Terza giornata nazionale per la lotta alla trombosi

16 aprile 2014


Oggi, 16 aprile 2014, si tiene la 3^ Giornata Nazionale per la Lotta alla Trombosi, organizzata dall’Associazione per la lotta alla trombosi (ALT) e alle malattie cardiovascolari (ALT).

Basta poco per fare prevenzione contro malattie gravi come trombosi, ictus, embolie e infarto: è sufficiente seguire uno stile di vita sano ed attivo. La sedentarietà, infatti, provoca un aumento dei trigliceridi nel sangue, un calo del colesterolo «buono» (HDL) e una riduzione della sensibilità all’insulina, con aumento del rischio di diabete. In parte la colpa di queste alterazioni sembra essere dell’enzima lipoproteinlipasi (LPL), che favorisce l’assunzione di acidi grassi liberi da parte dei muscoli e del tessuto adiposo. Se la LPL è bassa, i trigliceridi sono alti, il colesterolo buono è basso, e la probabilità di malattie cardiovascolari aumenta. La sedentarietà influenza anche il metabolismo dei carboidrati attraverso un’altra proteina chiamata glucosotransportasi (GLUT), che facilita l’entrata dei carboidrati nel muscolo: aumentando anche solo di un poco l’attività contrattile muscolare si può aumentare il contenuto di GLUT del muscolo, quindi la tolleranza agli zuccheri anche nei soggetti sedentari. La sedentarietà favorisce anche la perdita di densità dell’osso, che si traduce in una demineralizzazione con aumentato rischio di osteoporosi.

Non basta aumentare l’attività fisica per correggere queste tendenze, bisogna anche ridurre il tempo che si passa da sedentari: da questo dipende la salute dei nostri vasi e la probabilità di evitare un infarto, un ictus, una malattia da trombosi - spiega Lidia Rota Vender, presidente di ALT - La salute comincia a scuola, anche l’obesità spesso comincia a scuola. Troppi permessi per saltare l’ora di ginnastica, troppo cibo e troppi grassi, poca frutta, troppe bibite dolci, troppe merendine. Le statistiche ci dicono che le malattie vascolari da trombosi possono verificarsi anche nell’adolescenza e persino nell’infanzia e nell’età neonatale: in Italia la trombosi è responsabile di circa 15mila casi ogni anno fra giovani e bambini. In questi casi purtroppo spesso la diagnosi viene fatta in ritardo perché il medico non considera probabile un ictus o un’embolia in un paziente così giovane o addirittura in un neonato.

Per questo l’Associazione per la lotta alla trombosi ha lanciato l’iniziativa #ALTpigrizia, in occasione della terza Giornata nazionale per la lotta alla trombosi che si celebra oggi 16 aprile. La novità sono i selfie, ovvero gli autoscatti fatti con lo smartphone. Tantissime foto con l’hashtag #ALTpigrizia sono state scattate, e condivise, sui maggiori social network. - spiegano i promotori - Ognuna ha rappresentato un modo diverso e creativo per dire ALT alla pigrizia, e si è fatta portavoce di un’insolita sfida: diffondere il più possibile il messaggio della prevenzione.

Secondo l’associazione, in Italia solo una persona su tre conosce il significato della parola «trombosi». Eppure, le ricerche mostrano come almeno in un caso su tre queste malattie possano essere evitate, prestando attenzione alla quotidianità e spingendo le nuove generazioni a seguire comportamenti equilibrati.

L’iniziativa ha coinvolto grandi nomi dello spettacolo e dello sport che hanno sottoscritto il Manifesto della Squadra della Salute. Un documento che raccoglie in dieci punti, semplici ma fondamentali, le mosse indispensabili per salvaguardare la salute e prevenire le malattie cardiovascolari fin dall’infanzia. La Squadra della Salute è capitanata dal coach Dan Peterson. Giocheranno in prima linea nelteam: il comico Alessandro Betti, lo schermidore Diego Confalonieri, l’ex pallavolista (ora opinionista sportiva) Maurizia Cacciatori, l’ex calciatore (ora allenatore) Billy Costacurta, il cestista Nicola Damiano (in sedia a rotelle dopo un incidente), la pattinatrice Valentina Marchei, il canoista Daniele Molmenti, il nuotatore Samuel Pizzetti, la ginnasta Elisabetta Preziosa, la tiratrice di tiro a volo Jessica Rossi, l’ex pallavolista (ora commentatore tv) Andrea Zorzi.

La Giornata Nazionale per la lotta alla Trombosi si rivolge ai giovani, con eventi in tutta Italia.

Info su ALT ed eventi della giornata: www.trombosi.org - www.giornatatrombosi.it