Privalia svela tendenze, gusti e abitudini delle italiane in fatto di intimo

Bra Revolution: oltre un secolo di seduzione

  Moda  

Invenzione simbolo della sensualità femminile, dopo il reggiseno continua a evolversi e si afferma oggi anche come capo d’abbigliamento, segnando l’inizio di una era. Tutto ebbe origine il 3 novembre 1912, quando Mary Phelps Jacob si accorse che il suo abito da sera lasciava intravedere le stecche del corsetto sottostante, e con due fazzoletti uniti da un nastro diede vita al primo reggiseno.

Oggi la scelta sul mercato è davvero ampia - con o senza ferretto, a balconcino, imbottito, senza spalline, in pizzo o materiale tecnico - tanto che le donne scelgono il proprio modello a seconda dell’abbigliamento che intendono indossare e dell’occasione, fino a farlo diventare parte integrante dell’outfit. Il reggiseno, infatti, si è ormai emancipato dalle convenzioni e viene indossato con disinvoltura al pari di un accessorio o di un capo d’abbigliamento, senza più risultare inappropriato.

Tra le clienti italiane, di età compresa tra i 20 e i 45 anni, intervistate da Privalia, il sito di shopping online leader in Italia, la maggior pate ha dichiarato di possedere vari reggiseni per ogni tipo di occasione ed esigenza.

I risultati del sondaggio Privalia rivelano in base al modello preferito tre categorie: le Ottimiste (34%) non possono fare a meno del celebre push-up che, grazie a imbottiture strategiche, sostiene il seno aumentandone visibilmente il volume. Al secondo posto le Comode (30%), che scelgono il reggiseno senza ferretto in particolar modo nella versione in pizzo con forma a triangolo, per affrontare un’intera giornata fuori casa in pieno comfort. A seguire, le Sportive (25%), donne pratiche che optano per il modello sportivo anche al di fuori della palestra, indossato all day long per una massima libertà di movimento o come top per uno stile athleisure. Infine, un 7% di italiane sceglie la tendenza “no-bra”, confermata anche dai social network con l’aumento di hashtag come #nobra o #nobranoproblem.

I completi sono ancora molto apprezzati dalle clienti italiane di Privalia, soprattutto, nel 46% dei casi, per le varianti più preziose in pizzo o in seta. In crescita, inoltre, è l’acquisto di slip e reggiseni in coordinato con altri indumenti: i brand dell’intimo oggi propongono collezioni complete di sottovesti, pantofole, pigiami e abbigliamento da casa en pendant, apprezzate da chi ricerca un look ordinato ed elegante anche all’interno delle pareti domestiche. A confermarlo i dati raccolti da Privalia, che registra nel settore la tendenza al carrello multiplo, con una media di 4 diversi prodotti intimi per ogni ordine, tra biancheria e homewear.

Con il basic, invece, le italiane preferiscono il mix&match (67%). Colori e tessuti semplici consentono maggiore libertà negli abbinamenti, e non richiedono necessariamente l’acquisto combinato con lo slip. Ad esempio, il 23% delle intervistate apprezza l’accostamento tra fucsia e rosso, anche se, in fatto di colori, il nero resta imbattuto, con il 41% delle preferenze.

Indossare la giusta lingerie può infondere, consciamente o meno, una carica di fiducia importante in svariate situazioni, anche quando non viene mostrata.

Il 61% delle intervistate da Privalia concorda sul fatto che quando ci si sente a proprio agio è più semplice sentirsi anche sicure di sé e vivere al meglio alcune circostanze. Ad esempio può aiutare ad affrontare un primo appuntamento (42%), un importante colloquio di lavoro (36%) o addirittura a trovare il coraggio di lasciarsi alle spalle un amore negativo (29%).

Insomma, scegliere la propria lingerie è il miglior modo per concedersi un auto-regalo: indossare reggiseni, slip e body sensuali, anche se nascosti sotto strati di maglie e maglioni, non è più solo questione di seduzione, ma aiuta soprattutto a sentirsi più forti. Lo sanno bene le clienti europee di Privalia e vente-privee: il Gruppo, infatti, ha registrato un record di 242.000 reggiseni venduti in una sola giornata.

Anche il reggiseno ha le sue muse, figure che dagli anni ’50 ad oggi hanno rivoluzionato l’essenza di questo capo e il modo di indossarlo, a partire dalle Pin-Up Americane.

Impossibile non pensare a Madonna, una delle più importanti fashion icon anni ’80-‘90, che con i suoi trasgressivi reggiseni a punta ha stregato i fan di tutto il mondo. Memorabile anche Eva Herzigova, diventata il volto simbolo del modello push-up grazie a un famoso spot del 1994. E infine Jennifer Aniston incoronata regina del movimento “no-bra” per non avere indossato il reggiseno in numerose puntate della serie TV Friends.

A proposito di muse ispiratrici, una tendenza lanciata dalle fashion addicted più influenti del momento è il reggiseno indossato come top o sopra la t-shirt o anche sotto camicie velate: come Chiara Ferragni e Kendall Jenner insegnano,

Ma attenzione a pensare che questa moda sia prerogative di giovani fashion blogger: non occorre altro che un pizzico di fiducia in sé stesse per sfoggiare con gusto un capo intimo visibile, a tutte le età. Come dimostra anche l’attrice di «Sex and The City», Sarah Jessica Parker, che a 53 anni, con l’estrema disinvoltura che l’ha sempre caratterizzata, indossa un elegante balconcino sotto ad un completo pigiama, creando un look giorno/notte davvero originale.

Info: www.privalia.com

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