Città di terra e di acqua, piccola e piena di emozioni

Rovigo: alcune idee weekend per scoprire Rovigo e i suoi dintorni

  In viaggio tra gusto e cultura  

Alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano (Bit), Rovigo ha presentato, in anteprima, gli eventi della prossima primavera e le IDEEweekend tematiche, pensate da Rovigo Convention & Visitors Bureau, che continua a promuovere le ricchezze di Rovigo e del Delta del Po.

Rovigo, la “Mesopotamia d'Italia”, delimitata dal Po e dall'Adige, è una città di terra e di acqua, piccola ma piena di emozioni. Il territorio di Rovigo è uno dei più fertili d’Italia, immerso nelle magiche atmosfere del Delta del Po, una delle più vaste zone umide europee e del Mediterraneo.

Grazie alla sua posizione strategica, il territorio di Rovigo è sempre stato oggetto di contesa, in particolare tra gli Estensi di Ferrara e la Repubblica di Venezia.

A Rovigo, cercate la colonna con il Leone di San Marco in piazza Vittorio Emanuele, la più importante del centro storico, il Tempio della Beata Vergine del Soccorso, detto “La Rotonda”, di pianta ottagonale, realizzato su progetto di Francesco Zamberlan, allievo di Palladio, che lascia senza fiato per la bellezza della luce del doppio ciclo pittorico, che contrasta con l’arredo ligneo scuro, o il Teatro Sociale, inserito tra i teatri nazionali di tradizione, che, con i suoi oltre 200 anni di storia, è meta di visite guidate per adulti e scuole.

Fino al 1° luglio, ad esempio, Palazzo Roverella ospita la mostra Cinema! Storie, protagonisti, paesaggi, promossa da Fondazione Cariparo con Accademia dei Concordi e Comune di Rovigo, che, come sottolinea Alberto Barbera, direttore della Mostra del cinema di Venezia e curatore dell’esposizione, ricostruisce il rapporto intenso, profondo ed originale fra un territorio dalle caratteristiche pressoché uniche e i registi italiani, dando vita a opere destinate a rimanere nella storia del cinema. In questo territorio, infatti, hanno girato i loro film tanti registi, come, ad esempio, Roberto Rossellini, Michelangelo Antonioni, Ermanno Olmi e Carlo Mazzacurati, che hanno interpretato colori, suoni e silenzi di una terra che attrae e che, ogni anno, richiama chi ama vacanze a stretto contatto con la natura. L’offerta Cineweekend di Rovigo Convention & Visitors Bureau include, oltre alla visita alla mostra, anche la proiezione di uno dei film girati nel Delta del Po … nel giardino di una villa, in tenuta rurale o all’interno di un palazzo storico.

A Palazzo Roncale, invece, sempre fino al 1° luglio, si può visitare la mostra Meryt e Baby, in cui si possono vedere due mummie egiziane, una giovane donna (Meryt) ed un bambino (Baby), e i reperti della Collezione Valsé Pantellini, la più ampia del Veneto, che propone più di 550 pezzi, raccolti da Giuseppe Valsè Pantellini, durante il suo esilio al Cairo per aver partecipato ai moti d’insurrezione del 1848.

Sempre a Palazzo Roverella, nelle sale del piano nobile, è esposta la Pinacoteca dell'Accademia dei Concordi, con capolavori di Giambattista Tiepolo, Giovanni Bellini, Jacopo Palma il Vecchio, Sebastiano Mazzoni, Nicolò di Pietro, Battista Dossi, Pietro Vecchia, Luca Giordano, Luca Carlevarijs, Rosalba Carriera.

Nel Monastero degli Olivetani, complesso architettonico del XIII secolo, invece, consigliamo di visitare il Museo dei grandi fiumi, che illustra le peculiarità archeologiche, etnografiche e culturali della provincia: si parte dall'età del Bronzo e si arriva al Rinascimento, attraverso diorami, strutture multimediali e plastici, che ricostruiscono abitazioni, abiti e attività nei diversi millenni.

Lasciata la città di Rovigo, a chi desidera comprendere perché il Polesine è “terra tra due fiumi”, consigliamo di visitare i borghi vicini, bagnati da corsi d’acqua, come, ad esempio, il comune di Fratta Polesine, dove c’è il Museo archeologico di Villa Badoèr, firmata da Antonio Palladio e Patrimonio Unesco, ed anche quello di Adria, antica cittadina fondata dagli Etruschi, dalla quale prende nome il mare Adriatico, dove c’è il Museo archeologico nazionale.

Un altra proposta di Rovigo Convention & Visitors Bureau è il tour ROmanticaVIvaceGOlosa, che permette di scoprire le ricchezze del territorio anche grazie alla nuova mappa Rovigo nel cuore, realizzata da Rovigo Convention & Visitors Bureau, che accompagna, con due diversi itinerari, a conoscere le tracce medievali, i palazzi, le piazze e le chiese.

La mappa mette in risalto anche le eccellenze produttive del Polesine “terra tra due fiumi”, che annovera anche 5 prodotti IGP e DOP.

Alla nuova Bottega Chegusto!, in Piazza Annonaria (mercato coperto), si trovano i prodotti di una ventina di aziende agricole della filiera polesana, riunite grazie al coordinamento di Confagricoltura Rovigo. La Bottega offre un’ottima scelta di prodotti: riso, pasta, birra artigianale, farine, sughi, noci, miele, vari biscotti deliziosi, infusi, salumi, formaggi, vino e naturalmente il tipico pane biscotto. Una ghiotta occasione da non perdere!

Tra i vari piatti da provare consigliamo il risotto con anguilla, cefalo e branzino, salsiccia sbriciolata (tastasale) o con i “bruscandoli”, i germogli di luppolo selvatico. Non possiamo, però, ignorare i fagioli dell'occhio in salsa d'acciughe, gli gnocchi rustici preparati con le patate americane (maneghi), la miassa, torta morbida a base di zucca, insaporita da mele, miele e spezie ...

A chi volesse visitare la città ed il suo territorio consigliamo, quindi, di contattare Rovigo Convention & Visitors Bureau, che ha preparato dei pacchetti che comprendono visite alle mostre, escursioni e soggiorno.

Info: Rovigo Convention & Visitors Bureau - www.rovigoconventionbureau.com - eventi@rovigoconventionbureau.com

Giovanni Scotti

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