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Growing by Numbers: installazioni luminose sui sette grattacieli più alti di Milano
In concomitanza con l’Euroluce, oggi 11 aprile, dalle ore 19.00 alle 22.00, Zumtobel e lo studio Architettura Attuale hanno presentato, al 31° piano del Pirellone di Milano, l’installazione luminosa Growing by Numbers. Si tratta di una composizione che mette in scena i sette grattacieli più alti della metropoli fra cui lo stesso Pirellone. Su ognuno di essi sono montati giganteschi numeri, realizzati con catene LED Capix, che formano un interessante spettacolo notturno. L’evento si svolge, appunto, nel Pirellone, il palazzo numerato con lo zero, in quanto fu con esso che iniziò la crescita di Milano. Di qui si gode uno splendido panorama della città e delle altre installazioni luminose. Lo studio Architettura Attuale si è servito di Capix per disegnare, con le catene LED Capix, lo sviluppo cronologico dello skyline metropolitano: dal Pirellone, il grattacielo più vecchio che porta il numero 0, alla Garibaldi Torre Cesar Pelli di Porta Nuova, quello più recente, con il numero 9. I numeri due, quattro e sei vengono saltati. Se si prova ad unire tutte le cifre con una linea immaginaria, si viene a formare una mappa della città del futuro. Ideato dagli architetti Antonella Dedini, Guendalina di Lorenzo e Paolo Cesaretti, questo progetto esprime il fascino di luce, architettura ed arte: l’opera diventa elemento di comunicazione, la facciata si trasforma in schermo vivente mentre il contesto urbano fa da teatro. Siamo veramente orgogliosi di aver partecipato a questo ambizioso progetto fornendo più di 1650 punti luce LED - commenta Norbert Knaupp, direttore del marketing Zumtobel Italia. Per Zumtobel comporre con la luce significa realizzare soluzioni sostenibili sia per l’uomo che per l’ambiente. Infatti l’installazione sui sette grattacieli milanesi assorbe complessivamente non più di 2 kW. Dal punto di vista illuminotecnico affascina l’effetto delle catene LED Capix che sembrano formate non da singoli punti luce ma da una fila continua ininterrotta. Il nome dell’installazione è ispirato a “drawing by numbers”, un gioco inglese in cui bisogna collegare numeri con una linea fino ad ottenere un disegno di senso compiuto. Il gioco di parole sostituisce drawing (disegnare) con growing (crescere). Così dunque si disegna la città del futuro.
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