BISTROT 64 si candida per l’elite della ristorazione romana

5 febbraio 2014


Presentato ufficialmente alla stampa il nuovo locale al Flaminio. Ricca di sfumature e contrasti la cucina dello chef Emanuele Cozzo, in abbinamento con i calici del sommelier JeanPierre Reeding

Un vero e proprio percorso enogastronomico quello che il 29 gennaio ha riservato alla stampa, per la sua presentazione ufficiale, BISTROT 64 il nuovo locale al quartiere Flaminio, interprete della nuova era della cucina gourmet di Roma. Nato da pochi mesi, Bistrot 64 ha già conquistato una bella fetta di pubblico, compresi gli appassionati e gli esperti del settore.

Un bistrot a 5 stelle, che del nome che porta ha solo l'apparenza. Dai piatti ai vini, dalla preparazione all'accoglienza, si può definire un vero e proprio ristorante gourmet ma lontano da qualsiasi forma di rigidità, dove è necessario ‘sbottonarsi’ per poterlo apprezzare fino in fondo. Merito della cucina dello Chef Emanuele Cozzo e del Sommelier JeanPierre Reeding che propongono un menù fuori dagli schemi.

Bistrot 64 è un angolo gastronomico caldo e raffinato, a due passi dall'Auditorium e dal MAXXI. Un luogo d’incontro, dove il piacere della scoperta e il gusto della tradizione trovano il giusto incastro; dove la gastronomia d’eccellenza non rinuncia alla comodità e al relax di casa; dove i colori escono dai piatti e vanno ad incontrare il calore dell’arredamento, interamente in legno.

Quindi non bisogna aspettarsi papillon, salamelecchi e camerieri ingessati, ma prepararsi piuttosto a leccarsi i baffi, tra un piatto d’eccellenza e uno straordinario calice d’accompagnamento.

Bistrot 64 vuole essere questo, un crocevia di culture, professioni, fantasie, ma con un unico desiderio: condividere un momento di piacere a tavola. Con questo principio lo Chef Emanuele Cozzo ha ideato la sua cucina, fatta solo di ingredienti di primissima scelta, non solo buona ma anche sana, in cui ricercatezza, esperienza e competenza sono sinonimi di lusso inteso solo come qualità e non certo di formalismo. I prodotti eccezionali del territorio sono elaborati dall’estro di Emanuele, in grado di realizzare piatti non solo straripanti di qualità tecnica ma anche gonfi di anima.

Da qui nasce un menù che rispetta il tempo, le stagioni, la terra; che segue il decorso naturale della natura e che la cucina di Bistrot 64 adatta con sapienza. Tutto questo per garantire ai suoi clienti una carta sempre diversa, mai monotona, ricca di scoperte e sperimentazioni, di delizie e piaceri.

Quello ideato da Emanuele Cozzo quindi è un menù in continuo movimento. A questo corrisponde una carta dei vini di altrettanta qualità, ricca, interessante anche solo da sfogliare: uno dei pochi casi in cui al calice viene data la stessa importanza del piatto. Una carta dei vini che non è solo una lista ma un vero e proprio viaggio enologico dello stivale, che sconfina anche sopra le Alpi, con bollicine di grande prestigio; dall’Alto Adige alla Sicilia, raccoglie le eccellenze enologiche di tutte le regioni d’Italia, con un indice ordinato, chiaro ed esplicativo.

Immancabili le grandi etichette affiancate però da cantine meno note, per dare spazio a vitigni autoctoni e sconosciuti ai più. E per provare un piacere in più basta chiedere consiglio al sommelier JeanPierre Reeding, per un abbinamento enogastronomico da vera estasi.

Info: Bistrot 64 - Via Guglielmo Calderini 64, 00196, Roma - Tel. 063235531 -  www.bistrot64.it.

Ugo Dell'Arciprete