni Culturali e Paesaggistici per rendere fruibili siti artistici, culturali e religiosi, spesso chiusi al pubblico (o aperti solo con forti limitazioni di orario). Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto concedere ad “Aperti per Voi” il suo Alto Patronato anche per il valore culturale e sociale dell’iniziativa. All’attività aderiscono altre 18 città italiane: Bologna, Bolzano, Brescia, Como, Crema, Cremona, Genova, Lodi, Mantova, Modena, Napoli, Padova, Parma, Pavia, Rimini, Roma, Torino e Trieste. I volontari milanesi sono 700 e oltre 1.700 in tutta Italia.
Info: www.touringclub.it.