Claudio Zanini: La carrozza numero 7

E’ in libreria il nuovo romanzo di Claudio Zanini, nato a Trieste, diplomato in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, laureato in filosofia all'Università Statale di Milano, che ha partecipato a diverse mostre di pittura, personali e collettive, in Italia e all'estero, che ha già pubblicato con Bietti Editrice di Milano, “Il posto cieco” (2009), “Nero di seppia” (2010), e “La scimmia matematica” (2013)).

Claudio Zanini, lo ricordiamo, ha già vinto il Premio Guido Morselli 2012 con il romanzo “Il polittico della città di T” (Nuova Magenta Editrice), il Premio Fogazzaro 2013 con tre racconti, il Premio Opera Prima 2018, Anteremedizioni, con la raccolta di poesie inedite “Ansiose geometrie”.

Leggndo il romanzo Carrozza n. 7 di Claudio Zanini ci ritroviamo in mezzo ad una sanguinosa guerra civile che dissangua il Paese. La città di Quorum è sotto assedio. L’Armata Bianca a Cavallo è pronta all’attacco decisivo, ma il generale in capo Maslo è indeciso, temporeggia. Un treno corre alla volta di Quorum. Un viaggio interminabile, fitto d’ostacoli e imprevisti. Sul treno c'è il protagonista del romanzo, Bruno Zeit, studioso di Il professore Zeit, cultore di Machiavelli, che, appena liberato dal carcere dove scontava una pena per le sue idee sovversive, ha l'incarico di prendere contatto con il generale Maslo, comandante dell’armata assediante, per convincerlo a lasciare l’assedio.

Sul convoglio s’incrociano diversi personaggi. Ci sono, Salomon Freibund, responsabile della Hollywork, una multinazionale dalle molteplici e ambigue attività, e Kurt, suo integerrimo braccio destro; l’altezzoso colonnello barone Interlandis, comandante l’Armata Bianca a Cavallo, il livido Commissario Politico Murgo e il Capo della Sicurezza Ovra; l’equivoco Edmund Freus, amico di Zeit e pittore di successo; lo sfortunato giocatore di poker e rappresentante di bambole Settembrini, una coppia di funzionari della Sicurezza che scambiano agghiaccianti discorsi da teatrino dell’assurdo. Personaggio cardine è, tuttavia, l’affascinante Olga Raum, la cui presenza fatale si riflette sull’intero viaggio.

Nel corso della sua avventura: Zeit svelerà il drammatico intreccio di politica e potere del quale lui, come tutti, non è che un’ignara pedina. Fra intrighi diplomatici, azioni militari, personaggi tragicomici ed un’appassionata storia d’amore, il viaggio di Zeit dipinge una lucida allegoria del nostro tempo.