Il Premio Casato Prime Donne, giunto quest’anno alla 15° edizione, onora le donne e quanti divulgano il territorio di Montalcino con la fotografia e il giornalismo. e valorizzano la presenza femminile nella società e nel lavoro. Negli anni passati il premio è andato a Kerry Kennedy, paladina dei diritti umani, alle suore Cabriniane, primo ordine missionario femminile, alle volontarie del Telefono Rosa, che aiutano le donne oggetto di violenza, all’olimpionica Josefa Idem, alla virologa Ilaria Capua, all‘astronauta Samantha Cristoforetti, alla mecenate della cultura Carla Fendi, al sindaco della Locride Maria Carmela Lanzetta.
Quest’anno la giuria del Premio Casato Prime Donne – composta da Francesca Cinelli Colombini, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione – ha assegnato il riconoscimento a Linda Laura Sabbadini, direttore del dipartimento di statistiche sociali e ambientali dell’ISTAT, che, per prima, ha rivelato le dimensioni della violenza sulle donne.
Linda Laura Sabbadini, infatti, ha rinnovato i sistemi di rilevazione dei fenomeni sociali e di genere nel nostro Paese. Nel 2006 l’indagine ISTAT sulla violenza alle donne da lei diretta, produsse un vero shock in Italia. Fino ad allora, infatti, tutti stimavano il fenomeno in base alle denunce presentate, mentre la Sabbadini rivelò che quella era solamente la punta di un iceberg, perché solo il 7% dei casi arriva alle forze dell’ordine mentre il sommerso ha dimensioni enormi: 6.700.000 donne oggetto di violenza fisica o sessuale, 10 milioni se si considerano anche le violenze psicologiche, un milione di donne con un passato di stupri o tentati stupri. Un sommerso spesso sconosciuto anche alle stesse famiglie delle vittime, visto che una donna su tre, nel caso delle violenze domestiche tiene totalmente segreto ciò che subisce, non riuscendo a parlarne con nessuno.
La violenza sulle donne si annida nello squilibrio delle relazioni tra i sessi e nel desiderio di controllo, possesso e dominio da parte maschile. - dice Linda Laura Sabbadini - E’ un fenomeno strutturale che per essere eliminato ha bisogno di un’azione politica sistematica e continua. Più i dati ufficiali riescono a far conoscere la realtà, più è possibile intervenire per modificarla - continua la Sabbadini - ciò è prezioso per i decisori che possono individuare le politiche adeguate.
Il premio sarà consegnato sabato 14 settembre al Teatro degli Astrusi a Montalcino. Durante la premiazione e la cena che seguirà alla Fattoria del Colle di Trequanda, “laLut” collettivo di ricerca e produzione teatrale metterà in scena 3 novelle di Giovanni Boccaccio che evidenziano come la violenza sulle donne abbia radici antiche.
Info: Casato Prime Donne – Montalcino, SI Fattoria del Colle, Trequanda (SI) – tel 0577662108 - pr@cinellicolombini.it - www.cinellicolombini.it.