La quinta edizione, Visioni, in programma dal 6 al 9 settembre 2018

Camogli: Festival della Comunicazione

  Cultura e Spettacoli  

Da giovedì 6 a domenica 9 settembre, a Camogli, torna il Festival della Comunicazione, l’appuntamento annuale che indaga il presente da diversi punti di vista: comunicazione, cultura, innovazione, divulgazione scientifica.

Il Festival della Comunicazione, diretto da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, organizzato da Frame, in collaborazione con il Comune di Camogli, porta avanti l’eredità di Umberto Eco, ideatore e padrino della manifestazione: ad ogni edizione, il suo pensiero dà forma, non solo nei toni e nelle tematiche, ma soprattutto nella sua particolare visione del contemporaneo e dell’umano.

Proprio nella giornata d’apertura del Festival della Comunicazione, infatti, è previsto l’evento Musica e parole. Un ricordo di Umberto Eco, che è stato serissimo studioso di san Tommaso, semiologo, romanziere, bibliofilo. Di Umberto Eco parleranno Gianni Coscia e Furio Colombo, Valentina Pisanty e Riccardo Fedriga, Paolo Fabbri, Maurizio Ferraris, Marco Santambrogio.

Dopo Comunicazione, Linguaggio, Web e Connessioni, il fil rouge dell’edizione 2018 del Festival della Comunicazione è Visioni.

Visione è narrazione, sogno, fantasia, talvolta illusione ed inganno. - spiegano Rosangela Bonsignorio e Danco Singer - È interpretazione del reale secondo la nostra peculiare sensibilità percettiva, le nostre coordinate storico-culturali e la nostra genialità. È la capacità di scorgere l’inedito, di vedere oltre il piano materiale e immaginare situazioni possibili e realizzabili. È il risultato di uno sguardo al contempo particolare e d’insieme, che a partire dal contesto attuale disegna nuovi scenari, apre nuove strade e mette in moto il cambiamento. Le grandi innovazioni della storia e le scoperte della scienza derivano da menti visionarie che, spostando l’orizzonte delle capacità presenti, fissano nuovi traguardi. - proseguono Rosangela Bonsignorio e Danco Singer - L’arte, la scrittura e la musica, spesso contaminandosi a vicenda, ci mostrano in atto universi possibili, alternativi e complementari e arricchiscono così le visioni del presente, perché possiamo immaginare futuri diversi».

Il Festival della Comunicazione, passato dalle 20 mila presenze dell’edizione 2014 alle oltre 30 mila del 2017, sarà aperto da una lectio magistralis dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano che parlerà della nuova visione dell’ambiente urbano, delle sue mutate concezioni di tempo e spazio, individuo e socialità.

Sul tema Visioni, poi, si affronteranno e si confronteranno oltre 100 ospiti tra i più prestigiosi rappresentanti di vari settori. cultura, economia, scienza, spettacolo, innovazione tecnologica. Ci saranno anche amministratori delegati e presidenti di alcune delle maggiori aziende non solo nazionali, ma anche internazionali.

Non mancheranno, in questa edizione, format classici, come gli appuntamenti A colazione con l’autore o laboratori per i più giovani ed escursioni sul territorio, cui si aggiungeranno altri nuovi appuntamenti, come, ad esempio, la rassegna stampa in diretta dal festival e l’aperitivo con musica, accompagnato da 139 selezionate playlist.

Il Premio Comunicazione quest’anno sarà assegnato allo storico Alessandro Barbero, che, con la sua travolgente dialettica e la sua coinvolgente presenza scenica, ci guida alla riconquista della nostra memoria storica, offrendoci sempre una chiave di interpretazione originale, inconsueta e mai scontata nell’esplorazione del nostro passato e nell’interpretazione del nostro presente.

Il programma del festival sarà completato da tanti appuntamenti speciali, che coinvolgeranno i pubblici più diversi per età e interessi: spettacoli serali, laboratori per bambini, famiglie e giovani universitari ed escursioni culturali sul Monte di Portofino e nell’Area Marina Protetta.

Info, programma completo: www.festivaldellacomunicazione.it

Giovanni Scotti

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