Il museo Zepter, fortemente voluto da Madlena e Philip Zepter, rappresenta architettonicamente e simbolicamente un nuovo punto di riferimento per la città e per la società

Con un museo Zepter International festeggia 30 anni di successi

  Arredo e Design  

Lo scorso 10 giugno, a Cinisello Balsamo, alle porte di Milano, è stato inaugurato il Museo Zepter, sito nel grande polo produttivo della multinazionale che produce, vende e distribuisce, in esclusiva, beni di consumo di alta qualità in tutto il mondo.

Il museo celebra i 30 anni dell'azienda insieme al volume di Luciano Regolo Zepter Italian Friends, che racconta il feeling che lega il gruppo Zepter ad alcune grandi personalità, come, ad esempio, Umberto Veronesi, Carla Fracci, Luciano Pavarotti, Papa Giovanni Paolo II.

Zepter opera, oggi, in ben 5 continenti e 60 diverse nazioni in cui vende gli articoli prodotti nei suoi 8 stabilimenti attivi in Germania, Italia e Svizzera.

Un successo inimmaginabile quando, trent’anni fa, i coniugi Madlena e Philip Zepter hanno fondato l’azienda.

Nel museo sono esposti oggetti che raccontano la storia dell’azienda, dei suoi cinque diversi brand e dei suoi tre decenni d’impegno costante nel campo dell’arte, della cultura, dell’educazione alimentare, della tutela ambientale, delle proprietà curative della luce e di tutta la filosofia che impronta ogni sua creazione e che è anche il motto, o meglio, la missione della Zepter: vivere meglio - vivere più a lungo.

Grazie alla professionalità di Edilvit, la ditta costruttrice, il museo, sito al centro dei tre stabilimenti produttivi, è parte integrante di un grande patrimonio aziendale, con vista per tutti i visitatori, sul reparto produttivo. La facciata ortogonale in vetro è di grande effetto, con tutta una rete di forme diverse, dello stesso colore e consistenza, che crea un gioco di luci quasi scultoreo. La divisione al centro invita il visitatore a posare lo sguardo sul logo aziendale che domina sull’ingresso.

L’interno del museo, essenziale ma accogliente, curato dall’Architetto Recalcati e dallo Studio A2T, con il supporto dell’Architetto Zoran Aleksic, e progettato in modo da accentuare le opere esposte, ospita, nei due piani, sistemi di cottura, cosmesi, dispositivi medicali, oggetti d’alto design per la tavola e la casa.

Lo spazio interno del museo, della superficie di circa 700mq, può accogliere, oltre all’esposizione permanente, anche mostre temporanee, sempre nella logica della vitalità di un luogo che vuole essere crocevia di idee e di cultura.

All’inaugurazione è intervenuta Madlena Zepter, che, insieme al marito Philip, è da anni attiva nel mecenatismo dell’arte e della cultura. Hanno dato vita, ad esempio al Teatro e Opera Madlenianum a Belgrado, l’unico teatro privato di questo tipo in tutta l’Europa.

Lo strepitoso ventennio del teatro, che ha prodotto spettacoli di altissimo profilo, è raccontato dalla stessa Madlena Zepter in un ponderoso libro in tre volumi, presentato in occasione del gala svoltosi nella splendida cornice di Villa Erba, allietato da alcuni grandi nomi della lirica. Nel corso dell’evento sono state premiate varie personalità che, nell’arco di un trentennio, hanno contribuito ai successi delle istituzioni culturali e artistiche create dalla Zepter International: il Teatro e Opera Madlenianum, il Museo dell’arte moderna Zepter di Belgrado, la casa editrice Zepter Book World, la casa d’aste Madl’Art e lo studio di produzione Zepter Creative Studio.

Nel corso della serata sono stati premiati anche i vincitori dell’ultima edizione, la tredicesima, del concorso internazionale di design internazionale Artzept, fondato proprio dalla Signora Madlena Zepter, che offre a giovani talenti del design di interni l’opportunità di realizzare un sogno: esibire i loro lavori negli eleganti negozi Zepter di tutta Europa.

Il tema del 13° Concorso Internazionale di Design Artzept 2016 - THE ART OF FRAMES - è stato una vera e propria sfida creativa per più di 140 partecipanti provenienti da 15 paesi di tre diversi continenti. La giuria, presieduta dall’artista Carla Tolomeo, ha unanimamente scelto Mohamadreza Shahmohamadi, iraniano, e Richard Gabriel, filippino, come vincitori del Premio di design Artzept del 2016, assegnando loro, a pari merito, il primo premio del valore di 10.000 €. L’artista boema, Luba Bakičová e la serba Ana Mišović sono state insignite, ex aequo, del secondo premio, mentre il terzo è stato aggiudicato a Snežana Jeremić, anche lei di origini serbe.

Nell’occasione è stato anche annunciata la 14a edizione del Concorso Internazionale di Design Artzept 2017 dal titolo KITCHEN GADGETS. I partecipanti al concorso dovranno presentare, entro il prossimo 30 settembre, proposte originali riguardanti la progettazione di oggetti da utilizzare in cucina: Dovranno dare libero sfogo alla creatività, immaginare gli oggetti da prospettive diverse, progettandoli per usi di vario genere all’interno di una cucina, con un occhio di riguardo non solo all’estetica, ma anche alla loro funzionalità. (Info, bando e regolamento, modalità di partecipazione: pressoffice@zepteritaly.com - slowstar@ptt.rs).

Info: Museo Zepter - via Sibilla Aleramo 13, Cinisello Balsamo - www.zepter.com

Giovanni Scotti

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