La mostra è visitabile dal 7 al 14 giugno 2019

Milano, Fabbrica del Vapore: NoTHEMEMIArt

  Cultura e Spettacoli  

Alla Fabbrica del Vapore, in via Procaccini 4, a Milano, con Ingresso libero, da venerdì 7 a venerdì 14 giugno 2019 si può visitare la mostra NoTHEMEMIArt.

NoTHEMEMIAt è la prima mostra collettiva internazionale: unica nel suo genere perché non vincolata da un tema specifico, né da alcuna regola rigida, forma o preferenza stilistica, per consentire a ciascun artista di evidenziare il progetto in cui maggiormente si riconosce.

L’Associazione Internazionale per la Difesa dei Diritti degli Artisti e della proprietà intellettuale (ADDA) inizia la sua attività di espansione in Italia mediante una manifestazione che coinvolge un rilevante numero di artisti, decidendo di offrire loro piena libertà espressiva: pittori, grafici, fotografi e scultori sono impegnati nella ricerca di nuovi linguaggi nell’arte.

Il progetto, di grande respiro e risonanza, è di creare una serie di appuntamenti di contenuto altamente innovativo, rinunciando ai vecchi schemi e creando spazi di scambio di idee, pensieri e culture.

La mostra NoTHEMEMIArt rompe il rigido sistema di coordinate ortogonali: artista - gallerista - critico - collezionista. Gli stessi artisti espositori potranno rappresentarsi al meglio escludendo il passaggio tramite mediatori. I partecipanti alla mostra hanno tutti pari diritti: si riuniscono per questo evento allo scopo di esibire e promuovere le proprie opere. L’associazione ADDA garantisce ai partecipanti la massima visibilità in un esclusivo spazio espositivo del Comune di Milano all’interno della Fabbrica del Vapore, in collaborazione con l’associazione culturale Milano Vapore e con l’esperta d’arte contemporanea Vlada Novikova Nava.

Gli artisti partecipanti provengono da varie parti del mondo: Brasile, Venezuela, Italia, Israele, Russia, Ucraina, USA. La presenza di più culture e linguaggi garantisce ulteriormente l’imparzialità del pensiero, l’assenza di qualsiasi preconcetto o censura, nonché ingaggio politico. L’unico criterio in base al quale le opere saranno scelte dalla commissione sarà la loro profondità emotiva.

È stato superato un altro vincolo “classico”: quello di preferire un solo, massimo due tipi d’arte figurativa: nella mostra saranno volutamente confinate la pittura, la grafica, la fotografia e la scultura, con l’intento di dare tutte le direzioni e visioni possibili dello sviluppo dell’arte contemporanea.

Fra i tanti artisti di valore spiccano i nomi di Alfredo Mazzotta, Marina Kaminsky, Celio Bordin, Silvia Senna, Jourij Tilman, Anatoly Baratynsky, Malu Cruz Piani, Inna Varivonchik, Liz Francia, Thierry Bertini.

La mostra sarà visitabile all’interno del lotto 11 della Fabbrica del Vapore dalle ore 10:00 del 7 giugno 2019 alle ore 18:00 del 14 giugno 2019.

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