Giovedì 9 febbraio a Milano, presso l’Open di Via Montenero 6, Lenovo - società globale da 45 miliardi di dollari che fa parte della classifica “Fortune 500” e leader nel fornire tecnologie innovative ai mercati del pubblico consumer e professionale ha presentato alla stampa Emanuele Baldi, che, dal 10 febbraio, è il nuovo Country General Manager e Amministratore Delegato di Lenovo in Italia. Dalla stessa data Emanuele Baldi è anche Territory Manager per Italia e Israele, secondo la nuova organizzazione Lenovo dell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa). In tale ruolo Baldi risponde direttamente a Luca Rossi, Vice-President Lenovo EMEA (e LATAM - America Latina).
Sono certo che Emanuele rafforzerà il team locale con la sua esperienza e la sua expertise. - ha commentato Luca Rossi - Baldi guiderà lo sviluppo di Lenovo in Italia in tutte le aree di business, con il rinnovato obiettivo di raggiungere la leadership del mercato, a medio termine.
Laureato in informatica e con una notevole esperienza di project management nei settori IT e telecomunicazioni, Emanuele Baldi ha compiuto studi di business administration alla Insead di Fontainebleau ed ha pubblicato tre libri specialistici in Information Technology con Jackson e Mondadori. Prima di entrare in Lenovo, Baldi ha lavorato per quattro anni in Fujitsu Technology Solutions, ricoprendo la carica di Direttore Commerciale, Prodotti e Canali. In precedenza era stato B2B Sales Director in Ingram-Micro, e per un anno Western & Central Europe Sales Director in Logicom. Ancora prima aveva lavorato per 16 anni in Intel, dove il suo ultimo ruolo è stato quello di Western and Eastern Europe Sales Director, con la responsabilità diretta di Italia e Israele, oltre a Francia, Iberia, Grecia e tutta l’Europa dell’Est.
Emanuele Baldi è’ sposato, ha due figli. Nel tempo libero ama praticare tennis e ciclismo e andare in barca a vela.
Dobbiamo crescere in modo profittevole - ha detto Emanuele Baldi - Ci sono tutti i requisiti per farlo. Il punto è che siamo un’azienda a trazione posteriore. Alle nostre spalle abbiamo tutto: prodotti, tecnologie, persone. Ci manca un po’ di trazione anteriore: per questo, in Italia, Lenovo ha una market share inferiore rispetto ad altri Paesi in Europa. Abbiamo notato che la preferenza verso il brand è ancora bassa. - ha proseguito Baldi - Vogliamo essere comprati, non vogliamo venderci. Vogliamo che il nostro brand venga scelto dai nostri clienti. - ha aggiunto Baldi - Il mercato italiano ancora è poco ricettivo nei confronti del brand, per questo è indispensabile valorizzare la cultura della società, la sua capacità di erogare soluzioni end to end, che coprono tutte le esigenze dal data center al pc, la sua spinta di innovazione. - ha concluso Baldi - Questo 2017 deve essere considerato un anno di transizione, nel corso del quale il primo obiettivo è impostare il lavoro e raggiungere maggiore visibilità.
Nella sua azione Baldi intende far capire che Lenovo è una società unica che si muove coerentemente in tutti i segmenti di mercato: la segmentazione, cioè, serve per rispondere ai clienti e non è divisiva rispetto alla visione aziendale.
Enanuela Baldi, nel corso della conferenza, indica, però, alcune aree focus per i prossimi mesi: tutto il mondo dei 2 in 1, i detachable, i convertible, il segmento dei tablet, le workstation.
C’è molta innovazione possibile anche qui. - ha detto Baldi in merito ai tablet - Basti pensare ad alcuni degli ultimi annunci che abbiamo portato al CES di Las Vegas, come i ThinkPad X1 Tablet o il Miix 720. Ed è l’innovazione che spinge la crescita.
Per quanto riguarda le workstation, Baldi ha precisato che in Lenovo Italia si sta creando un team dedicato, con l’obiettivo di lavorare a stretto contatto con l’intero ecosistema.
Balbi, infine, ha parlato di piani di crescita molto ambiziosi per il gaming, anche in relazione al lancio della linea Legion.
Info: www.lenovo.com/it
G. S.
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