Un evento “gourmet” e mondano per la seconda inaugurazione

Milano: ROVAGNATI BISTRO’ raddoppia

  Food and beverage  

Giovedì 9 febbraio, a Milano, in Corso Garibaldi 41, con un evento gourmet, è stato inaugurato il secondo ROVAGNATI BISTRÒ ITALIANO, che, sulla scia del primo aperto in Piazza XXV Aprile, offre piatti raffinati e gustosi, caldi e freddi con tutta la bontà e la qualità dei salumi Rovagnati.

La società di Biassono, fondata in Brianza da Paolo Rovagnati dopo la Seconda Guerra mondiale, producendo burro e formaggio e passata con successo alla produzione di affettati negli anni ‘60, è un gruppo, che qualche anno fa, ha iniziato un ampio piano di diversificazione, improntato al rilancio di marchio di prestigio caratteristici del made in Italy nel mondo..

Il processo di apertura ad attività diverse dalla produzione alimentare (che non si limita più ai salumi) è iniziato nel 2014 con l’acquisizione di Berkel, lo storico marchio delle affettatrici “a volano” color ciliegia inventate nel 1898 da Whilelmus Van Berkel, giovane macellaio di Rotterdam appassionato di meccanica. Per conquistare quella che è la Ferrari delle affettatrici, finita in concordato preventivo dopo il fallimento del piano di rilancio del fondo lombardo Futurimpresa, i Rovagnati hanno battuto un’agguerrita concorrenza internazionale. Il secondo passaggio, che ha portato Rovagnati ancora più lontano dalla sua attività tradizionale, è arrivato a novembre del 2016 con l’acquisizione di Pineider, storico marchio della cartoleria artigianale fiorentina famoso per le penne, le carte da lettere e gli oggetti in pelle griffati. Anche questa acquisizione è avvenuta dopo il fallimento di un altro piano di rilancio (stavolta ci aveva provato la holding Hopa di Carlo Gnutti).

Alla fine del 2016 il gruppo ha fatto il suo debutto anche nella ristorazione diretta, con l’apertura di un primo Rovagnati Bistrò italiano a Milano, in Piazza XXV aprile, vicino a Eataly. Il locale serve panini e piatti a base di salumi Rovagnati per promuovere un rapporto più diretto con il consumatore e valorizzare l’uso dei salumi nella cucina come ha spiegato Claudia Limonta, moglie del fondatore Paolo Rovagnati, scomparso nel 2008, che guida il gruppo assieme ai figli Ferruccio e Lorenzo.

Ma torniamo al bistrò in Corso Garibaldi, che è aperto da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 22.00 e, come quello in Piazza XXV Aprile, aperto dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 22.00.

Il locale propone a tutti gli appassionati della buona cucina, gustosa, ma leggera, stuzzicanti appetizer e light lunch, a base di salumi ROVAGNATI “ricettati”, protagonisti di abbinamenti gourmet.

Si possono degustare gli affettati, come il prosciutto cotto, il Gran Biscotto, la Sgrassatella o la mortadella, in piatti originali e “taglieri da sogno”, con nuove ricette per promuoverne il consumo in modi sorprendenti.

Info: www.rovagnati.it

S.G.

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