Per Babbo Natale con Norama in Finlandia, per Magritte nelle Fiandre, in Liguria, al Museo dell’arte vetraria di Altare, in Centroamerica, in Belize, in Costa Rica, in Guatemale,

Spigolature dal mondo

  In viaggio tra gusto e cultura  

Aurora Boreale e Babbo Natale superstar

La stagione invernale a spasso per il Nord del mondo con Norama, lo specialista dei viaggi su misura, con un’ampia scelta di destinazioni per esperienze uniche e irripetibili. Si potrà scegliere un Photo Tour Aurora Boreale ad oltre 400 km a Nord dal Circolo Polare Artico, per vivere un’esperienza indimenticabile nel bel mezzo del nulla… Un punto di partenza spettacolare per l’esplorazione dei dintorni: safari in motoslitta attraverso i ghiacci della taiga Lappone, una corsa in foresta tra le betulle intrappolate dal ghiaccio su una slitta trainata dai cani Husky, una passeggiata nel bosco con le racchette da neve. E ogni sera, dopo la tradizionale sauna nordica e una cena gourmet a base di prodotti tipici, si esce in motoslitta per avvistare l’aurora boreale nel silenzio e nel buio della notte polare.

Tra i personaggi finlandesi più famosi, ovviamente la vera superstar rimane sempre Babbo Natale!

La sua casa e il suo laboratorio sono a Rovaniemi nella Lapponia Finlandese e Norama Tour Operator, lo specialista di Santa Claus fin dall’edificazione del suo Villaggio nel lontano 1985, vi accompagna a conoscerlo.

Anche quest’anno, Norama Tour Operator, sede ufficiale prescelta dalla Santa Claus Embassy Europe si fa portavoce dei nostri auguri di felicità e li farà recapitare direttamente da Santa Claus all’indirizzo di ciascuno ovunque nel mondo!

www.norama.it

2017 L’anno di Magritte

Al via fino al 18 febbraio 2018 Magritte, Broodthaers & Contemporary Art e Marcel Lecomte. The Secret Chambers of Surrealism, le due mostre dei Musei Reali di Belle Arti del Belgio dedicate a Magritte e i suoi contemporanei.

Insieme a L'Atomium incontra il Surrealismo (Bruxelles fino al 10 settembre 2018 ) e a Magritte e il mare (Knokke-Heist fino al 14 gennaio 2018 ) le due mostre completano il calendario di eventi che da Bruxelles alla costa fiamminga omaggia i 50 anni della scomparsa del padre del Surrealismo belga.

L’omaggio prende il via in una piccola località di villeggiatura che affaccia sul Mare del Nord, Knokke-Heist, tutt’oggi stazione balneare prediletta dalla borghesia belga ma, soprattutto, luogo in cui il surrealismo di Magritte divenne noto al mondo. Qui infatti, un lungimirante collezionista Gustave Nellens, indeciso tra Delvaux e Magritte, scelse “le saboteur tranquille” Magritte per l’appunto, per affrescare una parete di 70 metri di lunghezza e 4 di altezza all’interno del suo Casinò. Le Domaine enchanté richiese un anno di lavoro per il suo completamento - dal 1952 al 1953 - e rese Magritte la celebrità che oggi tutti conosciamo.

A Bruxelles, invece, l’Atomium ricorda il fantasioso quanto enigmatico artista belga con il percorso L’Atomium incontra il Surrealismo: attraverso scenografie e tecnologie innovative, zigzagando in 3D tra bombette, nuvole ed uccelli fluttuanti, il visitatore, protagonista nello spettacolo, avrà accesso completo - visivo, tattile e uditivo - all’universo concettuale del pittore.

Parte integrante dell’esperienza magrittiana a Bruxelles è anche l’affresco per il soffitto a cupola del Théâtre Royal des Galeries, nelle Galeries Royales Saint-Hubert del 1951, che raffigura un cielo di un azzurro irrealistico punteggiato da gonfie nuvole bianche.

I festeggiamenti non finiscono qui perché il Museo di Magritte, in collaborazione con la Brasserie de la Senne, ha ideato una birra 100% surrealista, in cui le caratteristiche del colore, della luminosità, della schiuma e del “naso” sono state create per far emergere lo spirito della pittura di Magritte.

www.visitflanders.com

Archeologia industriale in Liguria: scopriamo le "cattedrali" del progresso

L’Ottocento è il secolo che più ha segnato lo sviluppo e l’industrializzazione di numerosi paesi europei. I segni di questo cambiamento epocale sono numerosi; miniere, fabbriche, centrali elettriche, industrie. La regione Liguria è ricca di luoghi in cui si possono ancora celebrare il passato e il grande progresso tecnologico che hanno segnato quest’epoca, vere “cattedrali” dell’industria.

Tra i luoghi più interessanti il Museo dell’arte vetraria di Altare, nel savonese.

Situata in un territorio ricco di fitti boschi, la città di Altare è la "porta" della Valbormida, area di confine tra la costa e l'entroterra, in provincia di Savona. La storia del paese è fin dalle sue origini intrecciata con la lavorazione del vetro, che venne introdotta probabilmente già nel XII secolo dai monaci Benedettini. Nel 1856 nacque un’unica grande azienda, la Società Artistica di Manifattura del Vetro. La tradizione della lavorazione artistica del vetro vive, oggi, nelle botteghe artigiane di soffiatura e incisione e nelle fornaci del Museo dell'Arte Vetraria, ospitato all'interno della stupenda Villa Rosa, caratteristico esempio di stile Liberty. Nei giardini di Villa Rosa è installata una fornace dimostrativa per la produzione di vetro soffiato. www.agenziainliguria.it

www.lamialiguria.it

Ecoturismo: l’ultima grande scommessa del Centroamerica

Attività a stretto contatto con la natura, turismo comunitario, scenari intrisi di storia e misticismo… in Centroamerica è possibile svolgere diverse attività in armonia con l’ambiente: la regione, infatti, offre agli amanti della natura ben sette destinazioni da non perdere (Belize, Costa Rica, El Salvador, Guatemale, Honduras, Nicaragua e Panama). Per questo motivo l’interesse verso l’ecoturismo nella zona è in netta crescita e non smette di guadagnare fan.

Cayos Cochinos (Honduras) è una delle destinazioni più interessanti per chi vuole godere di un incredibile contatto con la vita sottomarina della regione. Queste paradisiache isole caraibiche si trovano in un’area marina protetta e fanno parte della seconda barriera corallina più grande del mondo: la barriera Mesoamericana. Si possono anche svolgere diverse attività a stretto contatto con le comunità locali, come quelle offerte dal gruppo etnico dei Garífuna ai propri visitatori.

Bocas del Toro è invece un'isola situata a nord-ovest di Panama, una delle destinazioni naturali più incredibili dell'America Centrale, e una delle meno conosciute e meglio conservate della regione. Definita “la perla dei Caraibi Panamensi”, è riuscita a difendere i suoi ecosistemi grazie agli sforzi degli ambientalisti, ottenendo il titolo di Biosphere Reserve e World Heritage.

Birdwatching, equitazione e immersioni sono alcune delle attività più popolari che è possibile svolgere in questa zona, così come le divertenti lezioni di pittura e cucina promosse da Random Art Bocas.

www.visitcentroamerica.com

Franca Scotti

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