Il film è al cinema dal 14 luglio, distribuito da Warner Bros

The Legend Of Tarzan di David Yates

  Cultura e Spettacoli  

The Legend of Tarzan ridisegna la storia originale di Edgar Rice Burroughs, inverte gli addendi, ma il risultato è lo stesso.

Nella Londra vittoriana, in una giornata di poggia, all'interno di una lussuosa sala del numero 10 di Downing Street, John Clayton III (Alexander Skarsgård), quinto Conte di Greystoke e membro della Camera dei Lord, beve il suo tè, mentre il gabinetto di Sua Maestà e il Primo Ministro gli spiegano di una missione da fare in Congo.

Lo invitano, infatti, a tornare nel Paese africano per servire da emissario commerciale del Parlamento: non gli spiegano che dovrà essere una pedina in una trappola ordita dal capitano belga Leon Rom (Christoph Waltz). Ma coloro che sono dietro il complotto omicida non hanno idea di cosa stanno per scatenare …

L'uomo un tempo era Tarzan: aveva passato l’infanzia e l’adolescenza nella giungla del Congo, mentre ora abita nel castello dei Greystoke con Jane (Margot Robbie), donna coraggiosa e fiera.

Il viaggio di ritorno nel Congo, insieme all'amico afroamericano George Washington Williams (Samuel L. Jackson), che vuole provare la colpevolezza del Belgio in materia di schiavitù, gli fa ritrovare gli amici animali, vecchi e nuovi nemici, la sua vera natura e il suo posto nel mondo. Il viaggio è un ritorno alla natura intesa come luogo di lealtà, di lotta senza trucchi, di fecondità.

Il film, che mescola elementi del mito originale di Edgar Rice Burroughs con la storia della conquista del Congo da parte di Re Leopoldo, è accattivante, piacevole da guardare.

Ma … eccessivo ci è apparso l’uso della computer graphic per tutto ciò che riguarda il mondo animale, come per i gorilla umanizzati. Gli elementi che sembrano più autentici sono i rimandi alla vera leggenda di Tarzan: la frase «io Tarzan, tu Jane» o l’urlo che echeggia nella giungla.

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