Ivanti si è presentato alla stampa italiana

LANDESK e HEAT iniseme fanno Ivanti

  Nuove Tecnologie  

A fine gennaio, con il sostegno del Gruppo Clearlake Capital, le due aziende LANDESK e HEAT si sono unite sotto un solo, unico, nuovo nome Ivanti, che, dalla sede centrale di Salt Lake City (UT, Stati Uniti), con uffici in tutto il mondo, oltre 1.600 dipendenti al servizio di 22.000 clienti in 23 Paesi, offre soluzioni complete evolute per le operazioni e la sicurezza IT.

Lo scorso 14 febbraio Andy Baldin, Vice Presidente EMEA di Ivanti, e Aldo Rimondo, Country Manager Italia dell’azienda, hanno presentato le novità aziendali, spiegando le attività e gli obiettivi sul lungo periodo.

La nostra azione si estende su tre livelli: la scoperta, l’analisi e l’intervento. Per assicurare la difesa degli endpoint e del cloud bisogna conoscere approfonditamente la piattaforma su cui si lavora, analizzando e individuando i punti di criticità e gli aspetti da migliorare. Monitorare la digitalizzazione delle operazioni è quanto mai necessario, non solo per finalità di protezione ma anche per consentire un’ottimizzazione dei costi. - ha detto Andy Baldin - Il mondo IT è cambiato drasticamente negli ultimi anni: a un budget minore, dedicato dalle singole aziende, fa eco la necessità di gestire maggiormente la complessità, tale che urge sempre di più adottare strumenti integrati e automatizzati, capaci di semplificare la vita agli utenti. Lo scopo di Ivanti è coprire quella serie di esigenze di connettività che hanno oggi le organizzazioni, anche tramite una gestione unificata dell’endpoint.

L’offerta di Ivanti copre quattro aree principali: endpoint management, sicurezza, IT asset management, IT service management.

L’offerta dell’azienda è stata illustrata da Aldo Rimondo: La nostra è una tecnologia consolidata, in grado di guidare la digital transformation attraverso un coordinamento completo dei dispositivi agganciati alla rete, da quelli fissi ai mobili, oggetti sempre più presenti all’interno di aziende e uffici. Una presenza del genere richiede l’adozione di soluzioni complete di sicurezza, che devono essere efficaci ma anche nascoste, ovvero non invasive, ma sempre operative.

Tecnicamente si parla di whitelisting, best practices, patch e attività di ricerca su singoli ambienti di lavoro, possibile solo con una presenza software distesa, che, per Invanti, si traduce nel portfolio di offerta di Heat.

L’asset management e l’IT service management, rappresentano le due aree su cui i clienti sono più attenti.

Per Ivanti, il primo si traduce nel know-how di Landesk: Asset Central, progettato per la gestione del ciclo di vita delle infrastrutture e Asset Intelligence, concentrato sull’individuazione e l’inventariato di hardware e software. La gestione del servizio, invece, fa riferimento all’erogazione di servizi professionali tramite processi standard - ha detto Rimondo - con il fine di applicare criteri di automazione e self-service. I processi che vengono catalogati e uniformati sono vari ma l’idea è che le compagnie stiano rivalutando l’ottica del servizio anche in altre categorie di appartenenza, prima lasciate fuori, come l’HR.

Nel corso della conferenza stampa Ivanti ha presentato anche License Optimizer, un nuovo strumento SAM per gestire ed ottimizzare i complessi software Enterprise basati su server e data center: questo nuovo strumento permette la gestione degli asset software ed offre all’IT maggiore visibilità e controllo nel gestire gli ambienti IT. License Optimizer offre visibilità e funzionalità estese nella gestione delle licenze per tutti i produttori, le piattaforme e i diversi modelli d licenze, comprese le applicazioni Oracle, Microsoft, VMware e IBM. Tali applicazioni per datacenter sono particolarmente difficili da gestire a causa della natura transitoria delle macchine fisiche e virtuali, della complessità dei contratti di licenza dei diversi produttori e della frequenza con cui vengono apportate modifiche alle condizioni di licenza.

License Optimizer è disponibile come add-on per la potente IT Asset Management Suite di Ivanti

La gestione delle complesse applicazioni datacenter diventa così più semplice: con Ivanti License Optimizer, infatti, si passa ad un nuovo livello nella gestione degli asset, e le applicazioni del datacenter e basate su server diventano ora più facili da comprendere e gestire. Questa soluzione arricchisce la offerta ITAM di Ivanti ed offre funzionalità evolute grazie alle quali i clienti potranno gestire in modo più efficace il software e conoscere lo stato effettivo delle licenze software.

Ivanti License Optimizer permette agli Asset Manager di raccogliere tutti i dati necessari per ridurre al minimo i costi, mitigare il rischio associato agli audit e supportare iniziative di trasformazione negli ambienti IT. Inoltre, gli utenti acquisiscono maggiore visibilità sull’hardware sottostante, a supporto delle esigenze software.

License Optimizer migliora la gestione degli asset nei modi seguenti:

Gestione più efficace del software - License Optimizer offre la tecnologia e le capacità necessarie al reparto IT per ottimizzare gli investimenti esistenti e ridurre i costi in modo proattivo. Inoltre, i clienti possono accedere ad analisi dettagliate di costi e benefici che rappresentano dati preziosi per il processo decisionale.

Migliore comprensione e gestione degli asset software più complessi - Grazie a License Optimizer, il reparto IT acquisisce una più profonda conoscenza del complesso scenario di licenze dei diversi produttori per applicazioni basate su cloud, desktop, server e datacenter.

Stato effettivo delle licenze - License Optimizer traduce i complessi dati delle licenze in informazioni accurate sullo stato delle licenze, rispetto alle condizioni correnti del produttore selezionato.

Ottimizzazione evoluta delle licenze - Per i singoli prodotti vengono fornite raccomandazioni utili per gestire gli investimenti IT e per ridurre il rischio ed i costi in eccesso.

Riduzione del rischio associato agli audit sul software - In caso di mancata conformità, gli audit condotti dai produttori per accertare lo stato delle licenze possono risultare in pesanti sanzioni. License Optimizer estende il controllo ITSM agli ambienti software eterogenei, fornendo visibilità completa sui sistemi desktop, server e cloud.

A prova di futuro - Con License Optimizer gli utenti possono creare scenari per iniziative quali la migrazione cloud e vedere gli effetti che ne deriverebbero, prima ancora di investire tempo e risorse in tali iniziative. License Optimizer permette inoltre di associare i costi software all’utilizzo dei servizi, includendo nei modelli dettagli quali la svalutazione degli asset.

Info: www.ivanti.com

S. G.

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