Il teatro amplifica le proprie potenzialità artistiche ed espressive e diventa terapia – dice Lucia Vasini, fondatrice insieme a Cristina Pecchioni dell’onlus “Arte per Vivere”, che organizza e conduce il 16 dicembre con Antonio Cornacchione una serata d’informazione, musica e teatro di utilità sociale.

Un’occasione per fare il punto sul tema “cultura dell’inclusione” con psichiatri, operatori, artisti e la compagnia “Diurni e Notturni” formata dagli ospiti del Dpt. di salute mentale dell’Asl di Piacenza, allievi del laboratorio teatrale condotto da Lucia Vasini. 

Ore 18: presentazione del progetto “Arte x Vivere” con Pierfrancesco Majorino (Ass. Politiche sociali Comune di Milano), Emilio Russo (Teatro Menotti), Diego Maj, (Teatro Gioco Vita). Ore Ore 18.30: “La clinica della cultura”, tavola rotonda sul tema arte e salute, con psichiatri e psicoanalisti: Francesco Comelli, Roberto Bosio, Fabrizia Tomasi, Giovanni Smerieri, Anna Ciotti, Marco Martinelli e Fabrice Dubosc.

Subito dopo l’aperitivo offerto da Milano Bakery (dalle ore 19.30), il palco passa al Teatro di Utilità Sociale; in scena Marina Senesi, con alcuni estratti del suo spettacolo-informazione “Se si può raccontare”, Massimo Cirri (“Caterpiller” Rai Radio 2), autore con i lavoratori di Agile ex Eutelia del libro “Il tempo senza lavoro”, e la giornalista Livia Grossi (Corriere della Sera) che propone “Storie di resistenza al femminile, atto 1- La rifugiata politica”, un reading tratto da una testimonianza raccolta sul campo (alla Casa delle Rifugiate Politiche di via Sammartini di Milano). Al suo fianco la chitarra di Andrea Labanca.    

La serata si conclude con la partecipazione straordinaria di Gaetano Liguori, ospiti quali Diego Bragonzi Bignami e Paolo Gerbella, e gli interventi teatrali della Compagnia dell‘Arte di Milano e de I Nomadi della Parola. 

L’incasso sarà interamente devoluto all’onlus “Arte x vivere”.