L’Assemblea di Assinform, l‘associazione aderente a Confindustria che raggruppa le principali imprese di Information Technology (IT) operanti in Italia, ha eletto i componenti del nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2013-2015.

Il Consiglio opera a diretto supporto della Presidenza in tutti gli ambiti strategici di interesse dell’Associazione ed è composto dai rappresentanti di grandi, medie e piccole aziende. Il dettato statutario che recepisce i più recenti indirizzi di Confindustria, assicura un maggiore coinvolgimento della base associativa e  migliori condizioni di governance ed operative per l’azione di tutela e rappresentanza del settore.

Il Consiglio Direttivo di Assinform, neo eletto, risulta composto da:

Costanza Amodeo - Reitek SpA

Fabio Benasso - Accenture SpA

Luca BoattoAds - Automated Data Systems SpA

Valentino Bravi - Tas Group SpA

Valerio Busnach - Inaz Srl

Cristiano Cannarsa - Sogei SpA

Enrico Castanini - Datasiel SpA

Luigi Alberto Ciavoli - CortelliEsri Italia SpA

Nicola Ciniero - IBM Italia SpA

Giancarlo Di Bernardo- Pride SpA

Pierfrancesco Di Giuseppe - Oracle Italia Srl

Andrea Farina - Business-e SpA

Domenico Favuzzi - Exprivia SpA

Antonio Grioli - Zucchetti Group SpA

Roberto Liscia - Consorzio Netcomm

Giuseppe Massanova - Olivetti SpA

Giorgio Mosca - Selex ES SpA

Alessandro Pegoraro - BT Italia SpA

Roberto Pesce - NextiraOne Italia Srl

Mirko Poggi - Lenovo (Italy) Srl

Vincenzo Pompa - Postecom SpA

Carlo Purassanta - Microsoft Srl

Giovanni Radis - Unione Industriale di Torino

Fulvio Rigotti - Confindustria Trento

Agostino Santoni - Cisco Systems Italy Srl

Fulvio Sbroiavacca - Insiel SpA

Alberto Tripi - AlmavivA SpA

Fabio Vaccarono - Google Italy Srl

Stefano Venturi - Hewlett Packard Italiana Srl

Valerio Zappalà - InfoCamere sCpA

Entro la fine del mese sarà nominato anche il nuovo Presidente dell’Associazione, completando la fase elettiva degli Organi Sociali previsti dal nuovo Statuto.

Le nuove nomine rafforzano la rappresentatività di Assinform e l‘impegno a valorizzare e far crescere il ruolo dell‘industria IT nell‘economia nazionale. In questa direzione andrà anche la nomina del mio successore. - ha commentato Paolo Angelucci, giunto dopo 4 anni al termine del suo mandato - E’ un momento cruciale per il settore,  caratterizzato da grandi cambiamenti, ma proprio per questo ricco di potenzialità. - ha aggiunto Angelucci - Battersi perché vengano create le condizioni più favorevoli per la crescita dell’IT vuol dire non solo difendere un settore che occupa più di 400 mila addetti, ma contribuire all’ammodernamento e al rilancio del nostro Sistema Paese. Agenda Digitale, incentivi agli investimenti digitali e alle start-up, liquidazione dei crediti della Pubblica Amministrazione,  fiscalità meno penalizzante sono solo i temi più visibili di un’azione associativa  generosa e durevole, e soprattutto necessaria.