Sette grandi marchi si sono uniti in una associazione che punta a diventare la strada del design

Milano Durini Design: nuova associazione di strada

  Cultura e Spettacoli  

A Milano, città della moda e del design, esistono, due dorsali che rappresentano l’italian style: Via Montenapoleone per la moda e Via Durini per il design, accomunate dai valori di eccellenza ed esclusività.

Giovedì 14 luglio, presso la sede milanese di Banca Profilo (Private & Investmente Banking), in Via Cerva, 28 è stata presentata alla stampa “Milano Durini Design”, una nuova associazione che punta a far diventare questa via per il design quello che Via Montenapoleone è per la moda, intensificare il dialogo tra le due aree ed operare in modo sinergico per potenziare l’offerta di servizi ad hoc studiati per un pubblico sempre più esigente.

Sette grandi marchi con vetrine sulla via che collega largo Augusto con via Borgogna - Cassina, B&b Italia, Interni, Luxury Living, Meritalia, Porro, Scic e Technogym - si sono uniti nell’associazione Milano Durini Design, che vuole valorizzare e riqualificare la via e la zona circostante.

Non esiste un altro luogo come via Durini — ha spiegato il presidente dell’associazione, l’architetto dello studio Ams, Massimo Salamone — con tante presenze storiche che hanno contribuito a dettare la storia del design italiano nel mondo:

La nascita dell’associazione, iniziata nei primi mesi del 2015, è inedita. Nel panorama dei “distretti” e delle “zone” del Fuorisalone, infatti, Durini Design è la prima “area” nata direttamente dalla volontà delle imprese e non da circuiti come il Brera Design District e le zone Tortona e Lambrate-Ventura, per citare solo i tre poli principali che animano la città durante la Settimana del mobile.

L’intenzione è quella di non limitarci alla creazione di eventi — ha spiegato Salamone — ma di mettere in piedi un comarketing per promuovere la dorsale Durini, di concertare con le istituzioni al fine di una riqualificazione complessiva della strada, di instaurare forme di collaborazioni con le scuole e le università.

Tra le attività di riqualificazione dell’area Milano Durini Design pensa di avviare azioni mirate al suo potenziamento urbano ed estetico che possano portare, nel tempo, ad una semipedonalizzazione, all’implementazione delle aree verdi e dell’illuminazione, oltre che sensibilizzare l’amministrazione comunale nel rendere la zona più elegante e rappresentativa, il tutto per una propulsione della sua brand identity.

Il primo passo sarà discutere all’interno dell’associazione - che opera attraverso un consiglio direttivo - ma soprattutto con l’amministrazione comunale come «abbellire la via»: coordinamento estetico, pavimentazione, illuminazione, … anche con concorsi di progettazione aperti alle scuole o agli studi di design.

E’ già stato coinvolto, ad esempio, l’istituto Marangoni, che ha una sede nel palazzo a fianco di quello di Banca Profilo, e si cercano punti di intesa con lo Ied e con il Politecnico.

L’Associazione Milano Durini Design, formalizzata nel gennaio di questo anno, dunque è nata dall’intento comune delle aziende fondatrici, tutte ambasciatrici del Made in Italy nel mondo, di dare vita ad un’operazione sinergica per indirizzare e massimizzare, in maniera organica e coesa, lo sviluppo di questa importante area cittadina di cui Via Durini, in termini di rappresentatività, ne è la dorsale. Milano Durini Design intende così sviluppare una pianificazione strategica delle politiche territoriali mediante il coinvolgimento di tutti i portatori d’interesse che hanno aderito all’iniziativa e quelli che vorranno aderirvi.

Milano Durini Design, promosso e coordinato dallo studio di architettura Studio AMS, è anche un progetto di branding territoriale volto alla promozione dei tratti distintivi e dei valori che caratterizzano l’area e chi vi opera: design, storia, arte, cultura, insieme a eccellenza, innovazione, imprenditorialità e know how progettuale che qui trovano piena espressione.

Sulle quinte sceniche di palazzi d’epoca, Via Durini è, infatti, un archivio storico dove ripercorrere, attraverso le vetrine che vi si affacciano, l’evoluzione del design industriale con i pezzi iconici che ne scandiscono le tappe salienti per giungere ai giorni nostri. Alcuni tra gli showroom tutt’oggi esistenti sono presenti nella via da quasi cinquant’anni, spazi non solo deputati alla vendita, ma luoghi che riflettono filiere produttive di alta qualità, collaborazioni con i designer più importanti e vicende stilistiche del design italiano.

Le azioni che saranno intraprese dall’Associazione - che saranno poi comunicate anche sul sito - verteranno alla valorizzazione territoriale, commerciale e immobiliare dell’area attraverso la creazione di un forte network che condivida e metta a sistema competenze e opportunità per potenziare il ruolo di protagonista della Via e della zona circostante nell’ambito del design attraverso un fitto programma di eventi ed iniziative collegiali, nonché il suo posizionamento come destinazione in città per una clientela nazionale e internazionale di alto profilo.

Info: www.milanodurinidesign.it

G Scotti

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