La Svizzera e il Lago di Costanza a tappe in treno: lo Swiss Travel Pass

Collegamenti veloci e convenienti dall’Italia di Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere permettono di raggiungere, in poche ore, affascinanti località e città della Regione Internazionale del Lago di Costanza come, ad esempio, San Gallo, Costanza, Sciaffusa o Vaduz in Liechtenstein, per un tour a tappe che unisce cultura, natura e bien-vivre.

Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere collegano la stazione centrale di Milano a San Gallo con 9 collegamenti giornalieri via Zurigo o Arth Goldau ed ulteriori corse via Berna e Ginevra. Per chi desidera viaggiare estensivamente all’interno della Svizzera, poi, lo Swiss Travel Pass (di 3,4,8 o 15 giorni) permette di esplorare il paese in treno, bus e battello. Il Swiss Travel Pass include anche i percorsi panoramici Glacier Express, Bernina Express, MOB GoldenPass Panoramic e Gotthard Panorama Express, così come l’utilizzo dei i mezzi pubblici in 90 città. Lo Swiss Travel Pass offre anche l’ingresso in più di 500 musei in tutto il paese e lo sconto del 50% sulle escursioni in montagna (www.svizzera.it/intreno).

Tutte le informazioni utili per visitare la regione internazionale del Lago di Costanza, facilmente raggiungibile dall’Italia e considerata una delle culle della civiltà europea, si trovano nel sitowww.bodensee.eu, realizzato dall’organizzazione Internationale Bodensee Tourismus GmbH, che raggruppa gli enti e le aziende turistiche locali, che operano e cooperano nelle varie aree e destinazioni turistiche del Lago di Costanza in Germania, Austria, Svizzera e nel Principato del Liechtenstein.

Il Bodensee è un continuo alternarsi di panorami alpini, colline ricoperte di vigneti e deliziose cittadine rivierasche. Di seguito proponiamo alcune eventuali tappe di un viaggio panoramico, attraverso la verde Svizzera e lungo il rigoglioso Lago di Costanza, con le pause e le comodità che offre il treno.

San Gallo - San Gallo, raggiungibile in quattro ore e mezza di treno da Milano, è un gioiello fra le città della Svizzera. Ogni estate, sul suggestivo sagrato della cattedrale barocca, parte del complesso abbaziale targato UNESCO, si tiene il Festival Operistico. A San Gallo, dopo aver visitato il complesso monastico con la sua meravigliosa biblioteca barocca (nella foto), consigliamo di scoprire l’altro fil rouge della storia della città, legato all’industria dei tessuti e, più in particolare, del pizzo: visitando il Museo del Tessile si possono ripercorrere l’avventura sia dei produttori sia dei commercianti di San Gallo nei secoli. La nuova App TextileStGallen, scaricabile, gratuitamente, da Apple Store e Google Play, poi, accompagna i visitatori in un tour di circa 5 chilometri attraverso il centro storico, raccontando la storia dell’industria tessile sangallese e descrivendo edifici e istituzioni legate alla tematica, con GPS, descrizioni e immagini.

Costanza - La città tedesca, che si raggiunge in 35 minuti di treno da San Gallo, custodisce un elegante lungolago e un intatto centro storico, fatto di stradine acciottolate, case a graticcio e antiche mura. Nel circondario di Costanza le attrazioni più visitate sono l’Isola di Mainau e quella di Reichenau. Mainau (nella foto) è una meravigliosa isola-giardino di 45 ettari, accessibile tutto l’anno dall’alba al tramonto: si può passeggiare fra giardini all’italiana, rose, prati ed arboreti, si possono visitare la casa delle palme, quella delle farfalle ed anche un castello barocco. L’Isola di Reichenau, patrimonio UNESCO, è considerata uno dei centri più importanti della cultura monastico-occidentale del medioevo. Fra le sue chiese spicca la romanica San Giorgio, con gli unici affreschi a noi giunti di una chiesa a Nord delle Alpi anteriori all’anno 1.000. Sia l’Isola di Mainau sia quella di Reichenau si raggiungono, comodamente, in autobus dal centro di Costanza.

Sciaffusa - Dopo aver ammirato l’imponente fortezza Munot, sviluppata da un’idea di Albrecht Dürer, il centro storico, davvero incantevole, o il convento di Ognissanti con il suo bellissimo chiostro, è bene raggiungere Neuhausen, per ammirare, dal castello di Laufen o dai battelli che percorrono il fiume le cascate del Reno, le più grandi d’Europa: 700 metri cubi d’acqua al secondo che precipitano per 23 metri d’altezza e 150 di ampiezza. A Neuhausen consigliamo anche di visitare il museo Smilestones, dedicato alla Svizzera in miniatura. Da Sciaffusa si può ritornare a Costanza in nave lungo il Reno e l’Untersee, e, da qui, proseguire, sempre in nave, verso altre destinazioni sulla sponda svizzera del lago, come la bucolica Romanshorn, e oltre sulla sponda opposta del Bodensee, quella tedesca, dove si trovano, ad esempio, Friedrichshafen, con il suo Museo Zeppelin, o Lindau, deliziosa città-isola, fra le più caratteristiche della regione. Anche le tratte in nave da Sciaffusa lungo il Reno e l’Untersee sono incluse nello Swiss Travel Pass, mentre a quelle da Romanshorn per Friedrichshafen e Lindau viene applicata una scontistica del 25%.

Infine, suggeriamo di spingersi fino a Vaduz, la capitale del Principato del Liechtenstein. Il piccolo Paese alpino, ricco di storia e tradizioni (nella foto il castello), festeggia, proprio quest’anno, il suo trecentesimo giubileo (1719 - 2019): Fra le varie iniziative organizzate per l‘evento, che avrà il loro culmina a metà agosto, segnaliamo, in particolare, la mostra 1719: 300 anni di storia del Principato del Liechtenstein, in corso al Museo nazionale del Liechtenstein fino al 23 gennaio 2020, e la mostra Liechtenstein. Del futuro del passato. Un dialogo fra collezioni che, dal 20 settembre fino al 23 gennaio 2020, che vedrà relazionarsi diverse opere del Principato del Liechtenstein e della Hilti Art Foundation con pezzi tratti dalle collezioni principesche. Per visitare è opportuno scaricare, gratuitamente, da Apple Store e Google Play, l’App LIstory, che permette di scoprire, passeggiando, i maggiori highlight del Principato e la sua storia. Vaduz si può raggiungere dalla Svizzera con collegamenti sia in treno sia in autobus, inclusi nello Swiss Travel Pass.

Info: www.bodensee.eu - www.myswitzerland.com/it - www.lagodicostanza.eu - www.liechtensteinweg.li

Testo e foto di Giovanni Scotti