Metodo Adamski, lo stile alimentare del benessere

Come ogni anno, in questo periodo, ci ritroviamo a metà strada. L’estate delle concessioni e degli stravizi dietro le spalle e il lungo, ma non lunghissimo, percorso di avvicinamento alle festività natalizie davanti. Unico obiettivo senza differenze di genere, tanto per le donne quanto per gli uomini, rimettersi in careggiata recuperando appieno la forma fisica e l’equilibrio per il nostro organismo. In poche parole, adeguarsi a uno stile di vita alimentare sano e benefico che ci aiuti a recuperare e a mantenere il benessere con riflessi anche sulla nostra esistenza a lungo termine.

Il Metodo Admaski, unvero e proprio sistema alimentare ideato dal naturopata e osteopata Frank Laporte-Adamski, che, per anni, si è occupato dei disturbi dell’apparato digerente, ci insegna, innanzitutto, a nutrire bene il nostro intestino attraverso i segreti di una dieta non restrittiva.

Per Adamski nessun prodotto è vietato. L’attenzione massima deve essere dedicata piuttosto alle combinazioni degli alimenti per regolare il processo digestivo e la funzionalità intestinale, un cammino virtuoso in cui il traguardo non è il dimagrimento tout-court ma il miglioramento dei disturbi dell’intestino a cui sono collegati problemi di stress, insonnia, dolori muscolari, stanchezza cronica, persino cellulite.

Per il Metodo Adamski non è necessario eliminare il consumo di prodotti e alimenti specifici. Nessun cibo è bandito dalla tavola. Il segreto è evitare l’introduzione nel nostro tratto digestivo di alimenti che insieme possano causare fenomeni di fermentazione e i disagi che ne derivano.

Adamski divide i prodotti alimentari in due categorie: cibi acidi e cibi non acidi. Ai cibi acidi appartengono yogurt, miele, frutta, pomodori, melanzane, peperoni e zucca. A quelli non acidi tutti i carboidrati, le proteine, altra verdura e frutta secca. Quindi, cosa mangiare? La regola è molto semplice: mai nello stesso pasto cibi acidi e cibi non acidi. Perché la combinazione di cibi acidi, definiti veloci, e di quelli non acidi, detti lenti, porta alla putrefazione nel tratto intestinale, causando gonfiori, gas, dolori addominali e problemi digestivi. E se, di tanto in tanto, si incorre in uno “strappo” alimentare, vi si può porre rimedio grazie al lubrificante alimentare vegetale Lubrilax, in grado di aiutare la discesa degli alimenti nell’intestino anche quando si è fatto un “peccato di gola” mischiando alimenti controindicati.

Il Metodo Adamski, compresa la somministrazione del Lubrilax, è stato recentemente certificato dal Professor Gaetano Sabetta, Responsabile per Le Malattie Metaboliche Ereditarie U.O. di patologia METABOLICA, Centro Regionale di Riferimento dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, risultando idoneo a valutazioni cliniche dimostrate e innocuo dal punto di vista operativo per tutti casi di malattie del transito intestinale funzionale.

Alle autorevoli certificazioni mediche si aggiungono collaborazioni autorevoli come quella appena sottoscritta con l’Hotel Engel Gourmet & Spa di Nova Levante Bolzano, uno dei regni del benessere più esclusivi d’Italia, vincitore di diversi premi tra cui World Luxury Spa Awards 2018. Immerso a 1200 metri di altezza nell’atmosfera magica e silenziosa delle Dolomiti, il resort è un rifugio deluxe lontano da stress e frenesia che ha scelto di inserire il Metodo Adamski nel suo rinomato programma salute e benessere.

Il resort ha predisposto per la propria clientela quattro diversi pacchetti di diversa durata ispirati al metodo Adamski: Easy & Beauty (1 giorno), Beauty & Fit (3 giorni), Una coccola di relax (3 giorni), Settimana della salute (7 giorni). Tutti saranno disponibili a partire dalla fine di novembre.

Info: www.adamski-method.net/la-methode - www.hotel-engel.com/it/