Il libro, edito da XY.IT ed in commercio dal: 12 ottobre, è tradotto da V. Sebastio

L’ alba è un massacro, Signor Krak di Thomas Tsalapatis

  Cultura e Spettacoli  

Thomas Tsalapatis, nato nel 1984 ad Atene, che ha studiato Teatro presso la Facoltà di Filosofia, è poeta, autore teatrale e critico letterario, giornalista. Nel 2011 ha pubblicato L’alba è un massacro signor Krak (Ekati, Atene), che gli è valso il Premio Nazionale per la Letteratura come scrittore esordiente.

Sempre per Ekati, nel 2011, Thomas Tsalapatis ha tradotto una raccolta di poesie di W.B. Yeats. Nel 2015 è uscito Alba (Ekati), ispirato all’opera di Italo Calvino, edito anche in Francia (Desmos, Parigi 2017). Nel 2017 Thomas Tsalapatis ha pubblicato Encore (Mov Skiouros), opera teatrale messa in scena dal noto regista Theodoros Terzopoulos, in Grecia, Italia e ad Istanbul. Nello stesso anno, Thomas Tsalapatis è stato ospite al festival di poesia “L’Orecchio di Dioniso” (Forlì), alla biennale di “Giovani Scrittori del Mediterraneo” (Bari-Tirana) e, nel 2018, al Salone del Libro di Torino come vincitore del Premio InediTO - Colline di Torino nella sezione Poesia, con la raccolta Circostanze. Le sue poesie sono state tradotte in francese, inglese, spagnolo e arabo. Thomas Tsalapatis cura il blog “Groucho Marxism”, un attento osservatorio sulla società e sulla cultura greca ed europea.

L' alba è un massacro, Signor Krak di Thomas Tsalapatis è una raccolta di racconti surreali in un intreccio di narrativa e poesia.

In che modo cambierebbe la nostra vita se ci svegliassimo con un chiodo sulla fronte? Un chiodo vero. Un chiodo spuntato lì, dove forse temiamo a presenza di una piega sulla pelle che ci ricordi la nostra età. E come reagiremmo se nel frigorifero trovassimo la testa congelata di un Maori?

Avremmo forse un senso di frustrazione? Di spaesamento? O di terrore? Il signor Krak, il protagonista di questi sorprendenti e surreali racconti, colto dalla malinconia, reagisce montando su un barile di aringhe per osservare il cielo. E lascia che qualcuno appenda un quadro a quel chiodo.

Cosa resterà di tutto questo? Forse niente. O forse, quando il signor Krak diventerà piccolo piccolo, non resterà altro che una ruga sotto il tavolo.

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