In Italia mancano donatori per le tecniche di fecondazione eterologa

Modena, Clinica Eugin: una strategia innovativa

  Salute  

Dopo la legalizzazione delle tecniche di procreazione assistita eterologa in Italia nel 2014, secondo un’analisi condotta dalla Clinica Eugin di Modena, eseguita su migliaia di casi in Europa e in Italia, nel nostro Paese mancano donatori e donatrici in Italia per la fecondazione eterologa, anche se il numero dei trattamenti è in rapido aumento.

Questo costringe i centri a rivolgersi a banche estere per reperire gli ovociti vitrificati, strategia che riduce i tassi di successo dei trattamenti, legata in particolare ad una certa variabilità nei tassi di sopravvivenza degli ovociti vitrificati.

Tutta la problematica è stata analizzata dal Prof. Antonio La Marca della Clinica Eugin di Modena in occasione del Primo Congresso PMA Italia, che si è tenuto a Firenze il 23 ed il 24 febbraio 2018, durante il quale ilprofessore ha presentato una strategia innovativa che si basa, piuttosto che sull’acquisizione di ovociti vitrificati, sull’inseminazione di ovociti freschi per ottenere embrioni che vengono vitrificati e successivamente trasferiti nell’utero.

Tenendo conto di questa problematica tutta italiana, la Clinica Eugin di Modena, primo grande centro in Italia, sin dal 2015 ha messo in atto una strategia innovativa ed efficace per la fecondazione eterologa che si basa, non sull’acquisizione di ovociti vitrificati, ma sull’inseminazione di ovociti freschi per ottenere embrioni che vengono vitrificati e successivamente trasferiti nell’utero della paziente ricevente.

Gli embrioni, a differenza degli ovociti, sono estremamente resistenti alla vitrificazione e, nell’ambito delle tecniche di fecondazione eterologa, consentono di ottenere dei tassi di successo del tutto simili a quelli ottenuti con il transfer di embrioni freschi.

Questa strategia ha consentito alla clinica emiliana Eugin di essere, oggi, il primo centro in Italia per numero di trattamenti eseguiti con donazione di ovociti e sperma: 1684 cicli di fecondazione eterologa tra il 2016 e il 2017 (in Italia nel 2015 sono stati effettuati un totale di 2.500 cicli). Numeri che ben danno l’idea del peso della clinica a livello nazionale e del livello di esperienza del centro. Numeri che vengono confermati anche da tassi di successo elevati.

Dopo il primo transfer presso la clinica Eugin di Modena, infatti, il tasso di gravidanza clinica (cioè la presenza in utero di un embrione con il battito) è del 43%. Il dato medio italiano, invece, è del 31%.

Il 95% delle coppie che si rivolgono a Eugin Modena, inoltre, dispone di più embrioni rispetto a quelli trasferiti nel primo ciclo: il tasso cumulativo di gravidanza, cioè quello che deriva da due transfer, pertanto, si attesta sul 65%.

  • img1
  • img2
  • img3
 Versione stampabile




Torna