La guida dei vini è stata curata dai Sommelier del Veneto

Vinetia 2018: la guida che premia l’impegno per la qualità

  Cultura e Spettacoli  

Venerdì 13 ottobre, a Venezia, è stata presentata Vinetia 2018 (il nome Vinetia nasce dal gioco di parole tra Vino e Venetia, il nome con cui i latini identificavano l'attuale Veneto), la guida, consultabile in italiano, inglese, tedesco, spagnolo e russo, dei vini a cura dei Sommelier del Veneto.

Tante le novità dell’edizione 2018 di Vinetia, che non è una semplice guida enologica del Veneto, ma è un vero e proprio strumento dedicato al turismo enogastronomico della regione: una terra profondamente legata al vino, non solo attraverso i vigneti, che, da sempre, ne ricamano i paesaggi, ma, soprattutto, grazie alla storia e alla cultura dei suoi abitanti.

Marco Aldegheri, presidente AIS regionale, ha annunciato la collaborazione con la Regione Veneto, che metterà a disposizione dei propri internauti la guida Vinetia tramite un link permanente sia sul portale dell’Ente sia sulla piattaforma del turismo regionale.

Una collaborazione nata grazie anche alle caratteristiche originarie di Vinetia - ha sottolineato Aldegheri - ovvero la geolocalizzazione e la consultazione multilingua.

La guida, che ha fatto della trasparenza la prima regola, ha previsto sessioni di degustazioni aperte a chiunque voglia assistere e dati finali a disposizione dei produttori.

Riteniamo che mettere a disposizione delle cantine i punteggi di ogni loro vino sia indispensabile perché l’impegno di AIS Veneto non è stilare una classifica e premiare il vincitore ma permettere all’enologia veneta di migliorarsi continuamente, anche grazie al confronto. - ha proseguito Aldegheri - Per questo Vinetia non ha nessun costo d’accesso ed è messa gratuitamente a disposizione del grande pubblico tramite la piattaforma dedicata.

Vinetia è un un documento liberamente consultabile sul web e, grazie alla sua semplicità ed immediatezza, può raggiungere chiunque e dovunque. Attraverso una sintetica scheda, Vinetia fornisce tante informazioni fondamentali per identificare ogni singola azienda: i contatti, gli ettari coltivati, la data di fondazione, il numero di bottiglie prodotte, l’enologo ed altro ancora, il tutto accompagnato da una breve descrizione. In più ci sono anche utili informazioni sull’accoglienza e la possibilità di poter accedere a visite e degustazioni guidate, compresa la geo-localizzazione delle aziende. L'interfaccia grafica, ulteriormente migliorata, ha anche una nuova rappresentazione del profilo degustativo di ogni singolo vino, che può aiutare l'utente a leggere in modo più immediato i punti di forza di ogni etichetta.

Per AIS la trasparenza è un valore imprescindibile. - ha affermato Antonello Maietta, presidente nazionale AIS - Da sempre cerchiamo di declinare in scelte e azioni concrete come quella di far lavorare in sinergia tra loro le delegazioni regionali con il livello nazionale e di rendere fruibili e accessibili i risultati dei punteggi ottenuti dalle aziende al fine di promuovere una crescita consapevole della realtà vinicola dei diversi territori”.

Direttamente connesso alla trasparenza è anche il Premio Rialto che misura la continuità delle aziende attraverso un ranking: Per certi versi è questo il premio più pesante di tutti - ha sottolineato Aldegheri - perché premia il lavoro fatto dalle cantine nel corso degli anni, quella costante ricerca della qualità che ha reso celebri i vini veneti nel mondo.

L’edizione 2018 di Vinetia riserva molte altre novità, come, ad esempio, gli abbinamenti veri e propri, grazie alla collaborazione col network Ristoranti che Passione. Nella guida, infatti, sono già disponibili più di 2.000 proposte di abbinamento, di cui 767 firmate da ristorante aderenti al network, ai quali è possibile collegarsi direttamente dalla guida grazie a un link attivo.

Grazie alla stretta collaborazione con i Consorzi di Tutela del Veneto, 125 commissioni di degustazione, che hanno impiegato 89 degustatori ufficiali, hanno valutato, in modalità anonima, 2.247 vini di 464 aziende delle principali aree produttive del Veneto. I vini che hanno ottenuto i migliori punteggi sono stati, poi, oggetto di una ulteriore degustazione finale per conseguire il punteggio necessario per ricevere i riconoscimenti.

169 vini sono stati premiati per la loro qualità con il Rosone, che riprende la forma dei quadrilobi che decorano la facciata di tanti palazzi veneziani (4 Rosoni, da 91 a 100 punti, 3 Rosoni, da 86 a 90,99 punti, 2 Rosoni, da 81 a 85,99 punti, ed 1 Rosone, < 81 punti).

86 vini sono stati premiati con il Ducato (il Ducato d'oro, detto anche Matapan, era la moneta più preziosa all'epoca dei Dogi. Vineti), che indica la valutazione in base al rapporto qualità eccellente / prezzo all’origine.

50 aziende, infine, sono state premiate con il Rialto (che prende il nome dal ponte di Rialto, simbolo dell’anima commerciale della Serenissima), che riconosce la continuità nel tempo delle cantine e la costanza dei loro risultati.

A conclusione della giornata del 13 ottobre sono stati premiati i vini, che hanno ricevuto la massima valutazione dei 4 Rosoni, che, da quest’anno, possono anche apporre sulla bottiglia l’apposito sigillo adesivo:

Miglior Vino Spumante Metodo Charmat - VALDOBBIADENE PROSECCO SPUMANTE SUPERIORE DI CARTIZZE BRUT 2016 - Terre di San Venanzio Fortunato

Miglior Vino Spumante Metodo Classico - BRUT TRE VSQ - Buvoli - Opificio Pinot Nero

Miglior Vino Rosato - BARDOLINO CHIARETTO CLASSICO 2016 - Righetti Enzo

Miglior Vino Bianco - CA' DEL MAGRO 2015 BIANCO DI CUSTOZA DOC - Monte del Fra'

Miglior Vino Rosso - CASARA ROVERI 2015 VENETO CABERNET IGT - Dal Maso

Miglior Vino Rosso da Invecchiamento - VIGNETO DI MONTE LODOLETA 2012 AMARONE DELLA VALPOLICELLA DOCG - Romano Dal Forno

Miglior Vino da Dessert - PIERA DOLZA 2013 COLLI DI CONEGLIANO TORCHIATO DI FREGONA DOCG - Cantina Produttori Fregona

Info, consultazione guida: www.vinetia.it

G. Scotti

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