Torna dal 22 al 25 giugno la manifestazione friulana con Valeria Marini come madrina. Ospite, la Cina

A San Daniele si prepara “aria di festa”

  In viaggio tra gusto e cultura  

San Daniele è abituata alle sfide, anche se a prima vista non si direbbe: la deliziosa località friulana è un luogo che sembra avere tutto perché la vita vi scorra serena come il vicino fiume Tagliamento. Dolcemente poggiata su una collina morenica che domina la pianura tra le Alpi Carniche e l’Adriatico, San Daniele tiene alta la qualità della vita dei suoi abitanti con l’aria pulita e asciutta che vi si respira e un passato millenario che ha regalato alla tradizione locale prodotti apprezzati in tutto il mondo.

Eppure gli abitanti di San Daniele hanno deciso di non starsene inoperosi a godere di questo paradiso, ma di mettere sempre alla prova la loro città e il loro “monumento storico”: quel prosciutto di San Daniele che, negli anni, è rimasto immutato nei contenuti (suini italiani, sale, aria d.o.c. e molta pazienza) grazie soprattutto all’operato del Consorzio del Prosciutto di San Daniele che con un incessante lavoro ha fatto sì che ne venissero riconosciute e tutelate, ovunque, le eccezionali peculiarità produttive.

La prima sfida per i sandanielesi è stato aprire le porte della loro bella città al mondo.

È nata così “Aria di Festa”, manifestazione ideata e promossa dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele. Dal 1985, per quattro giorni, crea un ideale incontro tra territorio, cultura e alta gastronomia capace di calamitare oltre 500.000 persone. Quest’anno “Aria di Festa” si svolgerà dal 22 al 25 giugno 2007 e avrà per madrina la showgirl e attrice Valeria Marini proprio per la sua capacità di incarnare un tipo di bellezza edonistica, capace di godere degli autentici piaceri della vita in modo sincero. Il programma prevede musica, animazione, corsi di cucina, degustazioni di tutti i prodotti della zona e persino un’aia friulana popolata da animali di razza autoctona (suini compresi ovviamente). Uno dei punti di forza del programma saranno le visite ai prosciuttifici del Consorzio, luoghi in cui si ripetono gesti vocati da un disciplinare antico in grado di sfruttare al meglio il microclima di San Daniele. Questi gli unici veri segreti di una delle eccellenze gastronomiche italiane più celebri e apprezzate.

La sfida più attuale del Consorzio del Prosciutto di San Daniele è proprio divulgare nel mondo questo prodotto-capolavoro, anche quando si è trattato di esordire su un mercato complesso e completamente nuovo. La più recente scommessa si chiama Cina. Il Paese del Dragone ha da poco aperto il mercato ai salumi italiani e il San Daniele non si è fatto trovare impreparato, diventando parte del progetto denominato “Piaceri Italiani in Cina” a cui aderiscono anche il Gruppo Crai, il Consorzio del Grana Padano, Conserve Italia, Cavit e il partner cinese China National Silk Import & Export Corporation. Il progetto prevede l’apertura di quattro flag store da realizzarsi a breve in quattro diverse location cinesi, per la promozione e penetrazione dell’offerta alimentare e turistica italiana in Cina. Così, con il via libera all’esportazione, si sono venute a creare anche le premesse per commercializzare subito in Oriente i prosciutti di San Daniele.

E proprio in virtù di questo accordo il Dragone avrà un posto speciale all’interno di “Aria di Festa”. Una delegazione di operatori cinesi sarà infatti guest star dell’edizione 2007 a testimonianza dell’interesse del loro Paese per il capolavoro di San Daniele.

(f.d.scotti)

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