Appuntamento ad ottobre 2016

Milano Design Film Festival, quarta edizione

  Cultura e Spettacoli  

Dal 6 al 9 ottobre tornerà Milano Design Film Festival, la quarta edizione si svolgerà, come di consueto, nella multisala Anteo spazioCinema di via Milazzo 9.

L’appuntamento, che ha il patrocinio del Comune di Milano ed è inserito nella piattaforma Expo in Città - è un punto di riferimento per il mondo della cultura e del progetto su scala internazionale.

Siamo arrivate alla quarta edizione, quasi senza accorgercene. - hanno annunciato le curatrici - MDFF 2016 giunge dopo un serrato calendario di iniziative che, in particolare quest’anno, hanno confermato l’intento di costruire Milano Design Film Festival come piattaforma culturale sempre attiva, il cui appuntamento annuale di ottobre è il momento focale, dove convergono e da cui si dipanano le iniziative collaterali organizzate a Milano, in Italia e all’estero. Siamo contente del sempre maggiore riconoscimento che questo modo di operare riceve dagli esclusivi partner che sostengono il nostro progetto, dal pubblico che ci segue, e dalle istituzioni nazionali ed estere con cui, di volta in volta, creiamo occasione di collaborazioni. Una rete che sta diventando sempre più fitta e che si rivela per noi e, per tutti gli attori coinvolti, ricca di stimoli e opportunità”.

Il dettaglio della proposta cinematografica di MDFF 2016, come d’uso nei festival, sarà reso noto solo a ridosso delle date e le curatrici anticipano che il programma delle proiezioni garantirà maggiori repliche, rispetto alle edizioni passate per consentire al pubblico di partecipare con tranquillità - hanno spiegato - e per favorire il passaparola.

Anche per questo - altra novità di questa edizione - il via al festival sarà dato il giorno prima dell’apertura ufficiale al pubblico: con una proiezione a inviti - ancora top secret il titolo - il 5 ottobre negli spazi della Triennale. Una scelta che permette di partire il 6 ottobre con il calendario ricco di proiezioni.

La produzione dell’audiovisivo cresce di anno in anno - hanno continuato le curatrici - e la nostra selezione premia sempre di più la qualità cinematografica, oltre che le narrazioni, dando spazio alle nuove inclinazioni registiche di inchiesta documentaristica e delle ricadute che architettura e concezione delle città, hanno sulla società.

Non mancheranno biopic sui personaggi più amati dell’architettura e del design di ieri e di oggi e approfondimenti transdisciplinari sui temi di attualità, così come le anteprime nazionali e internazionali.

Il palinsesto, con numerosi ospiti e momenti di incontro, workshop e approfondimenti, nel suo insieme si conferma denso e interessante. A cominciare dalla curatela speciale, che vede nel 2016 come guest curator Davide Giannella. Il curatore indipendente milanese è stato invitato da MDFF a comporre una scelta di pellicole, riassunta nel titolo, “Filter. Spazi delle immagini in movimento”, che così spiega: Filter è una rassegna che prende in considerazione una serie di lunghi e cortometraggi d’artista, concentrati sulle varie dimensioni dello spazio: da quello urbano a quello domestico, da quello naturale a quello interiore. Uno dei tratti che accomunano il linguaggio delle immagini in movimento a quello di architettura e design sta nell’impossibilità di lasciare possibilità alla contemplazione. Così come all’interno di una sala cinematografica il nostro sguardo si fa continuo, complessivo e condiviso, così architettura e design, come discipline dello stare meglio al mondo e nel mondo, vivono grazie all’uso e alla reinterpretazione individuale e sociale di spazi e oggetti nel quotidiano. In entrambi i casi, è il filtro umano, quello di ogni spettatore così come di ogni soggetto che interagisce con lo spazio, a essere strumento di editing, di rielaborazione e amplificazione di segni e significanti attraverso l’uso quotidiano di strutture, oggetti e immagini. Sul piano personale, come su quello collettivo.

Il programma prevede nella fascia diurna delle giornate di venerdì, sabato e domenica le Master Class che in parte rinnovano collaborazioni collaudate, e in parte ne aprono nuove. La prima sarà un incontro fra registi, filmmaker, agenzie di marketing multimediale e producer per raccontare, dal punto di vista degli operatori del settore, nuovi strumenti e forme del mondo della comunicazione audiovisiva legata alla promozione del design.

Fra le nuove collaborazioni, quella con Inge de Boer e Denise Houx di ROOFmatters, che proporranno un dibattito formativo, con proiezioni, su alcune best practices internazionali legate al verde e al verde edibile nelle città, dal titolo ROOFmovies. Le due architette olandesi sono promotrici anche delle iniziative ROOFtips - un seminario a tema svolto nella scorsa primavera - e ROOFdinners, un laboratorio sulla realizzazione dei tetti verdi intensivi, i cui risultati saranno presentati nella Masterclass durante MDFF.

Confermato, per il terzo anno consecutivo, anche l’incontro Filmare l’architettura con l’Accademia di architettura di Mendrisio, Università della Svizzera italiana. In particolare, ai sei cortometraggi realizzati dai 22 studenti del workshop omonimo, ideato e diretto da Marco Müller - nell’ambito delle attività della cattedra di Stili e tecniche del cinema - e tenuto per il secondo anno dai registi Ila Bêka e Louise Lemoine.

Sul filo della collaborazione con le università di architettura, si aggiungono quest’anno la Westminster University di Londra e l’RMIT University, unite insieme con una ampia rete di università, dal progetto internazionale ADAPT-r Architecture, Design and Art Practice - finanziato con il fondo europeo intestato a Marie Curie - per introdurre metodologie di ricerca pratica e creativa a uso di una nuova generazione di professionisti. I risultati della ricerca sono confluiti in un video, commissionato dall’RMIT University, che sarà presentato a Milano durante MDFF 2016 con ex dottorandi e docenti che hanno aderito al programma ADAPT-r.

Agli istituti di formazione professionale, oltre SAE Institute e IIF-Istituto Italiano di Fotografia - i cui studenti ogni anno documentano con video e fotografie i giorni del festival - si aggiunge anche la Scuola Civica di Milano con cui MDFF svilupperà un incontro speciale.

A proposito di formazione: l’edizione MDFF 2016 rientra ancora nel programma dei crediti formativi dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Milano.

Bazzea, Ilva e Itlas sono i partner che a oggi hanno aderito in anteprima, alla quarta edizione di Milano Design Film Festival.

Milano Design Film Festival ha annunciato la collaborazione con Carmina Campus, il progetto visionario di Ilaria Venturini Fendi che dal 2006 propone borse, accessori e mobili di qualità alta realizzati esclusivamente con materiali di riuso e di riciclo e lavorati da esperti artigiani italiani. Per l’edizione 2016 di MDFF, produrrà una serie limitata di sue speciali shopping personalizzate, cucite dalle detenute di alcune carceri italiane, coordinate dal gruppo di cooperative sociali Socially Made in Italy. Per questa realtà MDFF devolverà parte del ricavato delle vendite avvenute durante il festival e le iniziative successive.

Info: www.milanodesignfilmfestival.com

 Versione stampabile




Torna